Va dove ti porta il cuore !
Ok,
ora ne abbiamo la conferma, il GSO non ha perso una briciola
della determinazione e della fame di vittorie che gli hanno
permesso di ottenere la promozione lo scorso anno.
Ed
è una gran cosa, perché quest’estate sono stati apportati
molti cambiamenti alla squadra ed era quindi lecito pensare
che lo spirito vincente si fosse un po’ perso.
La
partita contro l’Aurora Vanzaghello ha visto l’Ossona
vincere come spesso è accaduto nella passata stagione: con la
grinta ed il cuore, aggredendo l’avversario sul piano
agonistico per ribaltare una situazione che, a quindici minuti
dalla fine, sembrava irrimediabile.
In
avvio l’Aurora dimostrava di essere nettamente migliorata in
quanto ad organizzazione di gioco, mettendoci in grosse
difficoltà con una zona molto aggressiva sugli esterni e con
giocate semplici ma efficaci in attacco.
Per
tutto il primo tempo e nei minuti iniziali della ripresa,
infatti, il GSO cade nelle trappole difensive degli ospiti,
attaccando la zona senza idee, pazienza né movimento, e come
se non bastasse, commette numerose sbavature in difesa,
sprofondando così fino al meno undici del 25° minuto di
gioco.
In
questo lungo periodo, coach Fusè e i tifosi attendevano con
ansia una reazione d’orgoglio, che finalmente avviene con
l’ingresso di Oldani, ed è inutile che andiate a leggere le
sue statistiche, perché lo scossone che dà alla partita non
è numerico ma, concedetemi il parolone, “spirituale”.
Il
numero 19 bianco-rosso porta in campo, diffondendola tra i
compagni, una sana rabbia agonistica che li sprona a lottare
su ogni pallone, a “sputare sangue” in difesa, gettando
nel panico gli avversari.
Un
canestro di forza di Volpi sigla il pareggio sul 33 pari a
otto minuti dalla sirena, ma il break decisivo porta la firma
di Cairati, autore di una prestazione enorme, con venti punti
di cui otto nelle concitate fasi finali.
Schiacciati
dalla pressione difensiva, gli ospiti smarriscono
completamente la via del canestro (10 punti in 15 minuti), i
tanti palloni recuperati consentono all’Ossona di giocare
finalmente in contropiede, fino al sigillo definitivo di
Colombo, che segna e subisce fallo ad un minuto dalla fine
portando così a termine, un’esaltante rimonta.
La
prossima sfida :
Mercoledì
9 febbraio
ore 21 :
15
G.S.O.
Ossona -
Pallacanestro Pregnana
palazzetto Via Sandro
Pertini
Mercoledì
prossimo ci troveremo di fronte una delle cosiddette bestie
nere del GSO, ossia il Pregnana.
Negli
ultimi due anni sono arrivate altrettante sconfitte contro i
verde-arancio, al termine d’incontri molto spigolosi, spesso
caratterizzati da arbitraggi poco chiari.
Due
sconfitte nette, ma in un certo senso senza valore, perché
avvenute nell’ambito di tornei non federali, ed è quindi la
prossima, la sfida da vincere a tutti i costi, quella che
assegnerà due punti “veri”.
Il Pregnana è una delle favorite per il passaggio di
categoria potendo contare su un ottimo mix d’esperienza e
atletismo, oltre ad una buona organizzazione di gioco, basato
principalmente su una difesa arcigna e molta pazienza in
attacco.
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