Il
GSO va al tappeto
Una delle brutte abitudini del GSO è che,quando perde lo fa
in malo modo. Ed
è stata davvero pesante la sconfitta degli ossonesi sul campo
della Virtus Cornaredo, una compagine sì temibile,ma non
così tremendamente a noi superiore come è apparso,
purtroppo, venerdì sera.
A dire il vero il GSO si ritrova, prima ancora di giocare, con
il grosso handicap delle defezioni di Colombo e Restelli, che
si aggiunge all'assenza per squalifica di Berra. Morale,
l'Ossona è costretta ad affrontare una squadra che fa della
pressione sul portatore di palla il suo marchio di fabbrica
difensivo, senza due playmaker.
Gioca male il GSO, anche se per un po' riesce a rimanere
agganciato ai padroni di casa, ma mentre questi dimostrano
un'ottima organizzazione e grande reattività, gli ossonesi
faticano terribilmente in attacco, trovando la via del
canestro con soluzioni estemporanee e forzate.
Al quindicesimo minuto di gioco avviene la svolta della gara,
i padroni di casa lanciano la zone-press, arma già decisiva
nelle loro precedenti vittorie, e purtroppo affonda anche noi,
producendo un parzialone di 17 a 3 con cui si chiude il primo
tempo.
Il
tracollo ossonese negli ultimi cinque minuti è completo,
incapaci di superare i raddoppi degli avversari, gli ospiti si
innervosiscono, finendo con l’inanellare una palla persa
dietro l’altra, ed è gioco facile per la Virtus
approfittarne e, in pratica, ipotecare la vittoria.
Nella ripresa la musica non cambia, ormai il GSO non ha più
la tranquillità per operare una già improbabile rimonta,
mentre la Virtus gioca sul velluto, dominando il gioco anche
senza ricorrere al pressing; gli ottimi Amboldi e Montrasi
dominano sotto le plance propiziando un altro parziale che ci
fa sprofondare fino ad un imbarazzante 60 a 30 a meno di dieci
minuti dalla fine.
Nel
finale il GSO ritrova un minimo di solidità in difesa, fin lì
sforacchiata a piacimento dai virtussini, e qualche punto
riesce a rosicchiarlo, portandosi sul –21 prima della bomba
sulla sirena di Zanconi che chiude la gara sul 67 a 43 per
Cornaredo.
E’ vero, le numerose assenze hanno danneggiato il GSO, ma è
lo stesso preoccupante il crollo totale della squadra nella
fase centrale della partita, ed in generale, sin dalla contesa
iniziale gli ossonesi sono apparsi nervosi, disuniti,
assolutamente privi d’idee, di fronte ad una formazione, la
Virtus, dove invece tutti hanno dato un contributo importante.
La
prossima sfida :
Giovedì
2
marzo
ore
21 : 15
G.S.O.
Ossona
-
San Carlo Rho
palazzetto
Via
Sandro
Pertini
Se
il Cornaredo ci ha strapazzato usando la zone-press, beh, c’è
d’avere paura perché il San Carlo Rho, nostro prossimo
avversario, utilizza la stessa arma difensiva.
Recentemente abbiamo affrontato il San Carlo nell'ambito della
Division League, la partita è finita con una bruciante
sconfitta per il GSO, beffato da una bomba sulla sirena, dopo
aver effettuato una grande rimonta. Decisivo è stato, ma
guarda un po', il pressing disperato dei rhodensi nei minuti
finali.
La sua stagione è iniziata con due sconfitte
consecutive, ma ora è in netta ripresa, è reduce infatti da
due convincenti vittorie contro Pregnana e Crac Bionics.
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