Mercoledì 28 giugno 2000


UNA LAPIDE PER RICORDARE CHI AIUTO’ LA CITTA’ NEL 1908 


FESTA PER REGINA ELENA

Anche il duca e la duchessa d’Aosta hanno preso parte alla cerimonia per

il quarantesimo anniversario della inaugurazione del monumento in piazza Seggiola.


 

Nelle due fotografie, a seguire, il duca Amedeo d’Aosta e la folla intervenuta alla cerimonia.

 


Il 40°anniversario dell’inaugurazione del monumento alla Regina Elena, in piazza Seggiola, è stato per i messinesi un tuffo all’indietro nell’atmosfera nobiliare di un passato, tutto sommato recente. L’anniversario, lunedì scorso, è stato commemorato per iniziativa della Delegazione Provinciale di Messina dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, con il patrocinio della presidenza della Regione e del Comune. Il quarantesimo compleanno della statua ha ricordato una delle figure più ammirate di casa Savoia, che tanto sollievo portò alla comunità messinese, drammaticamente ferita dal terremoto del 28 dicembre del 1908, prodigandosi in prima persona tra i terremotati per soccorrere i feriti e portare conforto ed amore ai tanti orfanelli che quel cataclisma procurò. Ospiti d’onore della cerimonia sono stati il principe di Savoia e duca di Aosta Amedeo e la duchessa di Aosta Silvia Paternò. 

Il duca Amedeo ha scoperto la targa ricordo, a distanza di quarant’anni dalla cerimonia di inaugurazione della statua. Un evento che rappresentò nella vita cittadina una straordinaria importanza, testimoniato dalle pagine di cronaca del tempo e dal rilievo che l’iniziativa assunse in tutta la stampa nazionale. Alla cerimonia erano presenti molte autorità cittadine. La commemorazione ufficiale è stata tenuta dal conte Carlo Marullo di Condojanni. Alle 18,15 è stata celebrata una S. Messa nel Sacrario di Cristo Re, da mons. Giuseppe Scarcella, in suffragio della Regina Elena, delle vittime del terremoto del 1908 e dei caduti per la Patria. I canti sacri sono stati eseguiti dalla corale “Perosiana”, diretta dal maestro mons. Salvatore De Domenico. Alle 19,00 è stata la volta del saluto della città. Il sindaco Leonardi, nel salone di rappresentanza del Comune ha ospitato un incontro di approfondimento culturale, introdotto dal saluto del Delegato Provinciale delle Guardie d’Onore, Giulio Bonardelli. È seguita la conferenza del prof. Antonio Checco, docente di Storia nella Facoltà di Scienze Politiche della nostra Università, sul tema: “Il recupero della memoria, il monumento della Regina Elena e le sue opere per Messina dopo il terremoto del 1908”. Hanno concluso la manifestazione gli interventi: dell’assessore comunale alla Cultura, Luigi Ragno; del prof. Giuseppe D’Angelo, ex assessore comunale negli anni 1958-60; di mons. Giuseppe Scarcella, già vicario generale della diocesi di Messina; del prof. Letterio Calbo, docente nell’Ateneo messinese e Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.

                                                                           Nicola Costantino