Istituto Nazionale per la Guardia d’onore alle Reali Tombe del Pantheon
Delegazione Provinciale di Messina

   
IL SINDACO
      

                       Signor delegato provinciale, Autorità, Altezze Reali,

quale Sindaco della città, ho l'Onore di porgere a Voi tutti il saluto della comunità locale, in occasione di questo incontro rievocativo: l'inaugurazione del monumento consegnato quarant'anni orsono, all'allora sindaco Michelangelo Trimarchi, dopo una sottoscrizione promossa dalla Settimana Incom per raccogliere i fondi necessari.

 

            Il fatto che questa circostanza venga solennizzata, ben al di là del semplice momento cerimoniale, testimonia, credo, la viva attenzione per la memoria del sacrificio; il patrimonio dei ricordi, il riconoscimento dei valori di gratitudine che le generazioni del dopo terremoto hanno trasmesso a quelle di oggi.

 

            La fede in queste cose, intendiamo testimoniare oggi anche noi, rappresentanti di quella comunità, accomunata dal ricordo delle vittime del terremoto e dalla volontà di ricostruire un tessuto urbano e sociale.

 

            Tale consapevolezza é sempre stata patrimonio delle genti messinesi ma oggi acquista un valore aggiunto necessario, per superare nuove difficoltà che Messina affronta nelle certezze delle proprie risorse, in un panorama di problemi, comuni a molte città del Meridione del Paese. 

 

            Né possiamo dimenticare in questo momento rievocativo la figura della Regina Elena e dell'istituzione monarchica che nel dopo terremoto fece parte della nostra storia.

 

            Il sindaco di Messina rende quindi omaggio a questo monumento che ricorda la figura scomparsa ed a cui la comunità é stata riconoscente per i sentimenti di solidarietà che l'animarono nella visita nel 1909, nella città distrutta.

 

            Molti decenni sono trascorsi da allora e le vicende della storia hanno impresso caratteri estremamente differenti, alla vita, alla società, alle istituzioni e se oggi questo momento deve avere, si come ha, delle caratteristiche aggiuntive a quelle del ricordo, esse risiedono nella necessità di rinnovare oltre che testimoniare quei momenti  per le generazioni future. 

 

             E la targa che oggi poniamo é una ulteriore testimonianza, quali figli di quei cittadini che nel 1908 hanno subito intrapreso la strada della rinascita e della ricostruzione, di un impegno che noi oggi proseguiamo con speranza, ma soprattutto con la volontà di trovare tutti insieme, strategie di sviluppo che guardino concretamente agli scenari del nuovo millennio.

Dr.Salvatore Leonardi