Istituto Nazionale per la Guardia d’onore alle Reali Tombe del Pantheon
Delegazione Provinciale di Messina

 

 


Cerimonia commemorativa del regicidio di Umberto I
Messina 13 Dicembre 2000

Comunicato


Messina ha commemorato, il 13 dicembre u.s., il centenario regicidio di S.M. il Re Umberto I.

La cerimonia, organizzata brillantemente dalla Delegazione Provinciale della Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, si è svolta nella Piazza Umberto I del vill. SS. Annunziata.

Presente il Conte Carlo Marullo di Condojanni, rappresentante di Casa Savoia, delegato appositamente da Vittorio Emanuele.

Erano altresì presenti autorità civili e militari e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma con i loro stendardi.

È stata scoperta una targa commemorativa a ricordo dell’avvenimento, posta sul monumento costruito nel settembre del 1908 e resistito al terremoto del 1908.

La targa porta la seguente epigrafe:

 

“…Non solum nobis, sed patriae et posteris”

Nel centenario del regicidio di Monza

La Delegazione Provinciale di Messina dell’Istituto Nazionale delle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon

         MM

Durante la cerimonia la banda musicale “Giuseppe Verdi” di Faro Superiore ha eseguito egregiamente la Marcia Reale, l’Inno Sardo, la Marcia del Principe Tommaso e altro repertorio intonato alla circostanza.

È stata anche deposta, dopo la benedizione di don Vincenzo D’Arrigo, parroco della Chiesa del vill. SS. Annunziata, una corona di alloro.

Nel corso del suo intervento il Delegato Provinciale dell’Istituto delle Guardie d’Onore, dr. Giulio Bonardelli, ha osservato che oggi più che mai è attuale il messaggio lasciato da Umberto I: un messaggio che parla di altruismo, di fedeltà alla Patria, di giustizia, di solidarietà, non soltanto per le nostre coscienze protese verso la gratitudine e il ricordo commosso, ma anche per i giovani di oggi e di domani che dovranno acquisire dagli esempi i valori dell’altruismo e della dedizione alla Patria.

Bonardelli ha infine ringraziato il Parroco don Vincenzo D’Arrigo per la fattiva disponibilità e la comunità del villaggio Annunziata per la sensibilità dimostrata nel volere ricordare, con una cerimonia ricca di significato, un sovrano come Umberto I ancora nel cuore di tanti Messinesi.

Dopo gli interventi del Conte Carlo Marullo di Condojanni, dell’Assessore Comunale Alibrandi, in rappresentanza del Sindaco, e di Padre D’Arrigo è seguita una Messa in suffragio di Re Umberto I e delle vittime del terremoto del 1908 del vill. Annunziata. Durante la Messa la corale "Goitre” egregiamente diretta dal Maestro Avv. Eugenio Arena ha eseguito canti sacri.

Subito dopo, nella sala teatro della Parrocchia, il prof. Marcello Saija, docente di storia delle istituzioni politiche dell’Università di Messina, ha tenuto una conferenza su: “Il significato del Monumento a Umberto I nel clima politico messinese dei primi anni del 900”.

È seguito un interessante intervento dell’Architetto Nino Principato che ha ricordato che il busto bronzeo di Umberto I è un’opera magistrale dello scultore messinese Saro Leonardi ed è stato fuso dalla fonderia Alessandro Nelli di Roma.           

                                  IL DELEGATO PROVINCIALE
                                                    
Dr. Giulio Bonardelli