ATTIVITA'


PROGETTO DI ATTIVITA' PER IL BIENNIO 2002 - 2003

La Guardia Costiera Ausiliaria - Regione Sardegna ha come obiettivo per gli anni 2002 - 2003 di proseguire tutte le attività già svolte con successo negli anni scorsi, incrementando il numero dei volontari in servizio e il numero delle località nelle quali svolgere i compiti propri alla Associazione.
La Guardia Costiera Ausiliaria - Regione Sardegna è una Associazione O. N. L. U. S.(1) e quindi è abilitata a svolgere compiti di prevenzione e soccorso, in particolare sulle acque sia del mare che dei fiumi e dei laghi (Statuto art. 3). E' organizzata infatti su gruppi che agiscono su propri natanti, con volontari esperti dì nuoto, di primo soccorso, di subacquea, di navigazione a vela e a motore, di trasmissioni VHF. I volontari della Guardia Costiera Ausiliaria - Regione Sardegna mettono a disposizione della Comunità i loro mezzi, le attrezzature, le competenze, il desiderio di essere utili, l'esperienza maturata in ormai quattro anni di interventi in mare in numerose località della Sardegna(2).
La Guardia Costiera Ausiliaria - Regione Sardegna con la sua organizzazione(3) si propone per azioni di addestramento al salvataggio, alla conduzione dei natanti, alla organizzazione di attività di recupero e soccorso, sia in mare che nelle acque interne, secondo quanto previsto dal suo Statuto, affiancando e non sostituendo la Guardia Costiera Nazionale, che è l'organo ufficialmente preposto, anche dalle normative internazionali, per il soccorso in mare. Le azioni suddette sono svolte da volontari residenti nel luogo dove si é formato il gruppo, al più coordinato e sorretto dai dirigenti esperti della Guardia Costiera Ausiliaria - Regione Sardegna(4).
Attualmente la Guardia Costiera Ausiliaria - Regione Sardegna è suddivisa in 8 regioni territoriali che fanno riferimento alla organizzazione delle Capitanerie di porto in Compartimenti e in Circondari marittimi. I gruppi già attivi sono localizzati in Buggerru, Gonnesa, Iglesias, Portoscuso, Calasetta, Solanas, Torre delle Stelle, Poetto, Quartu, Pula, Villasimius, Costa Rei, Villaputzu, Olbia, Porto Ottiolu, Stintino, Castelsardo, Porto Alabe, Torre Grande, Giovanni di Sinis, per un totale di oltre 500 volontari.
La Guardia Costiera Ausiliaria - Regione Sardegna impegnerà tutte le sue risorse umane per tentare di raddoppiare entro il 2003 sia il numero dei suoi volontari che il numero delle località di servizio, svolgendo attività di propaganda nelle scuole e nelle altre comunità, soprattutto per adempiere ad un compito che alla Associazione appare preminente: "In sostanza, la G.C.A. che opera in Sardegna non ha, come finalità principale, l'attività di soccorso, verso la quale, comunque, presta particolare attenzione, ma attribuisce risalto alle attività di previsione del rischio e prevenzione di questo, al fine proprio di ridurre e minimizzare, in termini numerici e qualitativi, gli interventi di soccorso". In definitiva, la presenza dei volontari rappresenta un elemento di prevenzione e di sicurezza importante rispetto alle attività sportive e ricreative che si svolgono in mare in modo speciale nel periodo estivo. Senza dimenticare la possibilità di interventi di soccorso anche nel periodo invernale, quando le condizioni meteomarine sono più avverse (Statuto art. 4).
Le azioni in progetto sono:
A) Sorveglianza in mare e in acque interne in estate, con natanti propri e squadre di volontari esperti, in accordo con le autorità locali (Sindaco, Carabinieri, Capitaneria di porto, ecc.), anche in occasione di gare a vela o a motore.
B) Conferenze nelle scuole in inverno e primavera, per promuovere la prevenzione e il rispetto del sistema mare. Nelle scuole elementari e nelle medie inferiori, in collaborazione con l'Assonautica, verrà attuato il progetto dal titolo "Educamare", sul quale ha già espresso il suo parere favorevole il Ministero della Pubblica Istruzione, nonché l'Ispettore Regionale dello stesso Ministero Pietrella. In tale circostanza, nelle scuole elementari, verrà commentata anche una favola educativa, ideata dalla G.C.A., che narra la storia di un delfino (Pinky) allorché decide di visitare un'isola bellissima (la Sardegna), da Pinky definita "Isola delle stelle" per la sua varietà di stelle marine.
C) Propaganda con manifesti e azioni dimostrative di intervento, nelle località nelle quali si sia percepito un interesse per il volontariato legato al mare.
D) Attività di addestramento in luoghi aperti al pubblico, nelle località dove già esiste un gruppo di intervento.
E) Corsi di tipo professionale di varia natura tenuti da personale competente(5) sia per i volontari già in servizio, sia anche e soprattutto per i nuovi iscritti.
Sia i mezzi che i volontari sono riconoscibili da insegne e mostrine riportanti il logos dell'Associazione. Il logos è garanzia di appartenenza alla G. C. A., alla quale nulla è dovuto per le azioni svolte (Statuto art. 6).
La Guardia Costiera Ausiliaria - Regione Sardegna non ha mezzi finanziari propri (Statuto art. 20) per cui deve chiedere un sostegno per far fronte alle spese vive per l'organizzazione dei gruppi di volontari(6).

Le spese possono essere così previste per un gruppo di 20 persone:
1. Divisa estiva (pantaloni, camicia, giacca a vento, cappello, scarpe)…EURO……………..
2. Colazione al sacco nel periodo di sorveglianza ………………………EURO…………….
3. Assicurazione infortuni volontari e danni a terzi……………………..EURO……….……
4. Carburante per i natanti……………………………………………….EURO……….……
5. Materiale per azioni dimostrative, propaganda e conferenze.………...EURO……….……
6. Corsi di addestramento …………….. vedi programmi relativi alle diverse ipotesi.

Il Presidente della G. C. A.
(Giorgio Meli)
--------------------------------

L'ispettore regionale
(Cap. L. C. Prof. Bruno Cossu)
-------------------------------

Il Segretario regionale
(Gen. CC in cong. Piero Baita)
---------------------------


(1) Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale.
(2) In allegato si riporta la relazione sull'attività svolta nell'anno 2000.
(3) In allegato si riporta lo Statuto.
(4) In allegato si riporta l'organigramma.
(5) In allegato si riportano come esemplificazione due progetti di lavoro.
(6) E' possibile far comparire sui mezzi e sulle divise il logos del finanziatore, purché in sottordine (come posizione e dimensione) rispetto a quello della G. C. A.

ATTIVITA'