Approva le conclusioni e le raccomandazioni contenute nel rapporto della Commissione (sugli insediamenti) del Consiglio di Sicurezza; stabilisce che tutte le misure prese da Israele per cambiare la caratteristica fisica, la composizione, la struttura istituzionale o lo status dei territori palestinesi e arabi occupati dal 1967, inclusa Gerusalemme, non hanno validità legale e che la politica e le pratiche di Israele di insediare parte della propria popolazione e dei nuovi immigrati in quei territori costituisce una flagrante violazione della Quarta Convenzione di Ginevra e rappresenta anche un serio ostacolo al raggiungimento di una pace complessiva, giusta e duratura in Medio Oriente. Deplora energicamente la continuazione e l’insistenza di Israele nel proseguire queste politiche e queste pratiche e chiede al governo e al popolo di Israele di annullare queste misure, di smantellare gli insediamenti esistenti e, in particolare, di cessare urgentemente la costituzione, la costruzione e la progettazione di insediamenti nei territori arabi occupati dal 1967, inclusa Gerusalemme. Chiede a tutti gli stati di non fornire ad Israele alcuna assistenza che possa essere usata specificatamente in rapporto agli insediamenti nei territori occupati; e invita la Commissione a continuare ad esaminare la situazione relativa agli insediamenti, ad indagare sul grave sfruttamento eccessivo delle risorse naturale, in particolare dell’acqua, con lo scopo di assicurare la protezione di quelle importanti risorse naturali dei territori sotto occupazione.