Museo Capitolare
Sala 4
Entrando da sinistra: 2 tavole Natività e Flagellazione attribuite
a Pedro de Aponte, pittore di Saragozza, che seguì il Re Ferdinando
il Cattolico durante la sua visita a Napoli, ove dovette ottenere l'incarico
per le dette tavole dal Duca d'Atri Andrea Matteo III d'Acquaviva. La maestosità
degli elementi architettonici fanno ritenere le 2 opere nell'alveo culturale
bramantesco-mediterraneo, in un periodo 1500-07, quando il De Aponte "aveva
già avvertito l'importanza dell'apporto del Bramantino, il primo
uomo nuovo di Lombardia" (F. Bologna, Napoli, 1978); al centro di esse
una grande tavola Madonna col Bambino e Santi dei primi del '500, opera
vicina ai modi di Antonio Solario detto "lo Zingaro"; l'imponente
statua di S. Antonio Abate in legno scolpito, dorato e dipinto del XVI sec.;
trittico con nella predella 12 apostoli in legno scolpito, intagliato, policromato
e dorato e le statue Madonna col bambino e i Santi Giovanni Battista e Biagio,
di scuole veneto-friulane del sec. XVI; Polittico Madonna col bambino, S.
Giovanni Battista, S. Pietro, S. Paolo, S. Giovanni Evangelista, in legno
scolpito, intagliato, policromato e dorato della fine del '400; Ancona lignea
policromata di grande pregio: S. Giacomo e 18 formelle che rappresentano
scene della vita del Santo, opera della prima metà del '400 della
bottega dei Moranzon, con una predella in basso attribuita a Iacobello del
Fiore, con dodici figure di Santi e Sante; Olio su tela, copia da Lelio
Orsi: Madonna della Ghiara del 1569, che richiama molto nei volumi e nelle
forme Michelangelo; Scultura lignea, Madonna col bimbo, arte abruzzese,
di elevato valore artistico del 1200: la Madonna viene rappresentata con
tono popolaresco come una rustica matrona.