La voglia matta

Ciao amici appassionati di Hazzard, voglio parlarvi di una voglia che penso abbia contagiato più o meno tutti quelli che hanno guardato Hazzard, ehi, calma, calma, non mi stò riferendo a Daisy, lasciate perdere le vostre fantasie notturne..., sto parlando di acquistare o almeno guidare anche una sola volta il Generale Lee.

2CV - Generale Lee??

2CV - Generale Lee??

Alcuni di voi, impallinati del Generale come o forse anche più del sottoscritto, mi hanno chiesto se esistono auto europee adatte ad essere trasformate in una replica, la mia risposta è molto semplice : dal punto di vista tecnico non c'è alcuna possibilità, il Generale è una Dodge Charger '69 e non c'è niente che possa somigliarle nemmeno lontanamente, nemmeno un'altra auto americana. Dal punto di vista dell'appassionato di Hazzard io però dico che qualunque auto va bene, se volete rendere omaggio ai Duke non ci sono problemi, i nostri amici, da bravi suddisti veraci, non sono tipi da formalizzarsi. Basta rendersi conto che si tratta solo di un divertimento e non pretendere di aver fatto un capolavoro......

 

Tutto questo preambolo per dire che molti di voi sono convinti che possedere una replica del Generale o anche una Charger '69 sia impossibile o quasi e che comporti spese altissime. Bene, il Ciampone è pronto a ribaltare queste vostre idee : per prima cosa una Dodge Charger '69 non costa affatto tanti soldi, la quotazione per una 383Magnum (6300c.c.) è di circa $13000 se l'auto è in condizioni buone, quindi circa 27 milioni al cambio attuale (col superdollaro) fino a un po' di tempo fa il prezzo era decisamente inferiore. Il problema è che poi partono altri soldi per l'importazione.

Quotazioni della Dodge Charger dal '68 al '70 negli U.s.a.

Charger R/T 426 Hemi: da $35000 a non si sa quanto.... (piuttosto rare e difficile da trovare)

Charger R/T 440 Six Pack* o Magnum : $18000 (un po' di più per le Six Pack)

Charger coupè base 383 $13000

Charger coupè base 318 $11000

Le poche Charger 6 cilindri lasciatele perdere......

*Il motore 440 Six pack è disponibile solo sulla versione del '70.

Stabilire una quotazione in Italia è pressochè impossibile in quanto praticamente non ci sono auto di questo tipo regolarmente in vendita, (a quanto ne so io ce ne dovrebbero essere 2, 1 replica del General Lee e una giallo oro....) comunque non è azzardato prevedere una spesa sui 27-28 milioni per una 383 Magnum pronta a sgommare sul piazzale dell'autosalone......

 

Comunque non c'è bisogno di andare negli U.S.A, di Charger se ne trovano anche in Svizzera, Germania e Olanda. L'ìmportazione è più facile e forse c'è la possibilità di pagarle anche meno (sui 26-27 milioni targate italiane, pronte per l'uso).

 

Istruzioni per l'uso.....

Forse ora sei tutto eccitato all'idea di comprare la Charger, trasformarla nel Generale e usarla come auto per tutti i giorni.....

S C O R D A T E L O !
La charger è comunque un'auto d'epoca e come tale va trattata!

Questo vuole dire usarla al max 2 volte alla settimana, quindi come seconda o, più spesso, terza macchina. Pensa per un attimo al costo che può avere anche solo un piccolissimo incidente di parcheggio..... O, peggio, pensa a come parcheggiare in città un'auto di 5x2m di ingombro!!

Continuando a sfatare preconcetti, c'è la convinzione che motore grosso = grosse spese di assicurazione e bollo: la Dodge Charger '69, anche se è americana, è un'auto d'epoca e come tale, una volta omologata A.s.i. (l'associazione italiana per le auto storiche) ha il bollo ridotto a 50.000 lire e l'assicurazione rca si fa con circa 200.000 all'anno in quanto come veicolo storico il tasso di incidenti è zero e non conta + la cilindrata. L'unico limite invalicabile è che l'auto deve essere originale in tutte le sue parti, dunque un General Lee non potrebbe essere omologato, in realtà se si prende una Charger arancione e poi vengono fatte delle modifiche eliminabili (tipo adesivi con numeri e bandiera, cerchi in lega, clacson) e la trasformi in un simil-Generale non ci sono assolutamente problemi. Perchè si tratta di modifiche che non compromettono l'originalità e sono eliminabili in qualsiasi momento. E' importante, da questo particolare punto di vista, comprare una Charger che sia originale, infatti spesso si trovano in vendita sugli annunci, su internet e non, delle auto che sono state impiastricciate, modificate in maniera pesante e grossolana, sfruttando il fatto che spesso vari pezzi sono intercambiabili. Ecco allora che magari vi viene proposta una 440Magnum che in realtà era nata col 383 o peggio ancora col motore 6 cilindri, oppure viene montato un motore/cambio di alcuni anni dopo, cioè sul modello '69 ci montano il motore del '71 perchè al primo proprietario nel '71 gli si è rotto il motore....... Insomma, state attenti perchè un auto del genere non ha nessun valore, comprate magari una versione meno potente ma che sia VERA!!!.....

Nota polemica

Poi un altro punto su cui alcuni sbagliano è la benzina : la case costruttrici di auto sono riuscite, con l'aiuto di giornalisti ignoranti o compiacenti, a fare un vero e proprio lavaggio del cervello alla gente, tutti sono conviti che, quando sparirà la "rossa" dovremo buttare via tutte le auto non catalizzate..... Booom!!! Tanto per dirne una negli U.S.A. la "rossa" col piombo non c'è più da circa 25 anni, eppure queste auto continuano a circolare, talvolta anche pesantemente truccate!!!! Per di più negli U.s.a. hanno anche una benzina nettamente peggiore della nostra : la loro verde "super" senza piombo ha solo 92 ottani, mentre la nostra verde ne ha 95..... Addirittura esiste negli U.s.a. anche la "normale" senza piombo che è paragonabile al brodo di gallina : solo 86 ottani..... Quindi non solo la nostra verde va bene per il motore, ma c'è anche margine per dare una bella sbassata alle testate (sui V8 ce ne sono 2...) e aumentare il rapporto di compressione. L'unico problema reale è quello dell'usura dei guidavalvole (che i giornali e la tv hanno trascurato.....), in quanto il piombo (piombo tetraetile il nome corretto dell'idrocarburo), oltre a tirar sù il numero di ottano della benza, funziona anche da lubrificante. A parte il fatto che è stato dimostrato che, in un motore alimentato sempre a rossa, il piombo rimasto attaccato alle valvole basta per oltre 20mila Km di uso di verde, c'è sempre la possibilità di usare gli additivi, che non modificano le emissioni e che sono in libera vendita in tutti gli stati del mondo proprio per questo scopo. In quanto poi all'inquinamento qui la bugia raccontata all'opinione pubblica è stata propio spudorata : la benza "verde" di ecologico non ha proprio nulla, tant'è che in tutto il resto del mondo viene chiamata "senza piombo". Non è la benzina ad essere ecologica, è il catalizzatore che diminuisce le emissioni inquinanti, la verde è stata inventata perchè il piombo presente nella rossa, dopo la combustione, forma un sale (peraltro totalmente innoquo) che intasa il catalizzatore e lo rende inutilizzabile nel giro di poche centinaia di Km. Certo, a causa del bromo contenuto nella vecchia rossa, si formano dei bromuri di piombo tossici che sono gassosi e quindi vanno nell'aria, ma allora che dire del benzene e degli idrocarburi aromatici che dopo la combustione, se l'auto non ha il catalizzatore, formano gas cancerogeni??? L'eliminazione della rossa ha ben poche motivazioni ecologiche e non comporterà direttamente nessun miglioramento nella qualità dell'aria, almeno a breve. L'effetto benefico per l'ambiente sarà che i proprietari di auto particolarmente vecchie, non catalizzate e più inquinanti saranno maggiormente invogliati a cambiare auto....