Lunghezza: 22.4km
Tempo percorrenza:2h
Composizione: sentiero 1.9km (8%), sterrato 4.7km (21%), asfalto 15.8km (71%)
Dislivello in salita: 700m
Cartografia: IGC n.21 1:50.000 IL CANAVESE
Accesso: l'itinerario parte da Rivara (altitudine 370m), raggiungibile facilmente seguendo le indicazioni per Rivarolo e poi per Favria e Busano. Consiglio di parcheggiare la macchina nella piazza principale del paese; è possibile riempire la borraccia nella fontana vicino alla chiesa.

Attenzione: questo percorso prevede una discesa su un sentiero abbastanza facile (è largo e non ci sono buche o gradini), però in alcuni tratti è molto dissestato; per affrontarlo basta spostarsi indietro e eventualmente abbassare la sella, però se si è poco esperti in questo tipo di discese è facile cadere; valutate attentamente la vostra preparazione e decidete cosa fare, ma non ritenetemi responsabile per incidenti o danni di qualunque tipo.

Il percorso: Al semaforo posto nelle vicinanze della chiesa azzerare il contachilometri e proseguire in salita, su asfalto, in via Vittorio Emanuele (la strada che proviene alla nostra sinistra - via Levone - è quella da cui arriveremo alla fine del percorso). Continuare sulla strada principale, in cui si alternano tratti in salita a tratti in falso piano, fino a raggiungere il paese di Forno (1.55, cartello); abbandonare poi la strada principale e girare a sinistra (2.15) per il Mulino di Val (cartello giallo). Dopo alcuni tornanti si arriva ad un incrocio (2.90), seguire le indicazioni per case Macchia al centro (ignorate l'indicazione per Mulino Val a destra). Si passa nella frazione Case Giorgio, poi la strada scende leggermente e transita su un ponte (3.41); la strada continua in salita e raggiunge la frazione Grosso (4.02), incrocia una strada sterrata che scende a sinistra (4.18) e arriva a Case Comba (4.22). Più avanti bisogna svoltare a sinistra per Mulino di Val (cartello giallo, 4.66) e ignorare la strada che si immette da sinistra dopo alcune decine di metri, ed evitare un'altra strada che va a destra poco dopo (4.76). Dopo la curva inizia lo sterrato (4.85), la strada scende, passa su un ponticello (5.12), e ricomincia a salire, con pendenza sostenuta ma mai troppo impegnativa. Evitiamo una strada a sinistra (5.18), poi, continuando a salire, il bosco man mano si dirada fino a scomparire; si arriva a una fontana (6.70) e al Mulino di Val (6.77, altitudine 738m), edificato su un bel punto panoramico. Continuando a salire si raggiunge una sbarra (7.16); la strada diventa poi molto dissestata, per alcune centinaia di metri; dopo aver evitato una strada a destra (7.41), si sale nuovamente nel bosco, fino ad arrivare ad una curva con un bivio (8.29), indicato sulla mappa con un asterisco. A questo punto potete continuare a salire e raggiungere la Cappella del Bandito (la descrizione è nell'itinerario successivo) oppure, se ve la sentite di affrontare la discesa sul sentiero (vedi indicazioni a inizio pagina), svoltate a sinistra. La strada scende e si passa sotto ai cavi della corrente; poco dopo evitare la strada che va a destra (8.43), proseguendo a sinistra si raggiunge la cappella della Madonna della Neve (8.55, altitudine 922m), posta su un suggestivo pianoro. Salendo su una pietra a lato della chiesa si può osservare un bel paesaggio sui paesi di Rocca e Corio. Di fronte alla chiesa, a una ventina di metri, inizia il sentiero per la discesa, indicato da un cartello in legno con la scritta "Sentiero Madonna della Neve". Il primo tratto è scoperto e dissestato, poi si raggiunge un altro cartello (8.89) e ci si addentra nel bosco. Il sentiero continua a scendere, alternando ripidi tratti in rettilineo a strette curve. Si supera un piccolo ruscello (9.81), poi, poco dopo, il sentiero si allarga e da qui in poi diventa quasi pianeggiante. Nei pressi di un bivio con un altro cartello (10.43) il sentiero finisce e ci si immette in una strada sterrata, scendendo a sinistra; poi anche lo sterrato finisce e la strada diventa asfaltata (10.63). Ora si deve continuare a scendere seguendo la strada principale; nei pressi di un tornante (11.52) continuare a scendere a destra in discesa. Poi, dopo aver superato una fontana di acqua non potabile sulla destra, svoltare a sinistra in discesa sulla strada sterrata (12.73); continuare diritti, evitando la strada sterrata che scende a sinistra (12.90), fino a raggiungere nuovamente l'asfalto (13.46). Scendere a sinistra fino ad uno stop (13.98), situato a metà di un lungo rettilineo. La strada alla nostra destra scende da Corio: da qui si arriva se si è scelto di percorrere l'itinerario successivo, quello della Cappella del Bandito; la strada per ritornare a Rivara, da questo punto in poi, è in comune ai due itinerari. Giriamo a sinistra e raggiungiamo il paese di Rocca (15.61); dopo una curva a sinistra, si passa in una strettoia e poi si raggiunge la piazza del paese; piegando leggermente a destra rispetto alla direzione da cui siamo arrivati, ci dirigiamo verso Rivara (15.96km, cartello). La strada prosegue in leggera discesa, poi diventa pianeggiante; si raggiunge infine il paese di Rivara (20.20km, cartello). Dopo un'ultima breve (ma faticosa!) salita, la strada scende nuovamente, e si giunge infine al semaforo da cui siamo partiti (22.34).

La strada che sale verso il Mulino di Val

Percorso effettuato il 6 settembre 2000
Ultimo aggiornamento: 21 novembre 2000

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