"La fanciulla d'Anzio" - splendida scultura che simboleggia la città di Anizo - esposta al Museo delle Terme di Roma

Da vedere ad Anzio...

Anzio, a 50 km da Roma, è collegata  con la linea ferroviaria e con la rete stradale alla capitale e ai più importanti centri del Lazio come Tivoli, Genzano e all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino.

Grazie al porto, traghetti ed aliscafi collegano Anzio alle isole Pontine.

Immagine aerea di Ponza - la più grande delle isole Pontine

I suggestivi resti dell'antica villa dell'imperatore Nerone - Oggi parco archeologico con Museo

I suggestivi resti dell'antica villa dell'imperatore Nerone - Oggi parco archeologico con Museo

Anzio, è stata la residenza preferita degli antichi romani, ed essi vi costruirono le loro ville, i templi e le terme, di cui i più importanti sono ancora visibili.

Amata dagli imperatori, in particolare Caligola e Nerone (entrambi vi nacquero) Anzio ora  offre uno dei parchi archeologici più apprezzati e rinomati del Lazio. Vi si possono ammirare i suggestivi resti della villa Neroniana, a testimonianza dell'antico splendore e dell'imponenza del porto neroniano..

 

 

Il porto turistico, i circoli nautici e le condizioni climatiche ideali fanno di Anzio una cornice unica per regate veliche. 

Per le altre discipline sportive, al città offre maneggi, palestre, piscine, campi da tennis, pallavolo, basket, bocce, calcio e baseball.

Il Paradiso sul Mare

 

 

 

La riserva naturale di Tor Caldara

La torre d'avvistamento nella riserva naturale di Tor Caldara - visibile anche dall'Hotel Sirenetta

Tor Caldara, riserva naturale di 44 ettari, costituisce uno degli ultimi lembi delle migliaia di ettari di bosco che ricoprivano il Lazio fino all'inizio del '900.

La riserva custodisce un esempio di foresta mediterranea a prevalenza di sempreverdi. Le numerose sorgenti sulfuree sono dovute alla risalita di gas vulcanici dalle radici periferiche del vulcano laziale. Nella riserva si incontrano resti di costruzioni romane e la torre di avvistamento eretta nel 1560 a difesa dalle incursione saracene (visibile anche dall'Hotel).