Antonello
Pilittu
L’arte
in Sardegna si esprime in tanti modi, in tutte le forme ed espressioni.
Mi capita
spesso di restare incantato, nell’ascoltare la parlata di un viandante, o
pastore, o abitante di Sardegna.
La tessitura
del linguaggio, del frasario, del senso e dell’ironia, sono così musicali,
così armonici, che mi commuovo per la semplicità, perché sono così veri
autentici, quotidiani.
Così
è il parlato, la poesia, la musica, il canto, il ballo, i nuraghi, il mare, il
lentisco, il vento, e associando a ciò, l’arte scultorea, la mia mente vola
alle sculture di Antonello Pilittu.
Sono
dei balli sardi in pietra, delle poesie sarde in bronzo.
Sono
talmente interne al microcosmo sardo, che sembra ci siano sempre state.
Forse è
questo il piacere che si prova; Pilittu, con le sue forme, i suoi bronzi con i
movimenti affrettati, abbozzati ma intensi nel momento vivo, ha fotografato le
fasi della vita, della crescita dei sardi, della profondità delle nostre
radici, riallacciandosi direttamente agli antichi scultori nuragici.
E’ questo che ci piace e ci
appaga nell’arte di Pilittu, l’aver trovato un collegamento con un’era
andata, demolita dal primo invasore, che in un colpo ha cancellato la civiltà.
Antonello
Pilittu nato a Carbonia nel 1954, vive
e lavora a Capoterra, Cagliari.
Si
è formato alla lavorazione della ceramica
sotto la guida del maestro Luigi Nioi,
acquisendo la tecnica specialistica della
manipolazione dell’ argilla ed i segreti
dell’ essiccazione, precottura e cottura.
Ha
quindi maturato una lunga esperienza nell’
arte fusoria alla scuola del maestro
Franco d’ Aspro, nel corso della quale
ha ampliato le proprie capacità espressive
utilizzando i più svariati materiali quali
ferro, bronzo, marmo, ossidiana, basalto
trachite, gesso, legno.
Nella
sua trentennale attività Ha partecipato
ad oltre 80 rassegne e mostre in
Sardegna ed all’ estero ricevendo
prestigiosi premi e unanime riconoscimenti ,
con menzioni e recensioni sulle più
qualificate pubblicazioni del settore. Intensa
è inoltre la sua attività di
insegnamento ai più giovani e di diffusione
culturale con organizzazione di importanti
manifestazioni. E’ presente in numerosi
collezioni private e pubbliche, in vari
paesi.
Opere
di Antonello Pilittu sono esposte in
diversi edifici e spazi aperti pubblici.
Antonello
Pilittu ha la capacità di
intravedere, ancor prima del suo risolutore
intervento artistico, quale sarà la forma
più congeniale alle caratteristiche
morfologiche della pietra, cercando di
operarci il meno possibile, ed assecondando
la naturale conformazione della materia alla
sua fantasia creativa.
La
sua scultura immediata e spontanea rifugge
da manierismi, da facile e scontata
eleganza, arrivando direttamente al cuore
con un linguaggio primordiale di grande
poesia…
Uno
dei fattori che determinano la grandezza
di Antonello Pilittu è la capacità,
abbastanza rara, di far convivere nella
sua opera due aspetti contradditori, la
durezza e la dolcezza
Senza
che questi si annullino vicendevolmente.
Con
le mie opere in pietra, marmo e
legno cerco da queste stesse materie
sollecitazioni al mio bisogno di creare,
sentendo intimamente le influenze che la
mia terra, alla quale visciralmente
appartengo, testimonia del suo passato.
Antonello
Pilittu è una delle massime espressioni
della tradizione scultorea sarda caratterizzata
dal segno vigoroso e da un
collegamento storico, culturale ed emotivo
con espressioni artistiche ancestrali ( nuragiche,
pre-colombiane, incas ). |
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