MONITOR PER LINEA DI TERRA
    © by Vittorio Crapella

Per avere una spia visiva che indichi l'effettivo collegamento a terra di una apparecchiatura elettrica o/e elettronica, si é pensato di realizzare lo schema qui sotto raffigurato.

La corrente che scorre nelle resistenze tra fase e neutro é: I=V/R = 220/1320 = 0,166 mA e la tensione tra anodo del diodo e terra sarą circa 110V.

Il condensatore, dopo il diodo, tende a caricarsi verso la tensione di 110 x 1,41 ma al raggiungimento della tensione di soglia del DIAC (circa 30/33V) questo entra in conduzione e scarica l'energia immagazzinata dal condensatore sul LED che emetterą un guizzo di luce. A condensatore scarico il DIAC torna ad aprirsi e il condensatore ricomincia la carica.

Considerando che la tensione sul condensatore non supera mai 30/33 volt, la corrente media sbilanciata che scorrerà tra fase e terra srà circa (220V-30V)/660KOhm = 0,287 mA (misurati 0,28 mA - ben al disotto degli standard di sicurezza per fare intervenire il salvavita).

Con i valori indicati il led emette circa due guizzi di luce al secondo indicando in tale modo che il collegamento fra l'apparecchiatura e la messa a terra é efficiente.

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Si sono utilizzate resistenze in serie a due a due per aumentare l'isolamento per evitare scariche superficiali.  A tal proposito sarą opportuno comunque tenere il circuito sufficientemente lontano dall'elettronica, dell'apparecchiatura in cui questo circuito viene alloggiato,  per evitare possibili scariche di sovratensione.

N.B. Tale circuito non garantisce che la messa a terra sia efficiente e a norma ma ci segnala solo la presenza di una messa a terra che comunque potrebbe anche avere valori di resistenza non conformi con la norma.

ATTENERSI ALLE NORME DI SICUREZZA VIGENTI.

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