le
loro armature; Kimo è andato assieme a Dany ad osservare
le stelle, mentre Simo sta tentando di insegnare a Shido ad andare
sul surf. Sulla spiaggia i due discutono un pò sul loro passato,
così, mentre Shido vorrebbe tornare a combattere, Simo è
contento di non dovere più indossare l'armatura.
Mentre
Kimo e Dany si stanno preparando alla loro escursione, li raggiunge
Fiamma Bianca, che sembra essere molto nervosa e preoccupata; in
seguito arriva Ambra, che chiede al samurai se sappia cosa stia
succedendo.
Infatti
in città sta succedendo qualcosa di molto strano: fa eccezionalmente
caldo ed oltre a questo in città stanno avvenendo stranissime
cose, come apparizioni di giraffe ed elefanto, effetti miraggio
e cose del genere; la gente, presa dal panico, inizia ad abbandonare
di suo spontanea volontà la città e successivamente
la polizia decide di farla evacuare a causa delle stranezze degli
ultimi giorni. Ryo è in città, ed assiste alla crescita
rapidissima di piante tipiche dell'africa, tanto che in pochi minuti
la savana sembra essersi imposessata della città. Ryo però
si accorge ben presto che tutto ciò è un'illusione,
nulla di ciò che si vede in città è reale.
Ad un certo punto nota però qualcosa avvicinarsi con una
rapidità incredibile.
Prima
che il samurai possa capire di cosa si tratti, viene ripetutamente
colpito ed i suoi abiti vengono stracciati. Ryo è costretto
a chiamare in aiuto la sua sotto-armatura, grazie alla quale riconosce
il nemico per la prima volta: si tratta di un ragazza più
o meno della sua stessa età, di pelle nera con capelli bianchi,
che non indossa alcun tipo di armatura.
Il
ragazzo è armato con un boomerang nero, con il quale tenta
di colpire Ryo; la potenza di quest'arma è immane: il bomerang
è infatti in grado di abbattere i palazzi della città
senza problemi. In soccorso di Ryo arriva Fiamma Bianca, che si
trova davanti al giovane che, invece di mettersi sulla difensiva,
le porge il proprio braccio. Fiamma Bianca lo morde, ma l'africano
non ha nessuna reazione. Fiamma Bianca sente qualcosa nel ragazzo
e decide di non attaccarlo più.
Intanto
Simo e Shido sentono per radio la notizia dell'evacuazione di Toyama
e subito si precipitano, il primo malvolentieri, il secondo con
entusiasmo, verso la città.
Anche
Kimo, grazie ad un passagio offertogli da Ambra, sta arrivando in
città; i poliziotti però sono irremovibili, hanno
il preciso ordine di non lasciare passare nessuno. Kimo è
allora costretto a scavalcare di corsa il blocco, facendosi inseguire
da alcuni agenti.
Ryo
tenta di evitare gli attacchi del giovane, ma non può nulla
contro di lui, che lo fa cadere da un palazzo; Kimo arriva giusto
in tempo per salvarlo, mentre Sami, anche lui appena arrivato, respinge
l'attacco del ragazzo. I tre chiamano a se le proprie armature,
ma purteoppo non riescono neppure in questo modo a contratare il
nemico.
Arrivano
finalmente anche Simo e Shido, che trovano almeno metà della
città distrutta. Shido attacca il ragazzo, che però
lo respinge, mentre Kimo scaglia la sua freccia verso di lui: la
potenza del giovane africano è tale però da permettergli
di bloccare l'attacco e rispedirlo indietro.
A
questo punto il nemico dice qualcosa in una lingua che i smurai
non hanno mai sentito, e viene vestito da un'armatura identica a
quella bianca di Ryo, ma completamente nera.
I samurai, vedendo ciò, decidono di unire le proprie forze,
chiamando l'armtura bianca in aiuto di Ryo, ma Simo, anzichè
unirsi agli altri, resta in disparte.
Nonostante
l'incitazione dei compagni Simo non si muove; nel frattempo tra
i samurai ed il ragazzo di colore si è faomato una specie
di vortice nero, nel quale finiscono Sami e Ryo, oltre al giovane
nemico. Quando il vortice si dirada nessuno dei tre è lì,
sono rimasti sul campo di battaglia soltanto Kimo, Shido e Simo.
Volume2
- Kuroi Kikoutei (L'armatura nera)
I
tre samurai rimanenti tornano a casa assieme ad Ambra e Dany, chiedendosi
dove siano finiti Ryo e Sami. Kimo pensa che siano finiti nello
stesso posto da cui è venuto il ragazzo. Poi chiede a Simo
perchè non li abbia voluti a iutare ad evocare l'armatura
bianca e Simo risponde che non gli piace combattere, si chiede perchè
solo i samurai devono combattere contro iol male rischiando la vita.
Kimo tenta di farlo ragionare, spiegandogli che è il loro
destino, ma Simo si innervosisce, colpisce con un pungno il compagno
e se ne va. Il giovane va nel porto, chiama a se l'armatura e getta
il cristallo in acqua.
Nel
frattempo Sami e Ryo si sono ritrovati in un luogo simile ad una
savana, assieme al ragazzo, che ora non indossa l'armatura. Vengono
attaccati con il solito boomerang e, anche se riescono ad indosare
in tempo le armature, non possono fermare la micidiale arma, che
distrugge l'elmo di Ryo e danneggia gravemente il petto e distrugge
anche l'elmetto di Sami.
In
Giappone ora è sera ed Ambra fa ritorno a casa dicendo di
aver a lungo ricercato informazioni sull'armatura nera, ma di non
aver trovato nulla su di lei. Ambra chiede allora a Shido e Kimo
(Simo è ancora al porto) se si ricordano le parole pronunciate
dal ragazzo prima di indossare l'armatura; Kimo tenta di riprodurle
e se le ricorda abbastanza bene.
Ambra dice di conoscere un ex collega del nonno, linguista, che
chiama ed a cui chiede di che lingua si tratti. L'esperto, dopo
aver ascoltato le parole, afferma che si tratta di una variante
dello Swahili parlato in una particolare regione della Tanzania.
Intanto
Sami e Ryo, sconfitti pesantemente, vengono trascinati via dal giovane,
a cui si avvicina una ragazza chiedendogli, senza ottenere risposte,
il perchè di tutto questo, se è questo il volere dell'armatura
nera.
Più
tardi i samurai si ritrovano in una piccola prigione in una capanna
e vengono svegliati dalla stessa ragaza che poco prima aveva parlato
con il loro nemico. Spiega ai due che si chiama Nara e che adesso
si trovano al villaggio Tauragi. Il ragazzo con cui avevano combattuto
in precedenza si chiama Mukara ed è il capo guerriero del
villaggio, guardiano dell'armatura nera, che gli indigeni del luogo
venerano come un dio.
La ragazza, dopo essersi accertata ce Ryo è il possessore
dell'armatura bianca, lo prega di non combattere contro Mukara,
perchè le due armature non si sono mai incontraate e mai
dovranno incontrarsi. Naria aiuta poi i due a scappare dal villaggio,
perchè non vuole che Mukara, suo fidanzato, rischi la vita.
Poco distante dal villaggio però trovano Mukara già
ad attenderli, con indosso l'armatura nera. I due indossano le proprie
armature, usano contemporaneamente i loro attacchi e colpiscono
in pieno il nemico.
Non appena il polverone alzato dai colpi si dirada, si nota soltanto
un grande cratere. Dopo pochi istanti però, dal fondo di
questo cratere inizia ad alzarsi qualcosa: è Mukara, senza
neppure un graffio.
Volume3
- Hashiri Hajimeta Yoroi
Sami
e Ryo sono stupiti dal fatto che Mukara non abbia riportato alcun
danno. Naria supplica inutilmente il fidanzato di farla finita,
visto che la battaglia non può servire a niente se non per
portare morte e distruzione. Ryo infilza le proprie spade nel terreno,
dopo aver colpito Mukara e dice di non voler continuare a combattere.
Nonostante ciò Mukara attacca nuovamnte Ryo, colpendolo duramente,
quindi tenta di decapitarlo con il boomerang ma Sami fa con il suo
corpo da scudo, salvando l'amico. Poi Sami si rialza e si prepara
ad attaccare, arrabbiatissimo, il giovane, ma ll'ultimo momento
si rende conto che in realtà la rabbia lo sta pervadendo,
e comprende che è l'armatura nera a causare una cattiva influenza
sulle loro armature. Anche Sami, come Ryo aveva fatto in precedenza,
si rifiuta di combattere, ma viene colpito e sviene.
Gli
altri, in Giappone, si stanno preparando a partire per la Tanzania,
ma non Simo, che è ancora da solo a riflettere sul suo comportamento.
Fiamma Bianca però lo raggiunge e resta assieme a lui, strofinando
il muso sulle sue gambe.
Arrivati
a Nairobi, Ambra e gli altri nolleggiano una jeep e partono alla
volta del presunto villaggio dove si trovano Sami e Ryo. Durante
il viaggio Shido è molto nervoso e se la prende con Simo,
che giudica uno stupido codardo. Ambra dice agli altri che ha scoperto
il significato della frase che il giovane aveva pronunciato per
chiamare a se l'armatura: "Luce maligna, simbolo di bellezza,
sole e Madre Terra, a me il potere".
Non appena Ambra pronuncia questa frase un gruppo di indigeni tagliano
il ponte su cui stavano passando e li fanno cadere in un corso d'acqua.
Shido e Dany cadono nel fiume e si lasciano traportare per un pò,
in modo da evitare altri attacchi da parte degli indigeni, quindi
entrano nella jungla, dove Dany scorge Naria entrare nella cavità
di un grande albero.
Intanto
Kimo ed Ambra, usciti dal fiume, entrano in una cavità, le
cui pareti sono ricoperte di graffiti raffiguranti l'armatura nera.
Dany e Shido seguono Naria ed arrivano così al villaggio,
dove è in corso una cerimonia: Sami e Ryo sono legati all'esterno,
mentre accanto a loro c'è l'armatura nera. All'uscita dalla
caverna in cui si trovano invece Kimo ed Ambra si ritrovano in una
valle piena di cristalli neri; Kimo trova un gruppo di cristalli
bianchi e nota che sono fatti dello stesso materiale dell'armatura
bianca di Ryo. Sente provenire una fortissima energia da entrambi
i tipi di cristalli e capisce così che proprio in questi
luogo l'armatura nera e l'armatura bianca sono state create.
In
Giappone intanto Simo è stato condotto da Fiamma Bianca al
porto, guarda in acqua e nota che l'immagine riflessa dalla tigre
nell'acqua non è quella della tigre loro compagna, ma quella
di Fiamma Nera. Ma quando Simo si gira la tigre si teletrasporta
via.
Intanto
al villaggio Shido ha indossato la propria armatura ed ha interrotto
la cerimonia, sfidando Mukara. Inizialmente Shido riesce a respingere
il booomerang di Mukara, ma poi viene colpito. Shido si rialza,
ma Dany gli urla di smetterla di combattere: la sua armatura sta
infatti diventando sempre più scura.
Arriva anche Kimo, che lancia una delle sue frecce davanti a Mukara.
Poi Kimo chiede al ragazzo il motivo per cui vuole combattere a
tutti i costi contro di loro. Naria interviene dicendo a Mukara
ce i samurai hanno un cuore, che permette loro di dominare il volere
dell'armatura, mentra lui al contrario non ha un cuore del genere.
Mukara
chiama a se l'armatura nera, poi Dany urla nuovamente ai due di
smetterla, visto che le loro armature sono diventate quasi totalmente
nere. Con un grande sforzo di volontà Shido e Kimo, capendo
che le loro armature sono in questo momento attratte dal male, decidono
di togliersele di dosso, restando inermi davanti al nemico. Mukara
così vince facilmente, si lascia cadere in ginocchio ed inizia
a ridacchiare.
Intanto
in Giappone Simo decide di tuffarsi nelle acque del corpo per recuperare
l'armatura, sentendo come un dovere aiutare i propri amici e combattere
per la giustizia.
Volume4
- Kanoshimi o Koeru Mono o Motomete (Andare oltre la sofferenza)
Nel
villaggio tutti i quattro samurai sono a terra esausti; Naria, Ambra
e Dany stanno raccogliendo dei fiori per preparare un infuso curativo,
per tentare di salvare i ragazzi dalla morte, che rischiano in seguito
alle ferite riportate.
Ad
un tratto Dany scorge qualcosa di scintillante da lontano e si accorge
che è Simo, che sta arrivando al villaggio con in mano il
cristallo della sua armatura; gli corre incontro e gli spiega l'accaduto.
Simo si avvicina agli amici e si commuove vedendoli.
Simo
e Dany raggiungono Naria; Simo ha già intuito che sta succedendo
qualcosa di particolare alle loro armature, che le armature stanno
tentando di agire secondo la propria volontà. Naria conferma
questo, dicendo che Mukara non avrebbe mai dovuto indossare l'armatura
nera, infatti la trovò un giorno nella stessa valle dove
Kimo e Ambra erano stati in precedenza e l'armatura nera, volendo
per natura combattere contro quella bianca, ha usato Mukara per
attirarla al villaggio. Dany sii dimostra molto dubbioso sul fatto:
crede infatti che le armature possano agire soltanto per il bene,
dopotutto è questo il loro compito.
Il
mattino succssivo i quattro samurai feriti si riprendono un pò,
si alzano e trovano Simo seduto all'esterno della capanna dove vive
Naria. Tutti sono contenti che Simo sia tornato con loro.
Ad un certo punto però appare dal nulla Fiamma Bianca, rugendo;
Simo si alza, indossa la sua sotto-armatura e si dice deciso a combattere
contro la tigre; ma succede qualcosa di strano: dal corpo di Fiamma
Bianca si separa quello di un'altra tigre: si tratta di Fiamma Nera.
Simo dice ai compagni che le due armature, quella bianca e quella
nera devono essere distrutte, anche se non sa ancora precisamente
il perchè.
Il cristallo dell'armatura di Simo intanto, in seguito alla divisione
delle tigri, è stato scagliato via, vicino a Fiamma Nera,
che lo prende e se ne va.
Naria
nel frattempo tenta di convincere nuovamente Mukara di fermare la
sua follia e lasciare in pace glia altri samurai, ribellandosi al
volere dell'armatura nera; lui però non la ascolta e la rinchiude
nella prigione. Quando Ambra e Dany ritornano alla capanna, dopo
essere andati a prendere un pò d'acqua, non trovano nè
i samurai nè Naria e vengono improvvisamente ataccati da
frecce scagliate dai guerrieri del villaggio. Arriva però
Fiamma Bianca, che li protegge facendo da scudo con il suo corpo.Dopo
aver ricevuto diverse ferite però, Fiamma Bianca cade a terra.
Intanto
nella valle dei cristalli neri Mukara viene raggiunto da Fiamma
Nera, che gli consegna il cristallo di Simo; il bagliore del cristallo
fa brillare anche gli altri cristalli delle altre quattro armature.
Il cristallo viene imprigionato, quindi Mukara chiama a se l'armatura
nera.
Nello stesso momento però, senza che Mukara se ne accorga,
i cristalli delle cinque armature si stanno fondendo, dando vita
al cristallo bianco e l'armatura bianca si sta formando.
Si forma un'eclisìsi solare, ed il mondo piomba nelle tenebre;
il fuoco inizia a venire fuori dal terreno. I samurai vedono ciò
che sta accadendo e comprendono che la potenza sprigionata dallo
scontro tra le due armature è tale che tutto il mondo rischia
di essere distrutto.
I
cinque devono fermere le armature, devono distruggerle, ma senza
farsi controllare dalle proprie: liberano dai cristalli dove erano
prigioniere le loro armature e le indossano, ma senza l'elmo, come
simbolo di piena padronanza.
Tutti
e cinque attaccano l'armatura bianca, ma i loro attacchi vengono
respinti. Ryo si rende conto che non possono vincere con la forza:
i samurai capiscono che la forza dei loro cuori è indistruttibile,
molto più forte di qualsiasi altra cosa al mondo. Decidono
allora di unire questa forza e concentrarla sull'armatura, per purificarla;
il processo riesce e Mukara osserva i fatti scioccato. In questo
momento gli tornano in mente le parole di Naria, ma solo per un
momento, perchè l'armatura nera prende di nuovo il suo controllo.
I
samurai ora riformano l'armatura bianca, Ryo la indossa e si prepara
a fronteggiare Mukara.
Nel
frattempo al villaggio Fiamma Bianca riesce a rompere le sbarre
della prigione dove si trovano Ambra, Dany e Naria; la sacerdotessa,
ora libera, spiega agli abitanti del villaggio che è sbagliato
adorare l'armatura nera.
Ryo
e Mukara si fronteggiano apertamente, dopo che il tentativo di convincere
Mukara a cedere è miseramente fallito; i due contendenti
ora combattono sospesi in aria.
Arrivano Naria e Fiamma Bianca; la ragazza tenta nuovamente di convincere
Mukara a desistere ma sia lei che la tigre vengono coinvolte in
una grossa esplosione e vengono disintegrate.
Non appena la luce dell'esplosione si dirada i due combattenti si
ritrovano nella valle dei cristalli neri, ora ridotta ad una desolata
pianura, con le armature semidistrutte.
Mukara
trova un pezzo della sciarpa gialla che indossava Naria e per un
momento ritorna in se per il dolore. Ryo capisce che questo è
il momento giusto per liberarlo dall'influenza dell'armatura, così
chiede agli altri di aiutarlo a purificare entrambe le due armature
con i loro cuori. Il processo riesce, le due armature vengono completamente
purificate e, quando il tutto è completato, si distruggono
in migliaia di pezzetti.
Ora
tutto è finito, le due armature sono distrutte, assieme alle
cinque armature dei samurai
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