Dagli inizi del ‘900 alla seconda guerra mondiale la storia della regione Balcanica.

Sintesi cronologica corredata di mappe storiche  di

 Chiara-Margherita

II MEDIA B

LA PRIMA GUERRA BALCANICA

1912: All’inizio del 1912 l’Impero Ottomano che governava i paesi balcanici cominciava a scricchiolare e il nazionalismo balcanico colse l’occasione per farsi sentire .

17/10/1912 : La guerra scoppiò quando le truppe del Montenegro passarono il confine ed entrarono dentro l’ Impero Ottomano: subito Serbia, Bulgaria e Grecia si unirono al Montenegro nella guerra all’Impero: insieme questi Stati cacciarono i Turchi dal Kosovo, dalla Macedonia e dall’Albania che dichiarò l’Indipendenza

Più tardi i Serbi fecero guerra alla Bulgaria e occuparono tutto il Kosovo come pure la Macedonia .

3/12/1912: Scoppia una epidemia di colera, e questo fattore unito ad altri provoca l’armistizio.

17/12/1912: A Londra si iniziano le trattative di pace

3/2/1913-16/4/1913: La giovane Turchia contro Bulgaria, Grecia e Serbia prende il sopravvento e impone la ripresa della guerra. La Turchia però non è in grado di sostenerla e quindi continua le trattative di Londra .

30/5/1913: La Turchia si ritira dalla Tracia e lascia Creta alla Grecia.

Alle tre potenze: Bulgaria, Grecia e Serbia viene conferito il potere di stabilire i confini degli stati Balcanici e delle isole dell’Egeo. Ma risulta difficile accordarsi per la divisione dei territori; poiché la Bulgaria vuole l’accesso all’Egeo e Salonicco, la Serbia la parte maggiore della Macedonia . La Romania chiede che la Bulgaria gli riconosca la sua neutralità.

LA SECONDA GUERRA BALCANICA

3/7/1913:La Bulgaria va contro la Grecia e la Serbia per avere lo sbocco al mare. Inizia cosi la 2° Guerra Balcanica. La Romania approfitta del fatto che la Bulgaria è impegnata per indebolirla; intanto la Turchia si riprende Andrianopoli

1914 :Nel 1914 l’Austria Ungheria che governava la Bosnia Erzegovina inviò a Sarajevo l’erede al Trono Francesco Ferdinando che promuoveva un grande ruolo dei paesi del sud dei Balcani contro l’espansionismo della Serbia . Egli venne assassinato da un nazionalista serbo a Sarajevo e questo evento causò lo scoppio della prima guerra mondiale .

Dopo che l’Austria Ungheria venne sconfitta il trattato di pace di Versailles definì un nuovo assetto per gli stati balcanici.

1929 :Nel 1929 venne fondato il Regno dei Serbi , Croati e Sloveni e il suo sovrano Re Alessandro I cambiò il nome dello stato in Yugoslavia, la terra degli slavi del sud .

4/2/1934: La unione fra: Jugoslavia, Turchia, Grecia, Romania contro le riforme della Bulgaria perde importanza quando la Bulgaria stipula accordi con altri paesi.

1934 :Il Regno era dominato dai Serbi , violenta fu la reazione dei Croati che assassinarono il Re nel 1934

24/1/1937 e 31/7/1938: La Bulgaria si impegna a non venire meno ai suoi doveri di membro dell’unione Balcanica. L’unione Balcanica si dissolse con il secondo conflitto mondiale.

25/3/1941: La Jugoslavia entra nel patto di acciaio; in seguito esso viene infranto e sale al trono Pietro II.

1941 :Nella II Guerra mondiale i tedeschi invasero la regione e furono i benvenuti dai fascisti Croati e Hitler diede loro l’indipendenza regalando alla Croazia anche la Bosnia .

Vi fu un epoca di violentissima guerra civile in tutta la regione balcanica . In Croazia , Serbi,Ebrei,Zingari e Anti-fascisti vennero uccisi nei campi di concentramento, la Serbia cadde in mano nazista mentre il Montenegro venne occupato dagli italiani .

I nazionalisti serbi e i comunisti di Tito combattevano i nazisti

Quando non erano impegnati a combattersi tra loro . Nel frattempo il Kosovo venne occupato dagli Albanesi e la Macedonia dall’Italia e dai Bulgari .

1945 :Tito nel 1945 proclamò la Repubblica Socialista Yugoslava che era composta da sei repubbliche : Macedonia, Serbia, Slovenia, Croazia,Montenegro, Bosnia Erzegovina . Nella Serbia le due province del Kosovo e della Vojvodina ebbero governo autonomo .

1948: Rottura della alleanza con Stalin , il capo dei comunisti sovietici

1980 :Ma i contrasti etnici e religiosi non vennero mai meno e quando Tito morì nel 1980 cominciò la lenta fine della Yugoslavia che però riuscì a sopravvivere ancora per dieci anni .

1986: Milosevic diventa presidente della lega dei comunisti serbi inventandosi il socialismo nazionalista serbo .

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