Palma Nova
Nova Palmæ civitas in patria Foroiuliensi ad maris Adriatici ostium contra Barbarorum incursum à Venetis ædificata

Extrait de Georg Braun et Frans Hogenberg, Civitates Orbis Terrarum, vol. V, Cologne, 1598
Paris, BNF, Cartes et Plans, Ge D 17022
36X 47 cm

Le norme che regolano la realizzazione dell’architettura e delle città ideali nei secoli XV e XVI ebbero raramente l’occasione di essere applicate se non in edifici isolati o in interventi urbani circoscritti. La costruzione di Palmanova, presso Venezia, è un’eccezione, quanto alle dimensioni. Questa città fortificata è stata concepita da un architetto militare, probabilmente Giulio Savorgnano, con la cooperazione di Vincenzo Scamozzi. Malgrado un certo lassismo nei dettagli, la sua struttura a forma di ragnatela è nel complesso conforme alle idee dell’epoca sulla città fortificata ideale. I sei volumi delle Civitates Orbis Terrarum, pubblicati a Colonia dal 1572 al 1617, il primo atlante di piante di città, comparvero risultarono il complemento del primo atlante del mondo, il Theatrum Orbis Terrarum, edito ad Anversa da Abraham Ortelius nel 1570

Palmanova

 (immagine e testo tratti da:Utopie, esposizione virtuale della Bibliothèque nationale de France)