GIOCHI E PASSATEMPI
- Il gioco è una forma molto complessa
dellattività umana. Si è tutti giocatori: non si può non giocare soprattutto
perché è anche attraverso il gioco che si attua la libertà delluomo. E un
piacere a cui non si può rinunciare perché il gioco toglie il giocatore dalla realtà e
lo porta in un mondo fantastico dove le regole sono state decise da lui stesso e da dove,
quando è stanco, può fuggire semplicemente smettendo di giocare.
- Le componenti tradizionali del gioco si potrebbero
riassumere in tre temi: GRATUITA, UTILITA E FUNZIONALITA. Laspetto
educativo del gioco è posto in evidenza particolarmente dai giochi a carattere imitativo:
il giocare a
"far finta di" permettono ai bambini di simulare le
situazioni quotidiane, e quindi di entrare a conoscere degli atteggiamenti più comuni che
caratterizzano il mondo degli adulti. I giochi degli adulti, del resto, non solo sono poco
numerosi, ma addirittura il tempo ad essi dedicato è quasi insignificante. Il gioco, per
ladulto, esplica una funzione compensativa, dopo le fatiche della settimana, ed è
riservato quindi alla giornata della domenica o a qualche ora serale durante il FILO nella
stagione invernale. Se confrontiamo i giochi tipicamente maschili con quelli più
femminili, saltano agli occhi due grosse differenze: i primi sono caratterizzati da una
grande attività fisica, propria dellesuberanza incontenibile dei ragazzi che stanno
crescendo, mentre i secondi esprimono grazia, arguzia e precisione, aspetti peculiari
della personalità femminile che si sta formando.
- Oggi i ragazzi si divertono in modo molto diverso,
soprattutto perché è cambiato lambiente ed il modo di vivere. Il più delle volte
il ragazzo moderno prova piacere nellintrattenersi tutto solo davanti a uno schermo
di computer, perdendo così il gusto della spontaneità e dellimprevedibilità che
appartengono ai giochi di gruppo sottraendosi al benefico contatto con gli altri ragazzi.
- In passato, linfanzia e parte
delladolescenza del ragazzo erano pienamente rispettate e gli si permetteva di
esprimersi, attraverso il gioco, nei modi che più gli erano congeniali. Oggi invece il
bambino è introdotto fin da piccolo in attività che gli saranno utili nella sua
formazione futura, ma che hanno ben poco a vedere con la funzione educativa.
- Si diceva che i giochi tradizionali sono oggi
pressoché scomparsi, però non possono assolutamente essere dimenticati.
- Noi abbiamo voluto impostare il nostro lavoro con
una rete concettuale i cui nodi sono:
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- I giochi di ieri
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- I giochi di oggi
-
- I giochi di
altri
Abbiamo visitato anche la Mostra Ecoando
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