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ACQUE DI FALDA

 

La struttura geologica del sottosuolo di Melegnano  è costituita da depositi sedimentari del periodo quaternario, distinti in due zone:

Ø      una litozona ghiaioso-sabbiosa più superficiale, con uno spessore di 70-80 metri;

Ø      una litozona argilloso-sabbiosa, la cui base si colloca ad una profondità di 170 metri dal piano campagna.

 


 

  L’unità ghiaioso-sabbiosa è la sede della principale falda acquifera, divisa in diversi livelli acquiferi sovrapposti che, data la discontinuità dei livelli impermeabili, sono in comunicazione fra loro.  Le falde presenti nella litozona  argilloso-sabbiosa sono maggiormente protette dall’inquinamento.

Il sistema di approvvigionamento idrico a Melegnano avviene attraverso pozzi pubblici e la distribuzione viene effettuata dall’Azienda Municipalizzata (MEA). Inoltre sono presenti dei pozzi privati di proprietà di industrie ed aziende agricole. I pozzi comunali sono profondi  dai 50 ai 70 metri dal piano campagna, inoltre, è stato realizzato un pozzo a 150 metri di profondità, con prelievo di acqua di ottima qualità.

Le acque erogate dall’acquedotto di Melegnano sono controllate attraverso dei campionamenti periodici dal Servizio di Igiene Pubblica, dell’Azienda ASL. I parametri di qualità dell’acqua sono gli indici chimici , gli indici biologici e la durezza; dai dati ricavati dalle analisi dell’acqua, si è rilevato che tali parametri sono al di sopra dei valori guida, ma inferiori ai valori di concentrazione massima ammissibile (CMA) stabiliti dalla legge.

  Una delle principali cause di contaminazione delle acque sotterranee presenti nel comune di Melegnano è rappresentata dalle infiltrazioni delle acque dei corsi superficiali, che sono in situazioni qualitative precarie; inoltre, ci possono essere infiltrazioni di liquami dai pozzi privati, non controllati o abbandonati.