MONTANARO

E

FOGLIZZO

 

 

 

 

La Scuola Primaria Statale “ S. Pertini “di Montanaro

ha sede in via Caffaro n. 18.

 

Essa č costituito da due piani fuori terra, un piano mansardato e un piano rialzato utilizzato anche dalla scuola dell’infanzia per quanto i locali siti nel corridoio a sinistra della porta d’ingresso e la palestra.

Nella parte del corridoio a destra si trovano, oltre alla succitata palestra, le mense, la cucina, i servizi igienici, lo spogliatoio ed un ripostiglio.

Le scale che conducono ai piani superiori sono in regola con le norme di sicurezza.

Al primo piano, sul lato destro del corridoio ci sono n 4 aule, i servizi igienici, un ripostiglio; sul lato sinistro si trovano n 5 aule, i servizi igienici  e un’aula usata dall’insegnante di sostegno e come aula insegnanti.

Nel piano mansardato si trovano:  un salone utilizzato per le riunioni, n 2 ripostigli;

 n 1 aula, laboratorio di lingua straniera, aula di informatica, aula di scienze ed educazione all’immagine, i servizi igienici.

I corridoi sono muniti di estintori ed idranti.

Il cortile a ovest č agibile, ma rappresentano un pericolo per l’incolumitŕ dei bambini i gradoni antistanti la facciata. A est si trova un giardino meno utilizzato perché č a disposizione anche della scuola dell’infanzia.

La Scuola Primaria Statale “R. Ferrero”di Foglizzo

 č situata in via Olivero, 23.

 

Nell’edificio vi sono 10 aule poste su 1 piano:

n. 6 aule per lezioni frontali;

n. 1 aula laboratorio pittura, sussidi e proiezioni;

n. 1 aula laboratorio Informatica;

n. 1 aula per riunioni;

n. 1 servizio igienico per adulti;

n. 2 servizi igienici per alunni;

n. 1 locale mensa;

n. 1 palestra in comune con la scuola media.

n. 1 atrio situato su ogni piano, un cortile pavimentato all’esterno.

 

STRATEGIE DIDATTICHE

La scelta delle strategie didattiche si fonda sulla convinzione che l’alunno debba essere soggetto attivo e consapevole del proprio apprendimento.

Punto di partenza saranno le conoscenze pregresse, gli stili e le “teorie ingenue” degli alunni.

L’adulto si porrŕ dunque nel ruolo di mediatore nell’ambito di un ambiente modificante.

L’approccio meta-cognitivo che s’ intende seguire č finalizzato allo sviluppo della flessibilitŕ del pensiero-azione, dell’adattabilitŕ e della capacitŕ di orientarsi autonomamente attraverso un continuo auto-monitoraggio.

In particolare saranno privilegiate metodologie didattiche rivolte all’uso dei meccanismi di autoregolazione perché potenziano lo sviluppo del pensiero strategico.

L’auto-consapevolezza sarŕ un altro punto di forza del processo di insegnamento- apprendimento per il valore inestimabile che assume la conoscenza dei processi cognitivi, comportamentali ed emozionali nell’evoluzione di ciascun alunno.

 

I DOCENTI

Nella scuola Primaria le attivitŕ didattiche sono condotte da una pluralitŕ di docenti che costituisce il team di classe.

Ogni insegnante ha una propria preparazione professionale, una propria formazione tecnica e una propria  modalitŕ di rapportarsi con gli altri; queste eterogeneitŕ possono essere una buona premessa di funzionamento  del team se coloro che ne fanno parte raggiungono una condivisione pedagogica su:

·             grandi temi dell'educazione;

·             definizione degli aspetti comunicativi;

·             ruoli e aspettative;

·             obiettivi a lungo termine;

·             impostazione metodologica;

·             gestione delle quotidianitŕ;

·             valutazione dell'alunno;

·             rapporti con le famiglie.

 

Il Team puň avere diverse configurazioni:

·             di plesso, qualora tutti i docenti di un plesso scolastico si incontrino per organizzare attivitŕ e iniziative a livello di singola scuola;

·             di piů classi, nel momento in cui si decida di avviare lavori che prevedano attivitŕ a classi aperte o parallele (vedi attivitŕ di recupero o potenziamento con alunni suddivisi per gruppi di livello);

·             della singola classe, cioč gli insegnanti che operano in classe con ambiti disciplinari specifici o compiti particolari (sostegno, laboratori, ecc.).

 

MODELLI   ORGANIZZATIVI

Le classi, secondo le richieste dei genitori, funzionano a 40 ore settimanali.

All’interno di ogni singola classe il team dei docenti si č suddiviso in modo equo le discipline indicate dalle seguenti tabelle.

 

La suddivisione oraria delle discipline deliberata dal Collegio Docenti secondo le indicazioni ministeriali, si articola con le seguenti modalitŕ:

 

Classe prima

 

  Lingua italiana e Ed. affettivitŕ

   7   h

   Musica

   1   h

  Matematica

   6   h

   Arte e Immagine

   1   h

  Scienze e Ed. Alimentare Ed. Salute

   2   h

   Ed. Motoria

   2   h

  Religione

   2   h

   Lingua 2

   1   h

Storia e Ed. Cittadinanza

   2   h

   Geografia e Ed.stradale

   2   h

Tecnologia e Informatica

   1   h

 

 

 

Primo Biennio

 

  Lingua italiana e Ed. affettivitŕ

   8   h

   Musica

   1   h

  Matematica

   5   h

   Arte e Immagine

   1   h

  Scienze e Ed. Alimentare Ed Salute

   2   h

   Ed. Motoria

   2   h

  Religione

   2   h

   Lingua 2

   2   h

Storia e Ed. Cittadinanza

   2   h

   Geografia e Ed.stradale

   1   h

Tecnologia e Informatica

   1   h

 

 

 

Secondo Biennio

 

  Lingua italiana e Ed. affettivitŕ

   7   h

   Musica

   1   h

  Matematica

   6   h

   Arte e Immagine

   1   h

  Scienze e Ed. Alimentare Ed. Salute

   2   h

   Ed. Motoria

   2   h

  Religione

   2   h

   Lingua 2

   2  h

Storia e Ed. Cittadinanza

   2   h

   Geografia e Ed.stradale

   1   h

Tecnologia e Informatica

   1   h

 

 

 

In regime di autonomia č possibile modificare la soglia minima e massima delle varie discipline, in base ad esigenze contingenti, quali l’inserimento in orario curricolare di laboratori disciplinari che richiedono, per la loro attuazione, un maggior numero di ore: se in un determinato periodo dell'anno scolastico si "sottraggono" ore ad una disciplina, in un periodo successivo sarŕ possibile recuperarle, rispettando il monte ore annuo.

 

 

ORARIO

L’organizzazione delle lezioni diviene sempre piů complessa perché si devono garantire piů principi:

 

 

Inoltre molte variabili interagiscono sull’organizzazione degli orari.

 

Gli insegnanti ritengono che la stesura dell’orario debba tenere presente, in linea generale, alcuni criteri fondamentali per permettere un’effettiva attivitŕ di formazione:

L'uso delle ore di contemporaneitŕ permetterŕ di articolare il gruppo classe in modo funzionale alla partecipazione dei laboratori e alle attivitŕ previste per i LARSA.

Le attivitŕ didattiche possono essere organizzate e svolte con modalitŕ diverse allo scopo di rendere piů efficace l'intervento formativo:

            Il lavoro di gruppo, visto come alternativa all'insegnamento collettivo, č essenziale per

la sua funzione formativa (sia sul piano dell'apprendimento sia sul piano relazionale);

          L'individualizzazione come trattamento differenziato degli alunni č una strategia che consente di soddisfare le necessitŕ di formazione di ciascuno, ma ciň non esclude la  possibilitŕ che gli alunni in difficoltŕ possano seguire i piani programmati per la classe nella sua generalitŕ.

 

PROGRAMMAZIONE

              

 

Per ogni classe verranno stilati dal team dei docenti gli obiettivi formativi che gli alunni devono raggiungere a fine anno scolastico.  Per il primo biennio saranno esperiti a partire da problemi ed attivitŕ ricavati dall'esperienza diretta degli alunni.  Per il secondo biennio si comincerŕ a coniugare l'esperienza personale con la sistematicitŕ delle varie discipline, organizzando le singole attivitŕ scolastiche per discipline o per una o piů "educazioni" che fanno riferimento alla Convivenza Civile.  Gli obiettivi formativi verranno formulati in termini di abilitŕ e conoscenze verificabili, partendo dagli Obiettivi generali del processo formativo e dagli OSA, inseriti nelle Indicazioni Nazionali; contestualizzati e differenziati in base alla classe e in graduale coerenza con il PECUP, gli obiettivi formativi alla fine dei scuola Primaria stabiliti per il POF e le finalitŕ della Scuola Primaria stabilite nelle Indicazioni nazionali.

Successivanente da essi si prospetterŕ uno scenario iniziale che potrebbe essere definito Piano Annuale delle attivitŕ, in cui verranno elencate in modo generale le possibili UDA relative ai nuclei essenziali disciplinari, tenendo conto degli OSA indicati nelle linee essenziali, intesi come  mappa di riferimento per i docenti e come livelli essenziali di prestazione che le scuola č tenuta ad assicurare agli alunni.

In itinere, durante le ore di programmazione, verranno stilate e/o adattate le UDA in modo dettagliato.

Alla fine dell'UDA verranno effettuate le prove di verifica, i risultati verranno tabulati sul giornale dell'insegnante.  La certificazione delle competenze raggiunte alla fine del quadrimestre in seguito alle prove di verifica sommative verrŕ registrata sul Portfolio.

L'insieme organizzato di tutte le unitŕ di apprendimento, sia collettive che individuali, andrŕ a costituire i PSP che potranno nel corso dell'anno essere visionati dalle famiglie.

 

OBIETTIVI FORMATIVI AL TERMINE DEL SECONDO BIENNIO.

 

1.      Conoscenza di sé

 

Prendere coscienza della propria identitŕ.

Acquisire gli strumenti per gestire le emozioni

riflettere sulle proprie e altrui esperienze.

2.      Relazione

Acquisire gli strumenti per gestire le relazioni: saper ascoltare, rispettare le diversitŕ.

Riconoscere punti di vista diversi.

Essere disponibile a modificare il proprio punto di vista.

3.      Orientamento

Scoprire le proprie difficoltŕ e potenzialitŕ

4.      Strumenti culturali

Apprendimento

Mostrare curiositŕ e interesse verso nuovi contenuti e contesti di apprendimento.

Mantenere attenzione e concentrazione adeguate in situazioni di ascolto, di lavoro collettivo e di lavoro individuale.

Produrre testi scritti coesi, coerenti e corretti relativi a esperienze vissute.

Leggere correttamente e in modo scorrevole.

Comprendere testi brevi narrativi o argomentativi (1 o 2 pagine vedi libro delle discipline e dei linguaggi di classe quinta).

Conoscere le procedure di esecuzione delle quattro operazioni.

Intuire nel calcolo l’ordine di grandezza del risultato.

Eseguire calcoli orali e scritti.

Eseguire situazioni problematiche matematiche e non.

Conoscere le figure geometriche piane.

Concetto di perimetro, area e volume.

Saper applicare regole.

Esporre con chiarezza un testo di massimo due pagine.

Organizzazione del proprio lavoro

Reperire informazioni usando fonti e strumenti opportuni.

Utilizzare metodi diversi per studiare un testo di massimo due pagine (schemi o mappe concettuali, parole-chiave, sottolineature…)

Saper utilizzare strumenti per produrre disegni geometrici(riga, compasso…)

Pensiero critico

Formulare giudizi e argomentarli in maniera autonoma.

Cogliere i significati di un messaggio ricevuto.

Esplicitare il proprio pensiero attraverso esemplificazioni e argomentazioni.

Costruzione di ragionamenti

Organizzare il proprio pensiero in modo logico e sequenziale.

Stabilire le strategie e le risorse necessarie per la soluzione dei problemi.

Convivenza civile.

Adottare comportamenti corretti nell’interazione con l’ambiente.

 

 

MISURAZIONE del TESTO secondo i criteri A.V.I.M.E.S.

 

1.      Contenuto (risponde alla consegna)                                                             1   2   3   4   5

 

2.      Organizzazione (ordine espositivo e modo in cui il testo č organizzato)    1   2   3   4   5

 

3.      Stile e lessico (parole e stile giusto, ricchezza lessicale)    ………   …….1   2   3   4   5

 

4.      Grammatica (uso verbi, connettivi, costruzione frasi)                       …….1   2   3   4   5

 

5.      Ortografia, impaginazione, ortografia                      ………… …………  1   2   3   4   5

 

Ogni voce potrŕ essere valutata con numeri da 1 a 5; al termine si effettuerŕ la somma:

 

Somma 25:  ottimo

Somma 20:  distinto

Somma 15:  buono

Somma 10:  sufficiente

Somma da 0 a 9:  non sufficiente

 

NOTA BENE.

 

OTTIMO: corrisponde al pieno e completo raggiungimento degli obiettivi ed č indice di padronanza dei contenuti e dell’abilitŕ di trasferirli in altri contesti e rielaborarli autonomamente

 

DISTINTO: evidenzia buon livello di competenza e impegno per migliorare il raggiungimento degli obiettivi

 

BUONO: indica il conseguimento  degli obiettivi previsti, ma con capacitŕ di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo

 

SUFFICIENTE: solo competenza essenziale

 

NON SUFFICIENTE: competenze parziale

PROVE QUADRIMESTRALI

Le prove di fine quadrimestre saranno inserite nel Portfolio che sarŕ visionato dai genitori in corrispondenza della consegna delle schede di valutazione. Le prove dovranno essere eseguite dagli alunni in un tempo prestabilito.

Le prove relative alla valutazione delle competenze alla fine del secondo biennio verranno somministrate da insegnanti esterni alla classe.            

Alunni con handicap

Per ogni alunno viene steso un Profilo Dinamico Funzionale.

La valutazione tiene conto del P.E.I. individuale, documento che prevede la progettazione pluriennale del suo percorso scolastico.

Ogni anno le insegnanti redigono il Piano Educativo Individualizzato in cui vengono esplicitati i traguardi da raggiungere.

 

 

 

CRITERI  DI MISURAZIONE PER LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

 

Le competenze acquisite vengono valutate soltanto

 al termine delle unitŕ di apprendimento ed a fine quadrimestre.

 

Per alcuni lavori svolti in classe e per la correzione dei compiti si adottano le diciture: correzione collettiva, a voce o alla lavagna.

Sul quaderno viene valorizzato soprattutto l’impegno.

Gli indicatori delle competenze raggiunte tengono conto di:

o       diligenza

o       puntualitŕ (orario, compiti, lavori assegnati)

o       rispetto delle regole

o       comportamento.

VALUTAZIONE delle PROVE ORALI

Si terranno in considerazione le seguenti CAPACITA’:

 

Ř      esporre in modo ordinato le conoscenze apprese

 

Ř      utilizzare un linguaggio specifico

 

Ř      organizzare in modo logico un discorso

CRITERI per la MISURAZIONE della LETTURA

 

 

1^ ciclo

2^ ciclo

OTTIMO

0 errori:

lettura scorrevole

rispetto della punteggiatura

0 errori:

lettura scorrevole

rispetto della punteggiatura

lettura espressiva

DISTINTO

Idem come sopra

Pochi errori nella lettura di parole

 

 

idem come sopra con qualche incertezza

BUONO

 

lettura scorrevole

 

lettura scorrevole

 poco espressiva

SUFFICIENTE

 

immediata la parola

lenta la frase

 

immediata la parola

lenta la frase

abbastanza scorrevole

NON SUFFICIENTE

 

lettura sillabica

 

lettura sillabica

poco scorrevole

 

CRITERI per la MISURAZIONE delle ESERCITAZIONI SCRITTE

 

( si prevede che l’esercizio possa essere suddiviso in 11 parti):

 

v     0 errori: ……………………                                                                                   …ottimo

 

v     1 errore: ………………                                                                                   …….distinto

 

v     2- 3 errori: ………                                                                                  ……………buono

 

v     4 errori: ……………                                                                                   …….sufficiente

 

v     da 5 errori: …………                                                                              ….non sufficiente

 

CRITERI per la MISURAZIONE della COMPRENSIONE del TESTO

 

La comprensione del testo sarŕ valutata attraverso 7 quesiti

(scelta multipla, risposta aperta, V – F, …) per verificare la capacitŕ di cogliere l’argomento generale del testo, individuare protagonista e personaggi, luogo e/o tempo.

 

Ř      0 errori                                                                                                                 OTTIMO

 

Ř      1 errore                                                                                                             DISTINTO

 

Ř      2 errori                                                                                                                  BUONO

 

Ř      3 errori                                                                                                        SUFFICIENTE

 

Ř      da 4 errori                                                                                          NON SUFFICIENTE


 

CRITERI per la MISURAZIONE del PROBLEMA

problemi ad 1 domanda ed 1 operazione ( classi 1^ e 2^)

 

 

O errori

 

OTTIMO

procedimento esatto

e qualche imperfezione

( nei dati, nelle indicazioni, nelle risposte, nell’esecuzione dei calcoli)

 

 

DISTINTO

procedimento esatto

e 1 errore

( nei dati, nelle indicazioni, nelle risposte, nell’esecuzione dei calcoli)

 

 

BUONO

procedimento esatto

e 2 errori

( nei dati, nelle indicazioni, nelle risposte, nell’esecuzione dei calcoli)

 

 

SUFFICIENTE

procedimento errato

o 3 errori

( nei dati, nelle indicazioni, nelle risposte, nell’esecuzione dei calcoli)

 

 

INSUFFICIENTE

 

problemi con piů calcoli (classi 3^ - 4^ - 5^)

 

 

O errori

 

OTTIMO

procedimento esatto

e qualche imperfezione

( nei dati, nelle indicazioni, nelle risposte, nell’esecuzione dei calcoli)

 

DISTINTO

procedimento esatto

e 1^ parte del problema esatta

2^ parte: 1 errore

( nei dati, nelle indicazioni, nelle risposte, nell’esecuzione dei calcoli)

 

 

BUONO

 

procedimento esatto

e 1^/ 2^ parte del problema: esatta

3^ parte: 1 errore

( nei dati, nelle indicazioni, nelle risposte, nell’esecuzione dei calcoli)

 

 

BUONO

 

procedimento esatto

e 1^parte del problema esatta

2^/3^ parte: 2 errori complessivi

( nei dati, nelle indicazioni, nelle risposte, nell’esecuzione dei calcoli)

 

 

 

SUFFICIENTE

1^parte del probl.: procedimento esatto

2^/3^ parte: + di 2 errori

( nei dati, nelle indicazioni, nelle risposte, nell’esecuzione dei calcoli)

o procedimento errato

 

 

NON SUFFICIENTE

 

procedimento completamente errato

NON SUFFICIENTE

 

PROGETTI E LABORATORI

SCUOLA PRIMARIA STATALE DI FOGLIZZO

 

LABORATORI  ANNO SCOLASTICO 2007/2008 

 

 

CLASSE

TITOLO

INSEGNANTI

REFERENTI

COSTO

 PERIODO

 

I, IIA,IIB, III, IV, V

 

POTENZIAMENTO E RECUPERO PER LO SVILUPPO MULTIDISCIPLINARE

 

Tutte le insegnanti

 

€ 0

 

Anno scolastico

 

I e Scuola dell’Infanzia

 

CONTINUITA' SCUOLA PRIMARIA/DELL'INFANZIA

 

 

I , V e scuola dell'infanzia.

 

 

€ 0

 

Anno scolastico

 

V e Scuola Secondaria

 

 

CONTINUITA' SCUOLA PRIMARIA/SECONDARIA

 

 

V e scuola secondaria

primo grado

 

 

€ 0

 

Anno scolastico

I, IIA,IIB, III, IV, V

 

FESTA DELL’ALBERO

 

Tutte le insegnanti

 

 

€ 0

 

Novembre

I, IIA,IIB, III, IV, V

CARNEVALE

 

Tutte le insegnanti

 

€ 0

Febbraio

 

I, IIA,IIB, III, IV, V

GIOCHI CAMPESTRI

Tutte le insegnanti

€ 0

 

Maggio

I, IIA,IIB, III, IV, V

NATALE

 

Tutte le insegnanti

€ 0

Dicembre

I, IIA,IIB, III, IV, V

BIBLIOTECA

 

Tutte le insegnanti

€ 0

Dicembre.

III

 

MENS SANA IN CORPORE SANO

Bono

€ 0

Anno scolastico

 

IV

 

RECUPERO DEGLI ALUNNI IN DIFFICOLTA’

 

Petti

Biamonte

 

€ 0

 

Anno scolastico

 

I

COLORARE LE EMOZIONI

 

Chiantaretto

Addondi

€ 0

Anno scolastico

 

 

 

 

 

SCUOLA PRIMARIA STATALE DI FOGLIZZO

 

PROGETTI  ANNO SCOLASTICO 2007/2008

 

 

 

Titolo

Referente

Durata

Classi coinvolte

Ore

Costo materiale e/o Costo personale

Costo totale

ROCKOCCODRILLO

Nicola Littarru

Anno scolastico

IIA - IIB

60

100 €materiale

100 €

FIABA

Musaiko

Nicola Littarru

Gennaio –Marzo

 

23

Ente locale

 

PICCOLI SCRITTORI CRESCONO

Milanaccio

Anno scolastico

III

 

150,00€materiale

15 h f.do Istituto

150.00 €

EDUCAZIONIE AL MOVIMENTO

Musaiko

Marra Mastroianni

Anno scolastico

IIA - IIB

30

Ente locale

 

FLAUTO E CANTO

Musaiko

Chiantaretto

Anno scolastico

I, III, IV, V

108

Ente locale

 

COLORARE LE EMOZIONI

Chiantaretto Addondi

Anno scolastico

I

 

 

 

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Biamonte

Anno scolastico

I,IIA, IIB, III, IV, V

 

 

 

EVA ERA AFRICANA

 

Milanaccio

 

 

Anno scolastico

III

 

 

 

 

Fondo d’Istituto

 

 

                     

 

 

Scuola primaria statale “Pertini” -  Montanaro

 

Progetti anno scolastico 2007/2008

 

 

Titolo

Referente

Durata

Classi coinvolte

Ore

Costo materiale

e/o Costo personale

Costo totale

Progetto Lo schiaccianoci

Agosto-Tornambč

10 incontri per gruppo

1A-1B -2A-2B

40

€ 300

€ 1200

(4 corsi)

Progetto Incontrando l’Africa

Lupo-Ostellino-Amelio

12 incontri

3A-3B-4A

36

€ 360

€ 1080

(3 corsi)

Progetto Doremisuono

Carrera

12 incontri

5A-5B

24

€ 360

 

€ 720

(2 corsi)

Progetto Motoria

(pagato dalla Regione)

Crovella-Amelio

24 ore per ogni classe quarta e quinta di Montanaro e Foglizzo

4A-5A-5B

72

72 ore per

Montanaro

 48 ore per Foglizzo

totale ore a disposizione 120

Progetto Motoria

Mini-volley

 

Tornambč-Agosto-Ostellino-Lupo

un’ora settimanale

1A-1B-2A-2B-3A-3B-

da definire

/

/

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scuola primaria statale “Pertini” -  Montanaro

 

Laboratori  anno scolastico 2007\2008

 

 

 

Titolo

 

Referente

 

Durata

 

Classi coinvolte

 

Costo

 

 

Laboratorio informatica

Amelio-Apa-Barone-Lupo-Ostellino-Pecoraro-Tornambe’

 

 

tutto l’anno

 

 

tutte le classi

 

 

0

 

Laboratorio ativita’ espressive-immagine

 

Agosto-Asaro-Trento-Verrua

 

 

tutto l’anno



IA-IIIA-IIIB-IVA

 

 

0

 

Continuita’

Apa-Carrera-Garneri-Crovella-Agosto-Barone-Monaco-Bergo

 

 

tutto l’anno

 

 

IA-IB-VA\B

 

 

0

Laboratorio lettura

 

 

Agosto

 

tutto l’anno

 

IA

 

0

 

 

Larsa

Agosto-Lupo-Costantino-Tornambe’-Verrua-Apa-Trento

 

 

tutto l’anno

 

 

tutte le classi

 

 

0

 

Teatro

 

 

Apa

 

tutto l’anno

 

VA\B

 

0