ANNO SCOLASTICO  2007/08            

                                     

 

 

CRITERI ISPIRATORI DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

I criteri a cui si ispira il  Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo “G. Cena”, in ottemperanza alle linee di indirizzo e alla carta dei servizi approvate il 28 Settembre 2005 sono :

·        accoglienza e integrazione

·        successo formativo

·        sviluppo delle eccellenze

·        responsabilità

·         flessibilità

·        Scuola legata al territorio e alle tradizioni  ma  aperta al nuovo ( innovare conservando).

 

ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE

L'Istituto comprensivo si impegna, a facilitare l'accoglienza dei genitori e degli alunni, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali ed alle situazioni di rilevante necessità quali:

o       studenti trasferiti da altre scuole;

o       studenti provenienti da Paesi stranieri

o       studenti diversamente abili;

In relazione all’integrazione degli allievi in situazione di hc e disagio, i docenti del Comprensivo per un migliore inserimento degli alunni con difficoltà di comunicazione e relazione o in altre situazioni di disabilità, predispongono ai sensi della legge n. 104/92 le seguenti  condizioni al fine di attuare un’efficiente  integrazione:

1.      diritto all’educazione e all’istruzione

2.      sviluppo integrale della personalità dell’hc

3.      promozione di una rete di rapporti con  i gruppi di lavoro per l’integrazione

4.      modalità dell’attuazione dell’integrazione

5.      valutazione e prove d’esame

 

SUCCESSO FORMATIVO

Considerata la variata situazione socioculturale e  la tipologia di alunni frequentanti. 

La scuola si impegna a:

·   Sviluppare le potenzialità di ciascuno adottando anche nuove metodologie di lavoro che superano ed integrano la lezione frontale

·   Individuare il più precocemente possibile le situazioni di difficoltà e disagio e la tipologia di interventi volti a ridurre lo svantaggio e a sostenere le persone nel processo di apprendimento

 

Predisporre interventi mirati a:

 

·        Integrare con azioni specifiche alunni stranieri

·        corsi di recupero in orario scolastico (ove possibile)

·        raccordo e patto formativo con le famiglie

·        raccordo e concertazione degli interventi con l'ASL

·        definire progetti integrativi pomeridiani con figure  per casi di particolare necessità

·        differenziare o adeguare i percorsi didattici

SVILUPPO DELLE ECCELLENZE

La scuola attua degli interventi per promuovere le eccellenze che per quest'anno scolastico si concentrano nella possibilità per gli studenti di partecipare al Trinity per la certificazione delle competenze acquisite nella lingua inglese. Continuerà inoltre il corso di latino della prof.ssa Manera.

RESPONSABILITA’

 

Gli organi collegiali, sia quelli istituzionali sia quelli nominati all’interno dell’istituto sotto il nome di gruppi di team o di commissione, composti da docenti in rappresen­tanza dei tre ordini di scuola (Infanzia, Primaria, Secondaria di 1° grado) individuati dal Collegio Docenti, sono i responsabili dei progetti, del loro monitoraggio, della loro verifica intesa soprattutto come valutazione dell’efficacia che ogni attività svolta deve avere nel processo di maturazione e di cre­scita culturale degli alunni. La ricaduta dei progetti dovrà essere misurata in termini di abilità e di competenze acquisite, di conoscenze, di capacità di autovalutazione e quin­di di orientamento anche in vista delle scelte future scolastiche e professionali; dovrà, inoltre, valutare il rapporto tra la qualità dell’offerta e le risorse   , sia umane ( privilegiando sempre quelle interne ,come da delibera del collegio docenti del 24/06/2005) che eco­nomiche, investite per la realizzazione del piano. L’assunzione di responsabilità inve­ste anche le famiglie, che sono chiamate a conoscere e a condividere il piano dell’offerta con la facoltà di avanzare proposte e di offrire collaborazione ai docenti per una sempre più proficua azione formativa lungo il difficile percorso dell’alunno dall’infanzia alla soglia dell’adolescenza. A tal fine è stato consegnato a tutti i genitori il contratto formativo Scuola - famiglia. Tale ruolo potrà essere svolto in tutti i mo­menti di collegialità previsti dal calendario scolastico e negli spazi opportunamente previsti per i colloqui individuali, per la compilazione del Portfolio, e per le attività di valutazione.

FLESSIBILITA’

Partendo dalla premessa che una delle finalità prioritarie del nostro Istituto è “portare i ragazzi a diventare protagonisti della loro educazione e istruzione”, per rispettare i loro ritmi e per utilizzare al meglio le risorse umane e materiali presenti nella scuola, il P.O.F. prevede flessibilità nei tempi e nelle modalità di organizzazione delle attività di insegnamento – apprendimento.

La flessibilità si attua attraverso varie modalità :

a) nell’organizzazione oraria con la possibilità di :

o       Rendere graduale l’inserimento degli alunni ( scuola dell’Infanzia)

o       Concentrare in periodi definiti il monte ore di una disciplina ( Scuola Primaria e Secondaria)

o       Svolgere attività di compresenza per l’attuazione di un progetto ( Scuola Primaria e Secondaria)

o       Inserire ore facoltative per lo svolgimento di attività di recupero e di potenzia­mento ( Scuola Primaria e Secondaria)

o       Contemporanea presenza nella stessa giornata di moduli orari differenti. [(ore di 60’ minuti al mattino e di 50’ minuti al pomeriggio) scuola secondaria].

b) nella gestione delle risorse interne ed esterne per:

o       Applicare strategie per interventi individualizzati e personalizzati [( è prevista nel modello orario, in alcune determinate ore (lunedì pomeriggio) lo stesso insegnamento in classi parallele per formare gruppi di livello o di attività]

o       Favorire l’organizzazione e l’attuazione del lavoro progettuale

o       Arricchire l’offerta educativa con l’intervento di altre agenzie educative presenti sul territorio. ( Andirivieni)

o       Rafforzare i legami tra istituzione scolastica e ambiente quale fonte ulteriore di conoscenza e di educazione, partecipando ai vari progetti proposti dall’Ente locale e da varie associazioni

SCUOLA APERTA AL MONDO  

Per rispondere alle esigenze delle famiglie che, pur vivendo in un contesto di paese di provincia, hanno sempre richiesto alla scuola interventi che ampliassero l’orizzonte socio-culturale dei propri figli, l’Istituto ha da tempo posto al centro del processo di apprendimento dell’alunno l’attività laboratoriale, per mezzo della quale il ragazzo sperimenta, ricerca, acquisisce un metodo di lavoro e competenze diverse, si confronta con gli altri, si autovaluta. Oggi, infatti, la scuola deve saper rispondere alle pressanti esigenze di una società sempre più multiculturale e ad un mondo che richiede flessibilità professionale, maggiore mobilità, capacità di adattamento, di comunicazione e di relazione, uso degli strumenti multimediali.

A tal fine, in linea anche con le nuove direttive ministeriali, le scelte prioritarie dell’Istituto saranno quelle attività che me­glio risponderanno ai bisogni dell’utenza quali:

o       Conoscenza delle tecnologie informatiche e attività mediante strumenti multime­diali. Prevista in tutte le classi (Infanzia – Primaria - Secondaria)l’insegnamento dell’informatica secondo un programma d’Istituto elaborato dalla commissione multimedialità.

o       Attività tese all’acquisizione e all’ampliamento delle conoscenze delle lingue straniere finalizzate a favorire la comunicazione verbale e scritta tra popoli di cul­tura diversa (a tal uopo è stato potenziato il monte ore annuale della lingua Inglese)

o       Attività che favoriscano l’acquisizione di abilità e competenze di vario genere valorizzando le capacità di espressione artistica, musicale, motorie.

o       Attività che accompagnino il processo di orientamento ( previsti incontri con esperti della Provincia) e consentano allo stesso tempo di acquisire una sufficiente capacità di autovalutazione .

SCUOLA LEGATA AL TERRITORIO

Il nostro Istituto, in tutte le sue componenti, si propone di continuare a coinvolgere gli enti e le associazioni che favoriscono con un’azione di coordinamento e di collaborazione la crescita armonica dei ragazzi quali cittadini integrati in una società varia e dinamica.

Si impegna altresì a favorire attività rivolte all’accoglienza di culture diverse, alla loro integrazione per la realizzazione di un sistema formativo integrato.

Partecipa a tutte le iniziative promosse dell’ente locale e dalle associazioni presenti sul territorio.( Progetto : ambiente – Progetto Orientamento ecc.).

                                                                                       

 

Il contesto: la scuola, gli alunni, le famiglie.

L’Istituto Comprensivo di  Montanaro è costituito da tre plessi dislocati in due comuni

 ( Montanaro e Foglizzo ).

·                                       La sede centrale,  ubicata presso la Scuola Media “ G.Cena” via Trieste N 2 – Montanaro.

 

 

 

 

 

·                                       La scuola dell’Infanzia/Primaria di Montanaro, via Ubertini.

 

 

 

 

·                                       La Scuola dell’Infanzia/Primaria/Secondaria di Foglizzo, via Oliviero N23

Nell'ambito comunale di Montanaro è funzionante anche una Scuola dell’Infanzia/Primaria parificata.

        TANTI PLESSI……UNO STILE COMUNE……E

CONTINUITÀ  EDUCATIVA

 

La Scuola deve garantire, individuando ed elaborando strumenti e strategie adatte, la continuità educativa che, per una "scuola verticalizzata", si manifesta come esigenza primaria, al fine di promuovere un armonico sviluppo della personalità degli alunni.

L’Istituto Comprensivo è in grado di creare condizioni più favorevoli alla realizzazione di un ideale percorso verticale predisponendo un iter scolastico che meglio risponda ai biso­gni formativi dell’infanzia, della fanciullezza, della preadolescenza.

In un Istituto Comprensivo i docenti collegialmente e responsabilmente coinvolti ricercano, pur nella specificità dei diversi itinerari disciplinari, una sintesi efficace del lavorare insieme; la continuità educativa, quindi, diviene dinamica privilegiata di conoscenze e di comuni­cazioni interdisciplinari della formazione di base. I docenti confrontano le rispettive opinioni in ordine all’interazione tra sviluppo e istruzione, tra processi co­gnitivi e strategie comportamentali di apprendimento, tra le abilità terminali richieste e quelle che vengono da loro identificate come prerequisiti necessari per apprendere i diversi contenuti dell'insegnamento. I docenti partano

 

quindi da un’analisi attenta, ragionata e meditata del conoscenze/competenze dei tre ordini di scuola e, attraver­so una definizione di più obiettivi per campi di esperienza, per ambiti disciplinari e per discipline, porteranno all’attuazione d’itinerari e percorsi metodolo­gici comuni.

L’Istituto Comprensivo di Montanaro garantisce al proprio interno la continuità del processo educativo attraverso l’opportuna armonizzazione delle programmazioni didattiche e le comuni­cazioni puntuali delle informazioni sull’alunno. Sono previsti momenti specifici di coordinamento didattico e di collaborazione tra docenti, specialmente degli anni-ponte finalizzati a:

1.      avviare un confronto su specifiche tematiche d’interesse comune ai tre ordini di scuola;

2.      avviare contatti fra i docenti di sostegno dei tre ordini di scuola, al fine di favorire il passaggio degli alunni riconosciuti portatori di handicap;

3.      approfondire problematiche relative ad alunni cosiddetti "difficili" o portatori di handicap riconosciuti o riconoscibili.

La continuità educativa e didattica è tesa a conseguire i sottoindicati obiettivi: ·

o       Sviluppo delle capacità di interpretare e rielaborare messaggi

o       Esercizio delle funzioni personali e impersonali della lingua

o       Rinforzo e recupero degli alunni.

 

Per il conseguimento di tale obiettivo le Commissioni nel nostro Istituto sono sempre formate dai docenti della Scuola dell’Infanzia, Primaria e secondaria 1° che effettivamente accoglieranno gli alunni nei passaggi tra i diversi ordini di scuola. Gli argomenti trattati nelle unità di raccordo troveranno poi una più approfondita continuazione negli anni successivi. Sono stati predisposti specifici progetti ponte che coinvolgono la scuola dell’infanzia, la scuola Primaria e la scuola Secondaria.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ANALISI DEL CONTESTO  SOCIO – AMBIENTALE

I Comuni di Montanaro e Foglizzo sono situati nel basso Canavese. L’economia locale è di antica tradizione contadina e artigiana a cui si è aggiunta, a partire dagli anni sessanta, un’attività industriale che ruotava intorno ai poli: meccanico di Chivasso e informatico di Ivrea.

Dopo la recente chiusura degli stabilimenti, l’occupazione si è spostata nei centri limitrofi e a Torino, accentuando situazioni di pendolarismo, con evidenti ripercussioni sulla vita familiare.

La composizione della popolazione ha risentito del forte flusso immigratorio, soprattutto di seconda generazione, da diverse regioni italiane che si sono affiancate alle famiglie montanaresi di vecchia o antica data.  In anni più recenti si sono insediati nuclei di famiglie extracomunitarie, che si sono ben integrate nel tessuto sociale, pertanto non si rilevano attualmente, tensioni o conflittualità tra le varie componenti della popolazione.  

Da sottolineare a Foglizzo la presenza di una consistente comunità di Nomadi i quali continuano in molti casi a svolgere l’attività di giostrai, venditori ambulanti, ecc., quindi, gli alunni frequentano solo periodicamente la scuola in paese.

Per quando riguarda l’estrazione culturale delle famiglie, si è osservato che i genitori degli allievi sono in possesso prevalentemente della licenza media, discreta nelle ultime generazioni la percentuale di possessori di diploma, mentre è ridotta la percentuale di coloro che sono in possesso di laurea.

I paesi sono abbastanza attivi per ciò che riguarda attività e hobby degli adulti, e in questi ultimi anni, soprattutto sotto la spinta delle amministrazioni comunali, si sono moltiplicate le iniziative che si rivolgono ai giovani e ai bambini.

Il Comune di Montanaro offre spazi e servizi a supporto delle attività per i ragazzi:

·             LA BIBLIOTECA CIVICA (la sede viene utilizzata, oltre che per la consultazione dei testi, come spazio per il sostegno all’apprendimento e per attività ludiche coordinate da personale messo a disposizione dal Comune).

·             Supporto al lavoro dei docenti, fornito dalla “COOPERATIVA ANDIRIVIENI “ interamente finanziata dal Comune.

·             IL CAMPO SPORTIVO (calcio), diverse Associazioni Sportive, Culturali, Volontariato.

IL Comune di Foglizzo offre spazi e servizi a supporto delle attività per i ragazzi:

·        Il Campo Sportivo( calcio), Associazioni sportive, culturali, Volontariato.

·        Supporto al lavoro dei docenti, nei diversi plessi, fornito dalla “COOPERATIVA  MOSAIKO “ interamente finanziata dal Comune.

·        Laboratorio Informatico

·       Biblioteca Civica

L'organico

 

La scuola dell’Infanzia può contare su un organico stabile. Si riscontra invece ogni anno un ricambio per alcuni docenti della scuola Secondaria  e della scuola Primaria  con riflessi negativi sulle attività preliminari di progettazione e di pianificazione delle attività da svolgere. Comunque sin dal primo giorno del corrente anno scolastico sono presenti tutti gli insegnanti.

Gli alunni

 

La tipologia di alunni si presenta più che mai variegata a seguito di un  flusso immigratorio anche da paesi stranieri. E’ in aumento la presenza di alunni che manifestano disagio e/o difficoltà di apprendimento Diversi alunni vivono in realtà socioeconomiche difficili e la scuola rappresenta , oltre alla famiglia  l'unico luogo di incontro e formazione

Diritti degli alunni

Ogni alunno ha diritto:

·         ad una formazione culturale qualificata, che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno e la pluralità delle idee;

·         alla continuità dell’apprendimento;

·         ad una partecipazione attiva e responsabile a tutti i momenti della vita scolastica;

·         ad una trasparente e tempestiva valutazione volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento,

·         alla riservatezza rispetto a qualsiasi notizia di carattere personale che i docenti possiedano o abbiano bisogno di conoscere per motivi educativi - didattici;

·         alla conoscenza degli obiettivi didattici ed educativi programmati, del percorso delineato per raggiungerli e dei criteri di valutazione.

·         All’ascolto 

I genitori

I genitori, nella maggior parte lavoratori pendolari, non sempre riescono a    seguire i propri figli, sostenendoli nelle attività scolastiche

Si registrano difficoltà e disagi socioculturali ed economici in varie famiglie dei territorio

Le famiglie chiedono alla scuola collaborazione e iniziative per affrontare i problemi relativi all'educazione promuovere e facilitare la partecipazione ad attività alternative pomeridiane

 

RAPPORTO SCUOLA - FAMIGLIA

 

Una scuola che si propone come servizio pubblico non può prescindere dall’identificare la propria utenza, dal rappresentarne i bisogni, dal riconoscerne i diritti, dal sollecitarne ed accoglierne le proposte.

La famiglia entra nella scuola quale rappresentante degli alunni e come tale partecipe del contratto educativo, condividendone responsabilità e impegni nel rispetto reciproco di competenze e ruoli.

Il ruolo primario del docente è quello dell’educatore, intendendo con tale termine non tanto la capacità di fornire agli alunni le nozioni ma, mettere in evidenza la potenzialità, spesso nascoste e poco evidenti negli studenti, nelle varie aree disciplinari, in modo da favorire lo sviluppo intellettivo e l’acquisizione di capacità indispensabili per il futuro.

In questo lavoro educativo il docente non è e non deve essere solo, deve poter lavorare con le singole persone e con le agenzie socio-culturali interessate alla crescita e alla maturazione dei bambini/ragazzi. Fondamentale perciò sarà la collaborazione fra docenti, fra questi ed i genitori, fra queste due componenti e le varie realtà locali.

E’ perciò importante, in quest’ottica, un aggiornamento continuo ed approfondito che tenga conto non solo dell’evoluzione didattica e pedagogica dell’insegnamento delle varie discipline e delle adempienze burocratiche, ma soprattutto del cambiamento socio-culturale che tanta influenza hanno nei processi e nei percorsi evolutivi degli alunni e quindi nei metodi educativi

E’ competenza dei docenti:

·             formulare le proposte educative e didattiche;

·             fornire in merito ad esse informazioni chiare e leggibili;

·             valutare l’efficacia delle proposte;

·             rendere conto periodicamente degli apprendimenti dei singoli alunni e del loro progredire in ambito disciplinare e sociale;

·             individuare le iniziative tese al sostegno e al recupero dei soggetti in situazione di handicap, svantaggio, disagio, difficoltà;

·             esplicitarne le modalità, la frequenza, la durata.

L’informazione deve scorrere in canali e luoghi rinnovati. Riteniamo che i momenti assembleari rispondano alle esigenze di dibattito, di proposizione, di confronto culturale.

Sono il luogo privilegiato per la costruzione di un valore comune e condiviso, la scuola si impegna a facilitarne e diffonderne la pratica.

Ai colloqui individuali si attribuisce una funzione primaria per la raccolta di tutte le conoscenze necessarie all’elaborazione di un’immagine relazionale del bambino al di fuori del contesto scolastico:

·             per comunicare, in un clima disteso e nei modi più accessibili, la situazione socio-affettiva e conoscitiva del bambino;

·             per costruire con le famiglie possibili itinerari per il superamento delle difficoltà;

·             per l’arricchimento dei campi esperienziali del bambino.

L’informazione alle famiglie sui livelli d’apprendimento e sul grado complessivo di maturazione raggiunto dagli alunni avverrà mediante:

·             colloqui strutturati e adeguatamente calendarizzati con le singole famiglie, in occasione della consegna del documento di valutazione, a conclusione del I e del II quadrimestre;

·             incontri a carattere informale e aperto con le famiglie, verso la metà del I e del II quadrimestre;

·             eventuali ulteriori colloqui individuali, su richiesta delle famiglie  con il team docente o con i singoli insegnanti, oppure su richiesta degli insegnanti.

In merito al ruolo dei genitori occorre ricordare come la scuola non può e non deve essere sostitutiva ed alternativa alle famiglie, ma complementare.

Si farà perciò il possibile per lavorare con le famiglie in modo da renderle sempre più attive e partecipi.

Si sa per esperienza che questo lavoro si scontra con difficoltà di vario genere che vanno dall’assenteismo al disinteresse, alla delega, ecc., spesso bisogna accontentarsi di lavorare con i pochi disponibili.

Le famiglie s’impegnano a:

·             intervenire alle assemblee e alle riunioni di plesso o dell’istituto comprensivo che si ritenga necessario indire;

·             tenersi  informate e al corrente delle iniziative della scuola;

·             discutere in modo costruttivo e contribuire all’arricchimento e alla realizzazione delle iniziative sia sul piano ideativo sia operativo;

·             sostenere i bambini nel mantenimento degli impegni assunti a scuola;

·             partecipare ai colloqui individuali;

·             cooperare perché a casa e a scuola il bambino / ragazzo ritrovi atteggiamenti analoghi pur consapevoli e rispettosi dell’assoluta specificità della relazione interparentale).

 

 

·             Seguire da vicino l’andamento scolastico dei figli controllando: giudizi, esecuzione compiti e lavori assegnati, comportamento, avvisi per le famiglie.

                       In particolare nella scuola dell’infanzia si adottano le seguenti modalità:

·             Comunicazioni in merito della sezione: assemblee genitori – insegnanti

·             Comunicazioni in merito all’andamento del singolo bambino: colloqui individuali alla fine del 1° quadrimestre e alla fine dell’anno scolastico.

·             In caso di necessità (rilevata dall’insegnante o dal genitore), colloquio individuale a richiesta.

·             Colloqui specifici saranno concessi ai genitori di alunni portatori di handicap.

·             Comunicazioni in merito al POF durante le assemblee di classe oppure durante i consigli d’intersezione esteso ai soli rappresentanti di sezione.

·             Comunicazioni con i genitori dei nuovi iscritti: assemblee di pre-iscrizione ed assemblee di conoscenza prima dell’inizio della scuola.

 

Peculiarità dei valori che persegue la scuola

 

La scuola si pone come :

Ambiente accogliente e coinvolgente sia per gli alunni che per i genitori per l'acquisizione di valori quali:

·        la convivenza democratica,

·        il rispetto delle regole,

·        il rispetto delle diversità

·        Mezzo per combattere la dispersione scolastica

·        Luogo di scoperta e conquista dei proprio ambiente dal punto di vista naturalistico, culturale, artistico storico e folkloristici.

Bisogni prioritari degli alunni

Bisogni degli alunni rilevati dalla scuola ed espressi dalle famiglie.

 

Docenti e genitori  concordano che oltre alla preparazione di base relativa alle singole discipline, l'offerta formativa dovrebbe rispondere ai seguenti bisogni formativi e organizzativi, ritenuti prioritari:

·        Imparare a rispettare regole, persone e cose

·        Potenziare la conoscenza della lingua inglese (introdurla già dalla scuola materna)

·        Acquisire più autonomia e senso di responsabilità nel lavoro scolastico,più padronanza nel metodo di studio e padroneggiare strategie per apprendere meglio

·        Maturare maggiore autostima

·        Attivare la motivazione ad apprendere

·        Sostenere l'attenzione e abituarsi allo sforzo

·        Imparare ad assumersi responsabilità e imparare a cooperare e collaborare con gli altri.

·        Utilizzare in modo funzionale e razionale le nuove tecnologie (informatica)

·        Poter frequentare corsi di recupero e attività formative e ricreative

·        Attivare esperienze formative in collaborazione con enti e associazioni del territorio

·        Sperimentare nuove metodologie di lavoro

·        Sostenere e promuovere la lettura

·        Ridurre il divario tra ordini di scuola e permettere passaggi in continuità

·        Conoscere meglio l'ambiente in cui vivono.

·        Potenziare l'orientamento formativo e informativo

·        Facilitare processi di integrazione e ambientamento

·        Praticare attività motorie in spazi adeguati e avviare alla pratica degli sport

·        Attivare percorsi di alfabetizzazione per  alunni stranieri

·        Avere tempo per comunicare con gli altri , avere opportunità di aggregazione e di gioco

 

 

I bisogni espressi sono molti; a questi forse potrebbero anche essere aggiunti bisogni o problemi inespressi, a volte sottesi o impliciti a cui ci si aspetta che la scuola dia una risposta.  Non è pensabile che si possa nell'arco di un anno affrontare tante problematiche con obiettivi di qualità, è quindi indispensabile effettuare scelte di scelte di priorità ; è altresì importante che la scuola e la famiglia, le prime, ma non le uniche, agenzie chiamate in causa nei processi di formazione, procedano nella condivisione almeno di alcuni obiettivi comuni ritenuti fondamentali.


 

 

 

I punti di attenzione

 

Gli obiettivi prioritari che si pone la scuola rappresentano  le risposte ad alcuni dei bisogni espressi nel punto precedente .

Per i bisogni individuati la scuola si impegna a definire azioni specifiche nell'ambito

dell'insegnamento delle singole discipline e a predisporre e realizzare progetti finalizzate a:

 

·        Sostegno e recupero per ridurre insuccessi e disagi

·        Potenziare il livello di partecipazione attiva, lo sforzo e la responsabilità per ottenere migliori risultati nelle discipline, l'impegno nell'eseguire i compiti e nello studio a casa

·        Far acquisire a tutti gli obiettivi minimi e potenziare le capacità degli alunni più dotati

·        Le competenze e le conoscenze fondamentali per ogni anno di frequenza e per ogni materia sono indicate nella programmazione didattica generale depositata presso la segreteria

 

 

FINALITA’ EDUCATIVE

 

 

           OBIETTIVI  FORMATIVI

Per il raggiungimento degli obiettivi formativi, i  Consigli di classe e di team predispongono Unità di apprendimento che, tenendo conto dei contenuti relativi ai nuclei tematici di riferimento ed utilizzando le conoscenze delle  discipline, scelgono le attività più idonee e più rispondenti alla realtà della classe verificando, alla fine, per ogni singolo alunno, il livello di competenza raggiunto e documentandolo nel portfolio individuale.

I nuclei tematici di riferimento sono:

 

1) Strutturazione della personalità

o       capacità di autocontrollo

o       capacità di valorizzare la dimensione propria e altrui

o       capacità di comprendere i propri limiti

 

2) Relazione con gli altri

o       capacità di socializzare, costruire rapporti corretti interpersonali

o       capacità di accettare, capire e valorizzare le altrui diversità

o       capacità di sviluppare rapporti di integrazione con i compagni in difficoltà

3) Comunicazione

o       capacità di comunicare, di dichiararsi ed esplicitare il proprio modo di pensare,

      le proprie idee attraverso forme di comunicazione scritta e orale sempre più complete

4) Organizzazione del lavoro

o       capacità di autonomia (consolidare o potenziare l’apprendimento autonomo)

o       capacità di assumersi responsabilità: assumersi ed eseguire incarichi, rispettare tempi e consegne, collaborare nel lavoro di gruppo

5) Capacità logico-strumentali

o       capacità di comprensione ed uso dei linguaggi specifici delle singole discipline

o       capacità di osservazione, di analisi, di sintesi

o       capacità di collegare e mettere in relazione, riflettere

6) Orientamento

o       capacità di operare una scelta consapevole di studio e di lavoro

o       approfondimento della conoscenza di sé in rapporto ad abilità, limiti, attitudini

 

 

Competenze essenziali nel passaggio dalla scuola

dell'infanzia alla scuola primaria

 

 

·        Autonomia personale ( vestirsi e mangiare da solo - essere in grado di andare in bagno da solo)

·        Conoscere e rispettare le regole della convivenza comune.

·        Saper denominare e riconoscere le principali parti del corpo, rappresentarle graficamente.

·        Avere conoscenze spaziali, topologiche e temporali.

·        Comprendere semplici richieste.

·        Esprimersi verbalmente in modo comprensibile.

·        Descrivere la realtà circostante utilizzando i sensi.

·        Discriminare grandezze e quantità.

·        Conoscere e usare i colori primari e secondari.

·        Riconoscere le principali forme geometriche.

·        Eseguire correttamente gli schemi motori di base.

·        Riprodurre linee e percorsi grafici.

Competenze essenziali nel passaggio dalla scuola

 

primaria alla scuola secondaria di primo grado

 

Italiano

 

·        Gestione del diario personale e materiale scolastico.

·        Correttezza ortografica: doppie, accenti, uso dell' acca.

·        Analisi grammaticale: articolo, aggettivo, nome, congiunzione, pronome, verbo (in particolare insistere su tutta la coniugazione attiva)

·        Produzione scritta: realizzazione di mappe e scalette delle idee

·        Comprensione della lingua scritta: saper interpretare e applicare correttamente le consegne

·        Consultazione - ricerca di termini e significati sul Dizionario

 

 

Matematica

 

·   Sapere effettuare le 4 operazioni e capirne il significato (es. divisione di contenenza e di ripartizione).

·   Utilizzare il righello, la bilancia, l'orologio per effettuare delle misurazioni non di

         precisione.

·   Essere in grado di disegnare e misurare il contorno di una figura piana e gli angoli.

·   Saper confrontare l'area di un quadrato con un quadrato unitario di 1cm2 ed eventualmente un cubo con un cubetto di volume pari a 1cm3.

 

Inglese

 

·        Gli oggetti scolastici.

 

 

 

 

 

 

COMPETENZE TRASVERSALI AL TERMINE DELLA SCUOLA INFANZIA

 

COMPETENZE TRASVERSALI AL TERMINE DEL CICLO PRIMARIO

 

 

 

R

PR

NR

1

E’ in grado di autocontrollarsi e rispettare le regole.

 

 

 

2

Comprende i propri limiti.

 

 

 

3

Ha acquisito il senso di responsabilità.

 

 

 

4

Sa costruire rapporti interpersonali corretti.

 

 

 

5

E’ in grado di accettare, capire e valorizzare le diversità.

 

 

 

6

Utilizza un linguaggio rispettoso.

 

 

 

7

Sa comunicare il proprio punto di vista.

 

 

 

8

Ha acquisito strumenti per essere autonomo nello studio.

 

 

 

9

Comprendere ed usa i linguaggi specifici delle discipline.

 

 

 

10

E’ in grado di osservare, analizzare e sintetizzare.

 

 

 

11

E’ in grado di riflettere, confrontare e mettere in relazione.

 

 

 

12

Ha  acquisito le abilità di base per affrontare le varie discipline.

 

 

 

13

E’ capace di operare scelte consapevoli.

 

 

 

14

Ha acquisito conoscenza di sé in rapporto ad abilità, limiti e attitudini.

 

 

 

 

R = Raggiunto   PR = Parzialmente Raggiunto     NR = Non Raggiunto

 

 

competenze disciplinari per la scuola primaria:

 

Campo    di competenza

Competenze

Livello di competenza

A

B

C

 

Italiano

 

 

 

 

 

 

Ascoltare e comprendere testi  orali di tipo diverso.

 

 

 

Esprimersi oralmente in modo corretto, producendo testi di diverso tipo, ponendosi in relazione con interlocutori vari.

 

 

 

Leggere e comprendere testi di diverso tipo, individuando le informazioni

essenziali.

 

 

 

Produrre testi scritti di diverso tipo.

 

 

 

Riconosce la struttura, le funzioni e gli usi della lingua

 

 

 

Storia

Collocare fatti e oggetti nello spazio e nel tempo individuando i nessi tra gli eventi storici.

 

 

 

Riconoscere i principali aspetti dei quadri di civiltà dell’antichità.

 

 

 

Acquisire la consapevolezza delle radici storiche e culturali che legano al passato la realtà attuale.

 

 

 

Geografia

Orientarsi nello spazio utilizzando le rappresentazioni cartografiche

 

 

 

Conoscere le caratteristiche geografiche dei diversi territori italiani.

 

 

 

Scienze

Esplorare la realtà utilizzando le procedure dell’indagine scientifica.

 

 

 

Riconoscere e descrivere i principali fenomeni del mondo fisico e biologico.

 

 

 

Matematica

Effettuare calcoli ed eseguire operazioni con i numeri naturali e razionali.

 

 

 

Riconoscere, rappresentare e risolvere i problemi.

 

 

 

Conoscere le proprietà delle figure geometriche piane e operare con esse.

 

 

 

Operare con le misure.

 

 

 

Riconoscere e descrivere relazioni significative.

 

 

 

Raccogliere, classificare, organizzare dati, quantificare le situazioni di incertezza e formulare previsioni.

 

 

 

Arte e immagine

Conoscere e utilizzare gli elementi della comunicazione visiva per leggere e produrre messaggi visivi.

 

 

 

Utilizzare a fini espressivi codici diversi dalla parola tra loro integrati.

 

 

 

Musica

Eseguire semplici brani vocali o strumentali.

 

 

 

Analizzare brevi brani musicali ascoltati.

 

 

 

Scienze motorie e sportive

Padroneggiare condotte motorie sempre più complesse.

 

 

 

Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo.

 

 

 

Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non collaborando con gli altri, accettando la sconfitta e accogliendo suggerimenti e correzioni.

 

 

 

Informatica

Saper utilizzare un programma di videoscrittura (Word) e un foglio di calcolo.

 

 

 

Saper utilizzare un programma di grafica (Paint).

 

 

 

Tecnologia

Conoscere le forme di energia e le fonti da cui si può ricavare.

 

 

 

Conoscere e classificare i mezzi di trasporto.

 

 

 

Conoscere la differenza tra materia e materiale.

 

 

 

Conoscere le macchine semplici

 

 

 

A – competenza acquisita a livello essenziale. 

B – competenza acquisita a livello medio.    

C – competenza acquisita a livello completo.

 

 

 

 

 

Campo di

competenza

 

Competenze

 

Livello di competenza

A

B

C

 

 

 

Inglese

Comprendere sempre più dettagliatamente messaggi orali di vario tipo e ricavare informazioni precise e significative

 

 

 

 

 

 

Riprodurre peculiarità fonetiche, accenti e ritmi della L2 in dialoghi, brevi testi e canzoni

 

 

 

 

 

 

Produrre semplici testi descrittivi relativi a persone e/o oggetti e testi narrativi utilizzando strutture conosciute

 

 

 

 

 

 

Interagire verbalmente in conversazioni relative agli ambiti di esperienza diretta, aventi scopi comunicativi diversi

 

 

 

 

A – competenza acquisita a livello essenziale. 

B – competenza acquisita a livello medio.    

C – competenza acquisita a livello completo

 

COMPETENZE TRASVERSALI
AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA 1°

COMPETENZE TRASVERSALI   SCUOLA SECONDARIA

 

 

R

PR

NR

1

E’in grado di mantenere un atteggiamento di rispetto e comprensione di sé e degli altri.

 

 

 

2

Dimostra atteggiamenti di empatia.

 

 

 

3

E’consapevole del valore delle cose e dell’ambiente.

 

 

 

4

Ha acquisito il senso del dovere e della correttezza nell’assolvimento degli incarichi.

 

 

 

5

E’disponibile al colloquio, al confronto produttivo, alla solidarietà.

 

 

 

6

E’ in grado di usare un linguaggio rispettoso ed appropriato alle varie circostanze.

 

 

 

7

E’ in grado di sviluppare le capacità di astrazione, sintesi e rielaborazione.

 

 

 

8

E’ in grado di sviluppare la capacità di esprimere valutazioni personali e critiche dopo un attento ascolto.

 

 

 

9

Conosce il processo di identificazione al proprio progetto educativo.

 

 

 

10

Conosce le proprie attitudini abilità ed interessi per una scelta consapevole del proprio futuro.

 

 

 

11

Sa usare gli strumenti di lavoro e di studio in modo sempre più autonomo nella conoscenza e nel conseguimento di nuove abilità.

 

 

 

12

Sa rafforzare l’educazione linguistica ai vari livelli e nei vari ambiti, al fine di acquisire una più approfondita conoscenza di sé.

 

 

 

13

Sa arricchire la propria comprensione della realtà e comunicarla in forma corretta.

 

 

 

14

Sa osservare dati della realtà e dell’esperienza cercando di cogliere regole generali.

 

 

 

METODOLOGIA

Il contesto educativo deve facilitare un processo interattivo tra insegnante e alunno, favorire l'autonomia e la capacità di scelta di ciascun allievo.

Tenendo presente che deve essere l’alunno che costruisce, ricerca e produce un suo modello per interpretare la realtà, l’intervento dell’insegnante cercherà di stimolare tale dinamica.

Le attività di apprendimento saranno introdotte partendo dalle conoscenze/competenze preesi­stenti che l’alunno possiede, in relazione alle nuove conoscenze/competenze in cui si prevede di coinvolgerlo.

Lezioni frontali, lavori di ricerca e di approfondimento, attività di sviluppo delle abilità, esperienze di laboratorio si presteranno a favorire tale dinamica e a permettere a ciascun allievo di esprimersi al meglio delle proprie potenzialità. Obiettivo primario sarà stabilire un rapporto di fiducia con l'allievo, motivando le attività svolte e la valutazione formulata.

La formazione di gruppi di livello può contribuire alla dinamica sopra descritta, considerando, tuttavia, che i gruppi di livello vanno visti come gruppi di “sviluppo” e non di “recupero” perché l'acquisizione in corso da parte degli alunni con difficoltà, se può dirsi recupero dal punto di vista dell'insegnante è, in realtà, uno sviluppo dal punto di vista dell'allievo. In conseguenza di ciò ogni gruppo rappresenta un momen­to particolare di sviluppo e l'attività dei gruppi di livello può impegnare, quindi, tutte le capacità della classe.

La presenza dell'insegnante "di sostegno", il cui intervento s'intende indirizzato alla classe nel suo complesso e non solo al singolo ragazzo in difficoltà, nelle classi dove è previsto, rappresenta una risorsa in più, per la sua abilità nel favorire la relazionalità, la socialità, l'integrazione e per la sua capacità di stimolare il confronto e di fare da tramite tra docenti di aree diverse.

Saranno tenute presenti le seguenti principali linee metodologiche:

o       Metodologia basata sull’esperienza (uso di metodi sperimentali induttivi);

o       Metodologia fondata sulla comunicazione (linguaggi verbali e non verbali);

o       Metodologia fondata sulla ricerca (ricerche guidate che, partendo da dati conosciuti ed elaborati attraverso l’esperienza e la comunicazione, sviluppino le capacità di proporre ipotesi e ricercare soluzioni ai problemi);

o        Metodologia basata sulla progettazione e sull’attuazione pratica dei progetti.

 

 

Le unità di apprendimento

 

Le unità di apprendimento individuali,di gruppi, di livello,di compito o elettivi, di gruppo classe o di interclasse, sono preparate dal team dei docenti o dal consiglio di classe. Tali unità sono costruite da :

o  uno o più obiettivi formativi;

o  dalle attività educative e didattiche unitarie, dai metodi, dalle soluzioni organizzative e dai tempi utilizzati;

o  dalle modalità con cui vengono verificati i livelli delle conoscenze e delle abilità acquisite;

o  dalle modalità con cui vengono verificati se tali conoscenze si sono trasformate in competenze personali.

 

Piano di Studio Personalizzato

 

L’ insieme delle suddette Unità di Apprendimento, realizzate per ogni singolo alunno dà origine al piano di studio Personalizzato che resta a disposizione delle famiglie e da cui si ricava la documentazione utile per la compilazione del fascicolo dell’alunno.

 

Fascicolo dell’alunno

 

Ad esso vengono attribuite due funzioni principali, corrispondenti alle sezioni che lo compongono:

1.      Raccolta degli elaborati  e dei prodotti più significativi della vita scolastica dell’alunno.

2.      .L’Orientamento. Questa seconda sezione è strettamente legata alla precedente in quanto solo una   conoscenza profonda delle proprie capacità può aiutare l’alunno a effettuare con consapevolezza scelte future. Il fascicolo della Scuola Primaria è compilato ed aggiornato dal Team delle insegnanti e nella Scuola Secondaria dal coordinatore  , in collaborazione con tutti i docenti che si fanno carico dell’educazione e degli apprendimenti di ciascun allievo, sentendo i genitori e gli stessi allievi, chiamati ad essere sempre protagonisti consapevoli della propria crescita.

 

 

Progetti specifici

 

Sulla base delle esigenze espresse, ogni ordine di scuola predispone progetti specifici volti al miglioramento dell'offerta formativa che consentano da un lato di migliorare gli apprendimento disciplinari e dall'altro di dare risposte formativi più ampie e aperte al territorio.  Ogni progetto sarà definito dettagliatamente anche sulla base delle risorse a disposizione.

 

PER TUTTI  GLI ORDINI DI SCUOLA

 

l.     Progetto informatica : progetto diversificato nei contenuti per gli alunni dei tre ordini di scuola.

2.    Progetto diversamente abili : Il progetto diversamente abili, mira a promuovere un fattivo processo di integrazione dei bambini disabili attraverso un lavoro di continuo raccordo

         tra scuola, famiglia, operatori sanitari, terapisti e tutto il personale dei vari centri specializzati che seguono i bambini.

3.    Progetto Continuità : Il progetto prevede la predisposizione di percorsi comuni da sviluppare con gli alunni dei vari ordini di scuola su una tematica

       condivisa   (lettura, alimentazione, metodo di studio ... ),momenti di accoglienza e conoscenza della scuola successiva; utilizzo dei docenti di ordini di scuola

      successivo per lo sviluppo di unità didattiche; altre iniziative da definire per il raccordo curricolare

4.    Progetto accoglienza alunni stranieri: un modello d’accoglienza che attiva una modalità corretta e pianificata, con la quale affrontare e facilitare l’inserimento scolastico.

5.   Ed. salute : progetto inerente temi di maggior interesse come il bullismo, lo star bene a scuola, una corretta alimentazione, coinvolgendo, nell’ultimo caso, anche i genitori,

        i quali, inoltre, se qualificati, possono diventare una risorsa.

6.    Progetto Scuole aperte : il progetto prevede l'apertura della scuola in orario extrascolastico per un corso di informatica rivolto ai genitori ed al personale della scuola.

7     Progetto I Care : il progetto riguarda le classi 3° e 4° della scuola Primaria di Montanaro e la classe 4° della scuola Primaria di Foglizzo. Sarà inoltre organizzato un corso di

        formazione in rete con le  scuole di Caluso e Brandizzo.

8)   Progetto recupero : le attività di recupero in orario extrascolastico saranno svolte il mercoledì pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00 e riguarderanno gli alunni che non hanno raggiunto

      in modo  soddisfacente gli obiettivi delle discipline(italiano, matematica, inglese).

 

 

RISORSE TERRITORIALI

 

REGIONALE   E PROVINCIALE                                      

Musei e Pinacoteche - Castelli e Monumenti - Museo di Scienze Naturale - Parchi Naturali - Salone del Libro - Teatri - Esperimenta - Laboratorio didattico sull’ambiente di Pracatinat. 

DISTRETTO

Servizi Sociali  - Informa – giovani - Biblioteca Civica – Cinema - Impianti Sportivi (Piscina, Palestre, Atletica, ecc.)

TERRITORIO   URBANO

Biblioteca civica - Stazione Ferroviaria   e Autolinee - Gruppi e Associazioni per lo sport, il tempo libero e il Volontariato - Casa di Riposo per Anziani – Oratorio - Ambienti di Lavoro (piccole Fabbriche, Laboratori Artigianali, Luoghi dell’Agricoltura)

RISORSE DELL’ISTITUTO

AULE LABORATORIO di:

Informatica: Scienze-Musica-Artistica-Tecnica-Lettura-Aula Magna multiuso-Palestra-Biblioteca

Mensa   (scuole Primaria e Infanzia)-Pre e post scuola (scuole Primaria e Infanzia)

 

ISTITUTO COMPRENSIVO  < G.CENA > DI MONTANARO

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ORGANIGRAMMA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CONSIGLIO D'ISTITUTO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FAMIGLIE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PRESIDENTE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DIRIGENTE SCOLASTICO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

STAFF

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DOTT.SA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ROCCHINA DI MICHELE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DIRIGENTE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COLLABORATORI

 

 

 

 

COLLEGIO

 

 

 

AMMINISTRATIVO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ASSISTENTI

 

 

 

 

 

 

 

 

FUNZ. STRUM

 

 

 

 

CONSIGLI  DI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

POF

 

 

 

 

CLASSE

 

 

 

AMMINISTRATIVI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FUNZ. STRUM

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CONTINUITA'

 

 

 

 

CONSIGLI  DI

 

 

 

COLLABORATORI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INTERCLASSE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SCOLASTICI

 

 

 

 

 

 

 

 

FUNZ. STRUM

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SOSTEGNO ALUN

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CONSIGLI  DI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INTERSEZIONE

 

 

 

R.S.U

 

 

 

 

 

 

 

 

FUNZ. STRUM

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

AUTOVALUTAZ.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FUNZ. STRUM

 

 

 

 

COMMISSIONI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ED.ALLA SALUTE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                 

 

 

  

STAFF DEL COMPRENSIVO

 

 

 

COLLABORATORI

CENA GIOVANNA/TAPPERO BERTOT LORELLA

RESPONSABILI DI PLESSO

FRANCONE/MARCONI/FRANZE’/TRENTO/TAPPERO

BERTOT/CENA/PRONESTI’

 

FUNZIONI STRUMENTALI

POF                                                          NESPRO ANTONIO

CONTINUITA’EDUCATIVA                AGOSTO/LUPO

AUTOVALUTAZ./FORMAZIONE       VECCHIA ANTONELLA

ED.ALLA SALUTE                                 BERTALOTTI/TAPPARO C.

SOSTEGNO ALUNNI                             GARNERI LUISA

 

 

COMMISSIONI ANNO SCOLASTICO  2007/08

 

COMMISSIONE   POF

FRANZE’/SORRENTI/LITTARRU/AMELIO/AGOSTO/LUPO/

LUPANO/PRONESTI’

COMMISSIONE     RAPPORTI CON IL TERRITORIO

FRANCONE/PIANA/BERTOT/TORNAMBE’

FASOLATO/CENA/CAVAGLIA’

COMMISSIONE CONTINUITA’

NIGRA/MARCONI/MAZZA/TAPPERO

/PINCO/CHIANTARETTO/CROVELLA/AGOSTO/APA

MONACO/TRENTO/PETTI/PIGNATIELLO/NARRACCI/VECCHIA

AUTOVALUTAZIONE  E  FORMAZIONE

BERTA/FRANCONE/ACTIS 

PERINO/MONACO/TRENTO/PETTI/CUCCO/SURIANO

 

COMMISSIONE  ED.ALLA SALUTE

SORRENTI/PIRERA/SURIANO/CROVELLA/OSTELLINO/

BERGO/FASOLATO/BARONE/BONO/BIAMONTE/

BARENGO/PIGNATIELLO/LUPANO/PERRONE

 

COMMISSIONE   SOSTEGNO AGLI ALUNNI

INSEGNANTI DI CLASSE CON ALUNNI HC, INSEGNANTI

DI SOSTEGNO/OSTELLINO/BARONE/BIAMONTE/

CAVAGLIA’/OPPEZZO/CUCCO.

 

COMMISSIONE  SICUREZZA

SORRENTI/PIANA/BERTA/ACTIS

PERINO/MARCONI/SCARPINO/TORNAMBE’/VERRUA/

CHIANTARETTO/PINCO/BARENGO/NESPRO/CAVAGLIA’

MUNARI

COMMISSIONE   ELETTORALE

CHIANTARETTO/VERRUA/PECORARO/ACTIS/NESPRO

COMMISSIONE   SPORTIVA

CROVELLA/PINCO/NARRACCI/MERLO/NESPRO

 

COMMISSIONE  ARCHIVIO

FRANCONE/GARINO/NIGRA/OCCHIELLO/ASARO/VERRUA

PECORARO/GARNERI/ADDONDI/PINCO/PETTI/MILANACCIO

CENA/NESPRO/TAPPARO/PERINO/CARRERA C./CAVAGLIA’

COMMISSIONE GITE

MARCONI/MAZZA/TORNAMBE’/SURIANO/BONO/CUCCO/

NARRACCI/NUVOLI

COMMISSIONE MENSA

NIGRA/SCARPINO/ACTIS PERINO/TRENTO/LUPO/CENA/

MILANACCIO/PRONESTI’

COMMISSIONE MULTIMEDIALITA’

PIRERA/OSTELLINO/APA/MILANACCIO/NESPRO/ OLLEARIS/MUNARI

COMMISSIONE ORARIO

ACTIS/NARRACCI/NESPRO

 


 

Il Dirigente Scolastico

                                                                                                           Collegio Docenti

 

Zone de Texte: Assolve la funzione di promozione e  coordinamento delle attività dell’I.C., presiede alla gestione unitaria, assicura l’esecuzione delle delibere degli organi collegiali ed esercita funzioni di carattere amministrativo e contabile. 
Zone de Texte: Il Collegio Docenti è composto dal personale di ruolo e non, in servizio nell’I.C.
È presieduto dal Dirigente Scolastico.
-          ha il potere di deliberare in materia di funzionamento didattico dell’Istituto;
-          cura la programmazione dell’azione educativa e cerca di favorire il coordinamento interdisciplinare;
-          procede all’adozione dei libri di testo;
-          forma commissioni al fine di approfondire e sviluppare attività legate alla didattica; 
-          propone iniziative di aggiornamento;
-          elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio di Istituto ed elegge i docenti che fanno parte del Comitato di Valutazione.
 
 

 

 

 

 

 

 

 

 Personale A.T.A.

Zone de Texte: Tutto il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario:
direttore amministrativo
collaboratori di segreteria, personale ausiliario, ecc.

 

 

 

 

 

Consiglio di Istituto

 

 

Zone de Texte: Il Consiglio di Istituto elegge il proprio presidente all’interno della componente genitori; elegge inoltre la GIUNTA ESECUTIVA composta da:
-          1 docente
-          1 non docente
-          2 genitori
-          il direttore amministrativo
Il C.I. delibera per quanto concerne l’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività scolastica, nei limiti delle disponibilità di bilancio:
-          acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature e dei sussidi didattici;
-          adattamento del calendario scolastico;
-          criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività interscolastiche, extrascolastiche, visite guidate, viaggi di istruzione;
-          stabilisce gli indirizzi generali del POF
La Giunta Esecutiva predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo.
 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SERVIZI AMMINISTRATIVI

 

 

La scuola garantisce i seguenti servizi scolastici:

 

  1. la sorveglianza e la pulizia dell’istituto da parte del personale ATA, l’orario del loro servizio è fissato dal CCNL in 36 ore settimanali e viene attuato in cinque o sei giorni lavorativi, utilizzando orario unico, orario flessibile, turnazione, rientri pomeridiani, straordinario.

 

 

  1. L’orario della segreteria è fissato come segue:

·             dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle  13.00

·             Pomeriggio: Martedì dalle 15.00 alle 17.00

 

Un assistente amministrativo è presente durante il periodo delle iscrizioni nel plesso di Foglizzo per raccogliere le iscrizioni.

 

 

  1. Il Dirigente Scolastico è a disposizione dell’utenza per qualsiasi delucidazione e per discutere qualsiasi problema.

o       Il Dirigente riceve tutti i Mercoledì dalle11.00 alle 15.00

o       Per i casi urgenti in qualunque giorno previo appuntamento telefonico (0119192686), presso la sede di Montanaro in Via Trieste N 2.

 

L'Istituto Comprensivo ha individuato i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi che intende sviluppare e rafforzare sulla base dei livelli standard indicati accanto a ciascuna voce:

·      celerità delle procedure: consegna dei certificati entro tre giorni dalla presentazione della richiesta;

·      trasparenza: pubblicazione all'albo della scuola delle procedure e degli atti amministrativi;

·      Iscrizioni: a vista presso lo sportello purché in orario di ricevimento;

·      tempi di attesa agli sportelli : brevi;

·      flessibilità degli orari degli uffici: apertura degli sportelli in tutti i giorni feriali con garanzia anche per i turni pomeridiani.

In occasione di particolare afflusso di pubblico, durante il periodo delle iscrizioni o di richiesta di certificati di servizio, il termine di consegna dei medesimi sarà elevato a cinque giorni, dando la precedenza a quelli di comprovata urgenza.

La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata "a vista" nei giorni previsti, in orario potenziato e pubblicizzato in modo efficace.I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dai docenti incaricati entro dieci giorni dal termine delle operazioni collegiali di scrutinio .

Gli uffici di Segreteria, compatibilmente con la dotazione organica di personale amministrativo  garantiscono un orario di apertura al pubblico, di mattina e di pomeriggio, funzionale alle esigenze degli utenti e del territorio.

L'istituto Comprensivo assicura all'utente il contatto telefonico, tramite i numeri  01l9192686 stabilendo modalità di risposta comprendenti il nome dell'istituto e il nome di chi risponde.

Si può comunicare con la scuola tramite  e-mail al seguente indirizzo: IC.CENA.MONTANARO@scuole.piemonte.it oppure collegandosi al sito web.tiscali.it/icmontanaro.

Per l'informazione sono previsti spazi ben visibili per l'albo della scuola in cui sono esposti le tabelle orario di lavoro dei dipendenti, funzioni e dislocazione del personale Amministrativo ed ausiliario: l'organigramma degli uffici; il Regolamento di Istituto. l'organigramma degli organi collegiali: le commissioni e loro composizione.  Sono inoltre previsti spazi per la bacheca sindacale e per i sig.ri genitori.

L’Istituto Comprensivo garantisce la presenza, presso l'ingresso e presso gli uffici, di operatori scolastici ben riconoscibili in grado di fornire all'utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio.

I collaboratori scolastici in servizio presso la sede centrale e i vari plessi indossano, per l'intero orario di lavoro, il cartellino di identificazione in maniera ben visibile.

Procedura dei reclami e valutazione dei servizio.

La presentazione dei reclami è accettata dalla scuola quale stimolo al miglioramento del servizio offerto.  E' pertanto istituito presso la Scuola un registro dei reclami sul quale i medesimi verranno annotati, con indicazione della data di presentazione, del nome dell'estensore nonché delle circostanze oggetto della contestazione.  In apposito spazio verranno annotati i provvedimenti presi dalla Scuola, ovvero i motivi per i quali il reclamo è stato ritenuto infondato.  In apposito fascicolo verranno conservati i testi originali dei reclami pervenuti per iscritto o via fax. il Dirigente Scolastico, dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito, risponderà, eventualmente anche in forma scritta, con celerità e comunque non oltre quindici giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo.  Qualora il reclamo non sia di competenza dei Dirigente Scolastico, al reclamante saranno fornite indicazioni circa il corretto destinatario.  Annualmente, il Dirigente Scolastico formulerà per il Consiglio di Istituto e per il Collegio dei Docenti una relazione analitica dei reclami e dei successivi provvedimenti.

 

CALENDARIO SCOLASTICO:

Si porta a conoscenza delle SS.LL. il calendario scolastico 2007/2008 deliberato dal Consiglio di Istituto del 25.06.2007, sarà il seguente:

inizio lezioni:     10 Settembre 2007

termine attività educative Scuola primaria: 7 Giugno 2008

termine attività educative Scuola secondaria : 7 Giugno 2008

termine attività educative Scuola dell’Infanzia: 29 Giugno 2008

Dal 17 settembre al 30 giugno dalle ore 8,30-16,30 ( previa delibera Consiglio d’Istituto per l’ipotetica chiusura del turno pomeridiano nell’ultima settimana di giugno. )

Le vacanze, oltre alle festività, sono fissate nelle seguenti date come da calendario regionale:

8 dicembre Immacolata Concezione

25 aprile, anniversario della liberazione

1 maggio,festa del lavoro

2 giugno festa della Repubblica

Dal 24 dicembre2007 a sabato 5 gennaio 2008 per le vacanze natalizie

Dal 20 marzo al 25 marzo 2008 per le vacanze pasquali

Ponti festivi: 26 aprile, 2,3 maggio.

Adattamenti del calendario deliberati nel Consiglio di Istituto( delibera n 10 del 25 giugno 2007):

2 novembre 2007

5 febbraio 2008

    

FORMAZIONE

Il nostro Istituto riconosce la FORMAZIONE quale:

·        "risorsa strategica" per il miglioramento della scuola

·        diritto di tutto il personale della scuola (dirigenti, docenti, personale ATA)

·        strumento di crescita professionale.

La definizione di un PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA' DI FORMAZIONE rende necessaria l'analisi della realtà del nostro ISTITUTO in relazione:

·        ai bisogni formativi della nostra organizzazione rispetto alle finalità espresse nel P.O.F. ;

·        ai bisogni formativi individuali, nel rispetto del progetto professionale del singolo docente;

Intendiamo finalizzare gli investimenti ed i progetti di formazione su tre filoni prioritari:

-         valutazione-informatica-psicomotricità –ambiente- ambiti disciplinari- folklore-sicurezza

-         formazione in rete (integrazione alunni disabili)

FUNZIONI STRUMENTALI

Per l'assegnazione delle funzioni strumentale i docenti dovranno produrre apposita domanda in segreteria utilizzando un modulo già predisposto. Le domande saranno esaminate dal comitato di valutazione che ne valuterà titoli, esperienze professionali e aggiornamento e proporrà al Collegio i nominativi da designare.

Le aree sono le seguenti :

1 - Attuazione del POF

 - Promuovere e sollecitare la realizzazione dei progetti, verificare in itinere individuando e risolvendo eventuali difficoltà, verificarne la coerenza con i principi educativi enunciati nel POF, documentare l'attuazione, monitorare il grado di soddisfazione dell'utenza (alunni e genitori), relazione finale di verifica.

2 – Continuita’

 - Attivazione di intese formali con scuole di diverso ordine e grado, finalizzate alla costruzione di curricoli verticali, all’elevamento dell’obbligo scolastico, all’informazione, all’orientamento; promozione  delle attività extracurricolari.

3 – Autovalutazione d’Istituto e monitoraggio del POF

- Valutazione degli apprendimenti - Autovalutazione d'istituto - Progetti qualità

Assicura il controllo e la coerenza delle attività di autovalutazione e di valutazione di istituto sulla base degli obiettivi didattico-formativi esplicitati nel Pof; agisce in collegamento con le  funzioni strumentali delle altre aree ed i responsabili di progetto, garantendo il rispetto delle procedure e dei criteri; coordina le fasi di monitoraggio e di verifica finale delle attività programmate, ne cura la documentazione, la pubblicità e la visibilità unitamente ai coordinatori dei consigli di classe

4 - Educazione alla salute

– la F.S. dovrà predisporre e coordinare progetti inerenti temi di maggior interesse come il bullismo, lo star bene a scuola, una corretta alimentazione, coinvolgendo, nell’ultimo caso, anche i genitori, i quali, inoltre, se qualificati, possono diventare una risorsa.

5 - Sostegno agli alunni

– la F.S. si occuperà di alunni diversamente abili, nomadi, stranieri, sia per il recupero che per il potenziamento delle eccellenze. 

 

COMMISSIONI

Ogni docente titolare di funzioni strumentale svolgerà la sua attività affiancato da una commissione di docenti con ruolo di coordinatore responsabile di risultato. Avrà cura di stilare sintetici verbali delle riunioni e di tenere il foglio firme.

Le Commissioni saranno formate per adesione volontaria dei docenti: almeno uno per plesso, (minimo 4 e max 6). Le ore effettuate, in base al budget orario che verrà assegnato e successivamente comunicato alla F.S., verranno retribuite come attività aggiuntive dal fondo di Istituto come da contrattazione  con le R.S.U.

FORMAZIONE   CLASSI   PRIME

 

 Le classi saranno formate il più possibile omogenee ed equilibrate al loro interno.

 

CRITERI

 

Omogeneità sia sul rendimento sia sul comportamento

Il massimo equilibrio possibile fra maschi e femmine

Equilibrata mescolanza circa la provenienza dalla stessa classe

Richieste motivate, purché non contrastanti con i criteri precedenti

Gli alunni ripetenti di norma rimarranno nel corso di provenienza, salvo gravi e comprovati motivi

 

MODALITA’ OPERATIVE D’APPLICAZIONE

 

Dai dati desunti nelle schede di presentazione dei docenti della scuola primaria.

Dalle indicazioni ricavate dall’incontro con le insegnanti delle classi quinte, relativamente al rendimento scolastico e all’atteggiamento relazionale.

Degli stessi criteri e modalità si tiene conto per l’inserimento di alunni diversamente abili, avendo cura nel creare ambienti idonei alla loro effettiva integrazione.

 

 

SCUOLA DELL’INFANZIA “W. FILLAK” di MONTANARO

 

 

PIANO GITE ANNO SCOLASTICO 2007/2008

 

Sezione

Destinazione

Periodo

Trasporto

Responsabile

 

 

A-B-C-D

 

AGRIGELATERIA

SAN PE’

POIRINO (TO)

 

INTERA GIORNATA DEL 18/04/08

 

AUTOBUS PRIVATO

 

MARCONI

 

MAZZA

 

 

 

A-B-C-D

 

USCITE SUL TERRITORIO

 

VARIE STAGIONI

 

A PIEDI

 

INSEGNANTI DI SEZIONE

 

 

SCUOLA  PRIMARIA  “ F. FERRERO “  FOGLIZZO

 

PIANO GITE 2007/08

 

 

I

13

2

15

GAM TORINO

 

MARZO

MEZZA

PULLMAN

PINCO

I

13

2

15

RACCONIGI

MAGGIO

INTERA

PULLMAN

PINCO

IIA

IIB

14

13

3

30

CASTELLO DIO RIVOLI

NOVEMBRE

INTERA

PULLMAN

LITTARRU

IIA

IIB

14

13

3

30

SALGARI CAMPUS

APRILE

INTERA

PULLMAN

NICOLA

I, III, IV, V

54

8

62

TORINO A COME AMBIENTE

APRILE

MEZZA

PULLMAN

BONO

III, IV, V

41

6

47

TORINO INAIL SICUROPOLI

BIBLIOTECA

NOVEMBRE

INTERA

PULLMAN

BONO

IV

13

2

15

MUSEO EGIZIO

DICEMBRE

MEZZA

PULLMAN

BIAMONTE

III, V

29

4

33

REGGIA VENARIA

APRILE

INTERA

PULLMAN

TAPPERO

 

  

SCUOLA  PRIMARIA “ SANDRO PERTINI “ MONTANARO

PIANO GITE ANNO SCOLASTICO 2007/08

CLASSI

INSEGNANTI

DESTINAZIONE

PERIODO

MEZZO DI TRASPORTO

 

I  A

 

AGOSTO

BARONE

RACCONIGI

PARCO DELLE

CICOGNE

 

 

TORINO GALLERIA

ARTE MODERNA

 

MARZO- MAGGIO

PULLMAN

I B

 

MONACO

 

BERGO

RACCONIGI

PARCO DELLE

CICOGNE

 

 

TORINO GALLERIA

ARTE MODERNA

 

MARZO- MAGGIO

PULLMAN

II A

 

SURIANO

TORNAMBE'

 

 

 

TORINO

LABORATORIO

RICICLAGGIO

A COME AMBIENTE

 

TORINO

SALGARI CAMPUS

 

 

 

OTTOBRE

 

 

 

 

APRILE- MAGGIO

PULLMAN

II B

 

FASOLATO

BERGO

TORINO

LABORATORIO

RICICLAGGIO

A COME AMBIENTE

 

 

TORINO

SALGARI CAMPUS

OTTOBRE

 

 

 

 

 

APRILE- MAGGIO

PULLMAN

 

 

 

 

 

III A

 

LUPO

ASARO

 

 

 

 

 

 

TORINO

SALGARI CAMPUS

 

VALCHIUSELLA

 

 

MARZO- MAGGIO

 

 

 

PULLMAN

 

III  B

     

OSTELLINO

VRRRUA

 

TORINO

SALGARI CAMPUS

 

VALCHIUSELLA

 

 

MARZO- MAGGIO

 

 

 

PULLMAN

IV  A

 

AMELIO

TRENTO

BENETELLO

TORINO

MUSEO EGIZIO

 

PARCO GRAN PARADISO

 

MARZO- MAGGIO

PULLMAN

 

 

 

 

V   A- B

APA

CARRERA

CROVELLA

GARNIERI

 

PARCO GRAN PARADISO

 

 

 

MARZO- MAGGIO

PULLMAN

 

 

 

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DI MONTANARO

PIANO ANNUALE USCITE DIDATTICHE E GITE

ANNO SCOL. 2007/08

 

 

CLASSE

ATTIVITA’+ LUOGO

DURATA

COSTO+

TRASPORTO

DOCENTI

PERIODO

1A

- LE FORME DELLA NATURA (TO)

 

-THEATRINO(INGLESE-SCUOLA)

SHOW+WORKSHOP

 

- REGGIA VENARIA/ ABBAZIA NOVALESA

Mattina

 

2h ca

 

 

Intera giornata

3euro + 6,00ca= 9,00

 

12,00 ca

 

 

LUPANO-VECCHIA

 

SCUOLA

 

 

28 MAGGIO 2008

 

31 GENNAIO 2008

      

PRIMAVERA

1B

- LE FORME DELLA NATURA (TO)

 

-THEATRINO (INGLESE-SCUOLA)

SHOW+WORKSHOP

 

-REGGIA VENARIA / ABBAZIA NOVALESA

Mattina

 

2h ca

 

 

Intera giornata

3euro + 6,00ca= 9,00

 

12,00 ca

 

 

PERRONE-NARRACCI

 

SCUOLA

29 MAGGIO 2008

 

31 GENNAIO 2008

 

 

PRIMAVERA

2A

-IL VOLO IN NATURA (TO)

 

- THEATRINO (INGLESE-SCUOLA)

SHOW+WORKSHOP

 

- CASTELLO DI VIGEVANO-MOSTRA DA PELLIZZA A CARRA’

MATTINA

 

2H CA

 

 

Intera giornata

5EURO+ 7,00= 12,00

 

       12,00 EURO

 

 

17,00euro

LUPANO-OLLEARIS

 

SCUOLA

 

BERTALOTTI-MARELLO

31 MARZO 2008

 

31 GENNAIO 2008

 

 

8 NOVEMBRE 2007

 

2B

- CASTELLO DI VIGEVANO-MOSTRA DA PELLIZZA A CARRA’

 

- THEATRINO (INGLESE-SCUOLA)

SHOW+WORKSHOP

 

-IL VOLO IN NATURA (TO)

INTERA GIORNATA

 

 

 

MATTINA

 

 

 

TAPPARO-CUCCO

 

 

SCUOLA

 

 

BARENGO- OLLEARIS

8 NOVEMBRE  2008

 

 

31 GENNAIO 2008

 

 

14 APRILE 2008

 

3A

-GAM (TO) MOSTRA +LAB (TO)

 

-MUSICAL THEATRINO(INGLESE-SCUOLA)

 

 

-TEATRO: HARRY POTTER

 

-LAB. CIRDA- IVREA PARCO DELLA POLVERIERA

‘L’ARCO DEL SOLE  E LA FRECCIA DEL TEMPO’

 

 

-GITA RAVENNA +DELTA DEL PO

MATTINA

 

 

2h

 

 

MATTINA

 

 

MATTINA

 

 

 

 

 

3 GIORNI

Solo pullman 6,00 ca

 

       

12,00EURO

 

  

TRENO

 

 

5,00 +

BERTALOTTI- VECCHIA

 

 

SCUOLA

 

 

VECCHIA - SOSTEGNO

 

 

 

LUPANO- VECCHIA

 

 

 

LUPANO- NARRACCI-VECCHIA- MANERA- CUCCO- OLLEARIS

22 NOVEMBRE 2007

 

 

31 GENNAIO 2008

 

 

28 FEBBRAIO 2008

 

 

 

21 FEBBRAIO 2008

 

 

 

 

 

7-8-9 MAGGIO 2008

3B

-GAM (TO) MOSTRA +LAB (TO)

 

-MUSICAL THEATRINO

 

-TEATRO: HARRY POTTER

 

-LAB. CIRDA- IVREA PARCO DELLA POLVERIERA

‘L’ARCO DEL SOLE  ELA FRECCIA DEL TEMPO’

 

-GITA  RAVENNA + DELTA DEL PO

MATTINA

 

 

 

MATTINA

 

 

MATTINA

 

 

 

3 GIORNI

 

 

         

 

 

 

 

 

 

   

MANERA

 

SCUOLA

 

MANERA-CUCCO

 

 

BARENGO- MANERA

 

 

 

LUPANO- NARRACCI- VECCHIA- MANERA- CUCCO

22 NOVEMBRE 2007

 

31 GENNAIO 2008

 

28 FEBBARIO 2008

 

 

21 FEBBRAIO 2008

 

 

7-8-9 MAGGIO 2008

 

 

 

SCUOLA  SECONDARIA  DI FOGLIZZO

 

PIANO GITE ANNO SCOLASTICO 2007/08

 

CLASSE

ATTIVITA’

LUOGO

PERIODO

DURATA

COSTO PULLMAN

1/2/3A

Sci di fondo

Gressoney

Febbraio 2008

INTERA GIORNATA

 

 

1/2/3A

Visita ai monumenti della città

Aosta

Primavera 2008

INTERA GIORNATA