Incontro con il Prefetto, dott. Cono Federico (martedì 17 febbraio 2004)

Quali sono i compiti della "Conferenza permanente" dei dirigenti degli uffici statali da Lei
presieduta?
Il compito essenziale della Conferenza permanente è quello di tenere sotto controllo la situa-
zione degli uffici statali presenti sul territorio della Provincia, coordinandone l'attività.

Quali progetti sono stati realizzati o sono in programma nel settore della lotta allo spaccio e
in quello del recupero dei tossicodipendenti?
La Prefettura svolge essenzialmente una attività di repressione nei confronti degli spacciatori, mentre alle ASL è demandata l'attività di prevenzione e il coordinamento dei centri per il recupero attivi nel territorio della nostra Provincia.

Come si diventa Prefetto?
Anzitutto è necessario essere laureato, preferibilmente in giurisprudenza. Poi bisogna superare un concorso statale,superato il quale si diventa Vice Prefetto Aggiunto; dopo un periodo di almeno 5 anni si diventa Vice Prefetto e c'è quindi la possibilità di essere nominato Prefetto in una sede che si è resa libera.

Incontro con il Presidente della Provincia, geom.Bettoni Valerio

Introducendo il dibattito, il Presidente della Provincia ha presentato alcuni dati:gli abitanti della nostra provincia sfiorano il milione, l'economia è nel complesso stabile , la disoccupazione è molto contenuta (1.8%) e molti sono ormai gli immigrati attirati dalla possibilità di trovare un lavoro.I compiti principali della provincia sono legati alla viabilità, alla istruzione superiore, ai servizi sociali, allo sport e alla cultura, alla tutela del patrimonio ambientale, in stretto coordinamento con le amministrazioni comunali.

È possibile recuperare i vecchi tratti ferroviari della nostra provincia, sia per decongestianare il traffico stradale sia per valorizzare turisticamente le nostre valli?
S i dicute circa questa possibilità: le difficoltà maggiori riguardano la gestione delle linee ferroviarie. In ogni caso, riteniamo che questa sia una scelta valida, a tal punto che abbiamo già fatto notevoli investimenti finanziari per riattivare l'antica linea della valle Seriana; i lavori sono a buon punto, e dovrebbero essere ultimati entro la fine del 2006.
Più difficile realizzare il vecchio percorso della valle Cavallina, perchè nel frattempo sono spariti ampi tratti della stessa linea, travolti dallo sviluppo edilizio degli ultimi decenni.

Conosce certamente la situazione idrogeologica della valle Borlezza nel territorio dei nostri comuni di Sovere e Pianico.A noi piacerebbe vedere l'alveo e le sponde del fiume ripuliti dalla sterpaglia e dai vari tipi di rifiuti; ci piacerebbe che nell'area del fiume ci fossero panchine, ponticelli di attraversamento, zone attrezzate per il pic-nic, ecc...Pensa che tutto questo sia possibile?
Purtroppo, anche se so di deludervi, devo dirvi che anche l'amministrazione provinciale può fare poco in questo settore; infatti la pulizia dell'alveo e delle sponde potrebbe configurarsi come estrazione di materiale dal fiume, e per questa è necessaria tutta una serie di autorizzazioni statali, con il rischio, sempre possibile, di incorrere in qualche reato.

Qual è la situazione degli immigrati nella nostra provincia?
La gente che arriva da noi deve essere aiutata ad integrarsi nella nostra società. È quindi necessario provvedere affinchè, oltre al lavoro, abbia una casa, l'istruzione per i propri figli, l'assistenza sanitaria garantita a tutti i cittadini. Gli immigrati sono una risorsa, sia perchè l'attività economica della nostra provincia è notevole, sia perchè oggi i giovani bergamaschi rifiutano tutta una serie di mestieri che pure sono necessari. Lo sapevate, ad esempio, che oggi non si trovano giovani che accettino di fare il postino?

È soddisfatto della sua esperienza a capo della Provincia? Pensa di ricandidarsi?
È stata un'esperienza impegnativa, spesso occupato per 14/15 ore al giorno, ma certamente positiva per me e, spero, anche per i bergamaschi. Molto probabilmente mi ricandiderò, sempre che riesca a trovare persone d'accordo con me sul programma di lavoro da sviluppare.