ISTITUTO COMPRENSIVO "T. Caggiano"

di Scuola Materna, Elementare e Media

Via A. De Gasperi - Telefax  0827-74146

83030 TAURASI (Avellino)

con Sezioni Associate in Luogosano

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CODICE DI COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI

(Integrazione agli art. 20 e 21 del Regolamento d’Istituto)

 Art. 20

 II rispetto è il valore fondamentale del regolamento nella vita .Gli alunni sono parte essenziale e componente individualizzante dell’Istituto e come tali sono tenuti ad osservare il Regolamento e a tenere un comportamento che non sia lesivo del suo buon nome.

 

1)         ASSIDUITà E PUNTUALITà

Le lezioni hanno inizio alle ore 8.15 per il Settore Media di Taurasi e Luogosano; alle ore 8.20 per il Settore Elementare di Taurasi e alle 8,15 per il settore elementare di Luogosano.

La puntualità è indispensabile.

Al suono della seconda campana gli allievi devono entrare in classe divisi per piano.

I ritardi degli allievi nella I ora, verranno annotati dal docente sul registro di classe.

In caso di reiterata inosservanza dell’orario delle lezioni sarà convocato uno dei genitori prima di adottare i provvedimenti del caso.

La presenza a tutte le lezioni e alle attività della scuola è obbligatoria.

Ogni assenza va giustificata entro due giorni al massimo.

II libretto delle giustificazioni deve essere firmato da uno o da entrambi i genitori.

I ritardi e le assenze non giustificate saranno sanzionate.

 

2)         USCITA ANTICIPATA DALLA SCUOLA

Gli alunni che eccezionalmente chiedono, per giustificati motivi di uscire prima della fine delle lezioni devono essere autorizzati dal Capo d’Istituto o da un suo Collaboratore.

Gli alunni potranno uscire solo se prelevati dal genitore o di chi ne fa le veci. Le uscite anticipate vanno annotate dal docente sul registro di classe.

 

3)         COMPORTAMENTO A SCUOLA

La buona educazione, la cortesia e la disponibilità sono richieste a tutte le componenti della scuola: Docenti, personale ATA ed alunni.

è vietato portare cappelli durante le lezioni.

È vietato l’uso dei telefoni portatili all’interno dell’Istituto.

È prescritto un abbigliamento decente e discreto.

Non è consentita l’uscita degli allievi dalle aule prima della fine della seconda ora; comunque, essi verranno autorizzati solo singolarmente.

 

4)         IL LAVORO A SCUOLA

La buona riuscita degli esiti scolastici degli alunni dipende in larga parte dalla qualità del loro lavoro individuale. In particolare, si consiglia di:

Portare a scuola e tenere in ordine tutti gli strumenti di lavoro necessari (libri, quaderni, diario ecc.)

Studiare le lezioni e svolgere i compiti assegnati

Tenere correttamente ed aggiornare i propri quaderni

Utilizzare tutte le opportunità che l’Istituto mette disposizione

 

5)  FURTI E PERDITE DI OGGETTI

Si raccomanda agli alunni di non portare a scuola oggetti di valore, né somme di denaro ingenti. Gli oggetti smarriti saranno depositati in presidenza. Nel caso di comprovata sparizione di oggetti in classe, verrà ripartita tra gli alunni la somma necessaria a risarcire l’alunno danneggiato.

 

6)  RISPETTO DEI LOCALI DELLE ATTREZZATURE E DELLE PIANTE

II rispetto del lavoro dei collaboratori scolastici è necessario per mantenere puliti ed accoglienti i locali scolastici; è necessario altresì che gli alunni si assumano le responsabilità dei locali utilizzati e del corretto utilizzo delle attrezzature.

            Gli atti di vandalismo saranno sanzionati e sarà richiesto il risarcimento dei danni provocati.

 

 

 

LA DISCIPLINA

 

Art. 21

Il mancato rispetto del Regolamento d’Istituto comporta l’erogazione delle sanzioni disciplinari.

Nell’Istituto è insediato “l’Organo di garanzia” composto da:

Dirigente Scolastico che lo presiede;

N.7 docenti

N.4 genitori.

L’Organo di garanzia si riunisce tutte le volte che ne venga ravvisata la necessità.

I compiti dell’Organo di garanzia sono:

Invitare gli studenti al rispetto delle regole ed aiutarli a cambiare comportamento.

Esaminare periodicamente le situazioni di disagio di alunni derivanti da assenteismo, comportamento inadeguato, mancato assolvimento dei doveri scolastici e proporre iniziative di sostegno.

Esaminare i ricorsi avverso i provvedimenti disciplinari e decidere in merito.

I coordinatori di classe segnaleranno al Dirigente i casi nei quali sarà necessario l’intervento dell’organo di garanzia.

Sono considerate mancanze gravi :

Comportamenti pericolosi, in particolare, nelle aule, nella sala mensa, nei bagni e dentro i laboratori.

Assenteismo abituale ed ingiustificato.

Violenza fisica e/o verbale.

Furti.

Detenzione di oggetti pericolosi o illeciti.

Atti di vandalismo.

Gli alunni, solo in casi eccezionali, possono essere allontanati dalla classe e precisamente a seguito di gravi infrazioni disciplinari da loro commesse.

I docenti dovranno affidare gli alunni allontanati alla vigilanza dei collaboratori. Siffatto provvedimento deve, comunque, essere portato urgentemente all’attenzione del Dirigente.

 

Sanzioni

Possono essere comminate le seguenti sanzioni disciplinari:

Assegnazione  di compiti supplementari.

Lavori di utilità generale.

Tempo aggiuntivo a scuola.

Avvertimento scritto.

Allontanamento temporaneo dalle lezioni sino a 15 giorni.

Esclusione dalle lezioni.

Le sanzioni possono essere comminate soltanto dopo che l’alunno abbia esposto le proprie ragioni.

 

 

Organi competenti a comminare le sanzioni disciplinari:

Dirigente scolastico, docenti, consiglio di classe, giunta esecutiva e organo di garanzia.

Nei casi di allontanamento dell’alunno dalla comunità scolastica, si prevedrà, per quanto possibile, un rapporto con lo studente e con i suoi genitori, tale da prepararne il rientro nella comunità scolastica.

 

 

 

 

 

 

 

Comportamenti che configurano mancanze disciplinari Sanzioni disciplinari Organi
 - Mancato assolvimento di doveri     scolastici/scarsa o nulla parteci-    pazione al dialogo educativo.  

- Ammonizione verbale in classe

 

 

Docenti o Dirigente Scolastico

 

 

 

 

- Negligenza abituale

- Richiamo orale.

- Comunicazione scritta sul diario    ai genitori.

- Richiamo scritto sul registro di  classe.

- Comunicazione ufficiale, trami

   te l’Istituzione scolastica.

 

 

 

 

Idem

 

 

- Frequenza irregolare

 

- Mancata giustificazione dell’assenza

- Ammissione con riserva di giustifica.

- Eventuale prolungamento, richiesta di ammissione al Preside, con avviso ai genitori.

 

 

Idem

 

 

     

 - Ingiustificati ritardi frequenti ed abituali

- Richiamo orale e obbligo di giu-     tifica.

- Tempo aggiuntivo a scuola; ogni tre ritardi, 1 h da recuperare al termine dell’anno scolastico.

 

 

 

Idem

   

- Abbigliamento poco consono all’istituzione scolastica.

- Richiamo verbale.

- Allontanamento temporaneo.

 

Idem

 

- Uso del cellulare in classe

- Richiamo del docente (ritiro e consegna dello stesso al Capo di Istituto; il genitore potrà ritirarlo per le prime due volte).  

 

Idem

- Uso di figurine – carte da gioco - videogame -  walkman Idem Idem
- Uso di coltelli - temperini o altri    oggetti pericolosi. Idem Idem
- Condotta indisciplinata (risposte   poco corrette, atteggiamenti irri-     spettosi quali: bestemmie - turpi- loqui - atti osceni ecc. nei riguardi  dei docenti, compagni, capo di  Istituto e di altri operatori  scolastici). Richiamo verbale o scritto sul  registro di classe.

Divieto di partecipazione a visite guidate.

Allontanamento temporaneo.

Compiti supplementari.

 

 

 

 

Idem

 

- Imbrattare  le pareti dei locali   scolastici, pavimenti e arredi. - Ripulire o risarcire eventuali danni.

- Compiti supplementari.

Idem
- Danneggiamento e distruzione  volontaria di suppellettili, attrez-zature, sussidi didattici, piante, macchinari o oggetti scolastici in genere.

 

- Sospensione fino ad un massimo  di 15 giorni, con riparazione del danno ed eventuale pagamento della spesa.

- Avviso ai genitori.

 - Compiti supplementari.

Dirigente scolastico .

Consiglio di classe.

- Oltraggio all’Istituto o al capo di       Istituto o corpo docente. - Allontanamento dalla scuola da

  1 a 15 giorni, previo ascolto delle

   motivazioni delle parti.

Dirigente scolastico

Consiglio di classe

- Violazione dello Statuto interno. - Sospensione dalle lezioni. Dirigente scolastico.

Consiglio di classe.

- Violazione delle norme che rego-    lano la vita democratica.

- Atteggiamenti di prevaricazione.

- Irrequietezza.

- Disturbo della lezione.

- Scarsa attitudine alla socializza-zione per imporre il proprio punto di vista.

Atteggiamento di rifiuto nei con-fronti dei compagni di banco o in ambienti scolastici o extrascolasti-ci.

 

- Richiami verbali e scritti.

- Avviso ai genitori.

- Ricerca e condivisione di strate- gie.

Docenti,  Consiglio di Classe e Dirigente scolastico.
 - Offesa al decoro personale, alla

    religione e alle Istituzioni.

- Ammonimento verbale e scritto,

   con eventuale allontanamento dalla scuola da 1 a 15, qualora se ne ravvisi la necessità.

Consiglio di classe.

 

Reati:

 - piccoli furti;

 - manomissione di documenti sco-

   lastici ufficiali ( registri, pagelle, ecc…);

 - danni gravi a mezzi, oggetti per-

    sonali degli operatori scolastici.

- Allontanamento dalla comunità   scolastica da 1 a 15 giorni o per una durata da stabilirsi in base alla gravità del reato (la puni-

   zione può essere eventualmente

   commutata con richiesta della

   riparazione del danno o con at-

   tività a favore della comunità scolastica o con pagamento dei danni).

Consiglio di classe o Giunta

esecutiva o Organo di garanzia.

Gravi reati:

 - Aggressione fisica contro docen-   ti, compagni o altro personale    della scuola con pericolo per    l’incolumità delle persone.

 - Distruzione di documenti ufficiali       della scuola.

 - Reato di particolare gravità per-seguibile d’ufficio o per il quale l’Autorità giudiziaria abbia av-viato procedimento penale.

 

- Allontanamento dalla comunità scolastica fino al permanere della situazione di pericolo o della accertata incompatibilità ambientale. ( Nei casi in cui l’autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o dallo studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente è consentitodi iscriversi, anche in corso d’anno, ad altra scuola).  Consiglio di classe o Giunta

 esecutiva o Organo di garanzia.