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“Domande allo psicologo” A cura di Dott.ssa Ida Lopiano ? In questo spazio verranno pubblicate le risposte ad alcune tra le più frequenti domande rivolte allo psicologo da chi necessita di chiarire dubbi, soddisfare curiosità o semplicemente ricevere informazioni su temi di psicologia e problematiche psicologiche. Il vostro indirizzo e-mail verrà utilizzato soltanto per inviare una risposta in privato. Le risposte alle domande più frequenti verranno pubblicate sul sito (in forma completamente anonima). Nell’inviare la vostra domanda, specificate che si tratta di “domande allo psicologo” sull’oggetto della richiesta. Invia la tua domanda __________________________________________________________________________________________________
- Lo psicologo può somministrare farmaci?
Lo psicologo non può in alcun caso somministrare farmaci, poichè non è un medico. - Durante una psicoterapia devo prendere farmaci?
Intraprendere un percorso di psicoterapia non implica il dover assumere farmaci e comunque non è lo psicoterapeuta ma lo psichiatra a decidere sull’opportunità di un trattamento farmacologico. - Lo psicologo e lo psicoanalista sono la stessa cosa?
No, poichè lo psicologo è il laureato in psicologia, mentre lo psicoanalista è lo psicologo che ha conseguito una specializzazione post laurea in psicoterapia ad indirizzo psicoanalitico. - Quanto dura una psicoterapia?
La durata di una psicoterapia dipende sia dall’orientamento teorico del terapeuta, che dalle esigenze e problema specifico del paziente. Una psicoterapia breve può durare 20 incontri e portare al raggiungimento degli obiettivi fissati, o può durare uno o più anni. - Qual’è il costo di una psicoterapia?
Nel fissare la tariffa per una consulenza o una psicoterapia lo psicologo deve attenersi al tariffario dell’Ordine professionale. Il costo medio è di circa 50 euro a seduta. - Come si curano gli attacchi di panico?
L’intervento psicoterapeutico è sicuramente l’aiuto più adeguato in questi casi. In aggiunta, e se necessario, il paziente può ricorrere alla consultazione del neurologo o dello psichiatra per un intervento di tipo farmacologico. - E’ necessario ricorrere all’uso di farmaci per il trattamento di ansia e attacchi di panico?
Solo se i sintomi interferiscono gravemente con il funzionamento dell’individuo causando la menomazione di aree importanti della sua vita. E’ inoltre indispensabile che il paziente accetti l’eventuale prescrizione.
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