Associazione Culturale Teatrale

Gruppo Teatrale
 

Repertorio

8 Giugno 2001

Estremi

ESTREMI ……RAGIONI DELLA FOLLIA, FOLLIE DELLA RAGIONE………..

MONOLOGO TRATTO DA "LA LOCANDIERA" di Carlo GOLDONI
Una versione romanesca del celebre personaggio: donna vivace e volitiva che interpreta l’ascesa della classe borghese.

MONOLOGO TRATTO DA "MEMORIE DAL SOTTOSUOLO" di F. DOSTOEVSKIJ
La lucida confessione di un apparente fallimento personale diviene acuta requisitoria contro una società indifferente e una burocrazia ottusa.

MONOLOGO TRATTO DA "IL CUORE RIVELATORE" di E.A. POE
La cronaca di un delitto premeditato come atto gratuito, nel delirio dello stesso assassino.

MONOLOGO TRATTO DA "QUESTO BUIO FEROCE" di Harold BRODWAY
Un grande autore racconta il suo male in un testo terminato poco prima della morte.

MONOLOGO TRATTO DA "UN’OSCURITA’ TRASPARENTE" di William STYRON
Il famoso scrittore americano narra la sua depressione dopo esserne uscito riacquistando il gusto di vivere.

BREVE RAPPRESENTAZIONE TRATTA DA "MARIA STUARDA" di F. SCHILLER
Lo scontro senza esclusione di colpi tra due grandi eroine storiche:Elisabetta d’Inghilterra e Maria regina di Scozia diviene metafora dell’eterna lotta per il potere.

BREVE RAPPRESENTAZIONE TRATTA DA "LA CANTATRICE CALVA" di E. JONESCO
In un classico del teatro dell’assurdo, l’incomunicabilità tra gli essere umani si manifesta in una paradossale crisi di coppia.

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14 Giugno 2002

Riduzione ed adattamento di

Così è (se vi Pare)

di Luigi Pirandello

Rappresentazione della piccola società borghese di provincia che tenta di appurare la verità contraddittoria ed inafferrabile che avvolge i nuovi arrivati: la sig.ra Frola, sua figlia e suo genero.
Però, quando l’enigma sembra risolversi, tutto è di nuovo più ambiguo e più confuso. Ancora una volta, i curiosi non riescono a far luce sul mistero che circonda i tre personaggi: infatti, non c’è verità al di fuori di noi, essere o sembrare sono la stessa cosa poiché esiste solo ciò che noi crediamo che esista.

Lo Spettacolo

 

 

2 Febbraio 2003 - 6 Aprile 2003

Donne all’Assemblea

di Aristofane

 

Poiché gli uomini sono quelli che sono e nelle loro mani va tutto come peggio non potrebbe,
rimane un' unica soluzione: " Potere alle Donne "
E' del tutto naturale, quindi, che le donne al potere facciano esattamente il contrario di ciò che gli uomini hanno sempre fatto.
Così, le donne, paradossalmente, decidono di distruggere due pilastri della società:
la famiglia e la proprietà e decretano che “tutto appartenga a tutti”.
Di conseguenza, l’umanità piomba nel caos.

Lo Spettacolo

Allestimento delle Scene e Prova Generale

Breve Filmato dello Spettacolo