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Abbiamo sicuramente molteplici terrorismi islamici...Accettiamo che al-Qaeda sia riuscita a federare questi gruppi locali, a prestare loro il suo marchio, e i suoi fini strategici. Ma in pratica, diteci, come fa?... «Al-Qaeda ha rivendicato». «C'è la mano di al-Qaeda». «Perché al-Qaeda ha preso di mira la Turchia». A forza di sentire queste e altre simili frasi nei dibattiti tv, ripetute all'infinito dal giornalista massimo esperto di islamismo, o dal pensatore strategico del centro studi americano invitato, viene voglia di chiedere: signori, cortesemente, potreste essere più precisi? Sono passati oltre due anni dal tragico 11 settembre. Da quel giorno al-Qaeda e i suoi capi sono ricercati, braccati, indagati da tutti i servizi segreti occidentali, dalla Cia al fantastico MI6 britannico al leggendario Mossad. E non solo: partecipano alla caccia anche i servizi turchi, pakistani, egiziani, giordani - e da ultimo anche sauditi - i cui governi hanno tutto l'interesse a stroncare i fondamentalisti ostili. E sono servizi che hanno la mano pesante, pochi limiti legali, e le competenze anche linguistiche per infiltrare, interrogare, corrompere "pentiti". Sono occupati militarmente due Paesi sospettati di offrire santuario ai terroristi. E non parliamo delle inchieste che conducono l'Fbi e le polizie europee, organi riuniti nell'Interpol, che hanno una tradizione consolidata nel cooperare e scambiarsi informazioni. Il risultato è che "al-Qaeda" colpisce sempre più atrocemente, e impunemente, in un'area che va dal Marocco all'Indonesia.
Come faccia, è ancora mistero. La risposta solita, che al-Qaeda è una "rete" e non un'organizzazione, non è più sufficiente, dunque è inaccettabile. Facciamo l'esempio di terrorismi che conosciamo. Brigate Rosse ed Eta basca, Ira e Rote Armee Fraktion hanno a lungo convissuto in Europa; erano, direttamente o no, controllate dall'Est, nutrivano un'ideologia internazionalista. Hanno avuto contatti fra loro. Eppure non hanno mai realizzato una "rete" della micidiale potenza e impunità di a l-Qaeda. "Terrorismo islamico"? Precisione, per favore. Abbiamo sicuramente molteplici terrorismi islamici (tradizionalmente dediti a colpire i loro stessi regimi). Accettiamo che al-Qaeda sia riuscita a federare questi gruppi locali, a prestare loro il suo marchio, e i suoi fini strategici. Ma in pratica, diteci, come fa? Ossama latitante nel Pashtunistan, come comunica, visto che satellitari, cellulari e Internet sono tutti intercettabili? Come trasferisce i capitali necessari per finanziare i gruppi locali? E quanti ne ha ancora? Dove addestra i suicidi, di cui sembra disporre in quantità illimitata? Come li fanatizza fino a farne dei kamikaze di Allah? Con quali metodi psicologici? E come spedisce le indispensabili tonnellate di esplosivo attraverso vari confini? Sotto il naso, poniamo, di una polizia come quella turca?
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