Adolfo Morganti
Alla Cortese attenzione Di S.E. l'Ambasciatore Della Repubblica d'Austria, Roma
 
9 febbraio 200

La solidarietà di Identità Europea all'Ambasciatore austriaco e la sua cortese replica in occasione del caso "Haider".

Eccellenza,

a nome dell'Associazione Culturale Internazionale Identità Europea, per volontà del Suo Presidente, prof. Franco Cardini, ordinario di Storia Medioevale presso l'Università di Firenze e interpretando i sentimenti dei Soci tutti sono lieto di porgere a S.E., e per Suo tramite al Governo ed al Popolo austriaco i nostri più fervidi sentimenti di solidarietà nei confronti di un'aggressione mediale di evidente natura politica, che non corrisponde affatto ai reali sentimenti del popolo italiano.

Il popolo e la cultura dell'Austria sono e rimangono soggetti fondamentali per la costruzione di un'Europa unita e federale, e il profondo e completo rispetto dell'autodeterminazione del popolo austriaco, come di tutti i popoli europei, è l'unica base possibile per il rispetto del principio di sussidiarietà che solo può costruire un'Europa delle Identità, e non solo economica.

Nei limiti delle nostre energie non mancheremo di mobilitarci per far sentire una voce indipendente a favore delle libertà dei popoli europei, a partire da quello austriaco, così evidentemente minacciata.

Voglia gradire, Eccellenza, i sensi dei nostri migliori Saluti.

Il Coordinatore Nazionale
Prof. Adolfo Morganti

L'AMBASCIATA D'AUSTRIA IN ITALIA
Roma, 9 febbraio 2000


Gentilissimo Professor MORGANTI,

desidero ringraziarLa per il Suo scritto con cui esprime solidarietà nei confronti del mio Paese.

La decisione contenente sanzioni contro l'Austria, presa dalla Presidenza attuale dell'UE a nome di 14 Paesi dell'Unione Europea senza consultare il Governo austriaco e nel mancato rispetto delle disposizioni del Trattato di Amsterdam, è stata per noi una grande sorpresa.

L'Austria è una democrazia stabile con un efficiente stato di diritto dove non è stata compiuta in nessun modo una violazione dei diritti umani da giustificare una tale condotta da parte dei nostri partner dell'UE.

Il mio Paese resta comunque fortemente impegnato nella politica di integrazione europea e rimane fedele ai valori europei delle tolleranza, della pace e dei diritti umani.

Nel ringraziarLa nuovamente per le Sue gentili parole,
Le invio cordiali saluti.

Dott. Günter BIRBAUM




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