E' uscito il numero 1 / 2002
di
CRITICA PENALE
Rivista di dottrina, giurisprudenza e criminologia
Diretta da ANGELO DE MATTIA, MARCELLO MADDALENA,
MARIO CICALA e ROMANO RICCIOTTI
Espressione della magistratura non giustizialista nè garantista.
Da cinquantasette anni critica, da posizioni "moderate", la
politica giudiziaria, le leggi e le sentenze.
In questo fascicolo:
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In America, pochi e veloci processi Al ritorno
da un viaggio negli U.S.A., ne riferisce ANTONIO PATRONO (ci-devant
presidente dell'Associazione magistrati pendant l'espace d'un
matin).
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Il Giudice italiano e la Corte di giustizia delle
Comunità Europee nelle riflessioni di GIOVANNI MAMMONE.
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Il "patteggiamento" equivale a una
confessione? No. E' soltanto una rinuncia a difendersi, sostiene
PASQUALE GIANNITI.
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Conflitti di giurisdizione nel cyberspazio.
NADIA GARRAPA, esplora il cyberspazio per individuare il locus
commissi delicti in ordine alla diffamazione a mezzo Internet,
alla luce della giurisprudenza americana e della Corte di cassazione
italiana
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I programmi sulla giustizia della Casa delle libertà,
dei Democratici di sinistra, della "Margherita"
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Mani pulite dieci anni dopo.
MARIO CICALA, Fu vera gloria? (Nonostante le ombre, il bilancio
non è passivo. Ma, piuttosto che discutere di "mani
pulite", di "toghe rosse", di "giustizialisti"
e di "garantisti", pensiamo ai cittadini che chiedono
giustizia). ROMANO RICCIOTTI, Catarsi mancata o prosecuzione
della politica con altri mezzi? ("messer Ludovico, dove
mai avete trovato tante corbellerie?" chiese il cardinale Ippolito
d'Este a Ludovico Ariosto, dopo aver letto l'Orlando furioso. La
stessa domanda vale per giornalisti e maitres à penser
che hanno "celebrato" Mani pulite, evocando i giorni
del terrore).
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