Paneuropa
San Marino

3° Incontro Coudenhove-Kalergi
4 settembre 1999
 
 


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Signor Presidente, Eccellenze, Signori e Signore,

Sono molto grato alla Presidenza dell'Unione Paneuropea, ed in particolare al suo Presidente, dott. Otto von Habsburg ed alla sua Segretaria Internazionale, dott. Walburga von Habsburg Grevinna Douglas, per il costante incoraggiamento che ci ha gratificato nel corso degli ultimi due anni, e che ci ha consentito di essere qui quest'oggi.

Nella mia qualità di Presidente rappresento Paneuropa San Marino, l'Associazione Paneuropea nata e riconosciuta ufficialmente nel 1998 nella Repubblica di San Marino, il più antico ed il più piccolo Stato d'Europa.Un'Associazione paneuropea piccola, in proporzione al territorio dello Stato in cui nasce, ma convinta di poter dare un contributo originale al cammino di integrazione culturale e politica del nostro continente.

Conscia dei propri limiti, prima di tutto geografici, ma anche della forza della propria tradizione spirituale e culturale, di autonomia e rapporti pacifici coi propri vicini, lunga oltre sedici secoli, Paneuropa San Marino ha scelto di partecipare al dibattito sull'integrazione continentale europea per mezzo di un'iniziativa concreta in cui concentrare le proprie risorse ed energie, che nello stesso tempo possa utilizzare e valorizzare al meglio le caratteristiche storiche, culturali e politiche della Repubblica di San Marino.

L'iniziativa di cui Paneuropa San Marino ha voluto farsi carico, e che sono lieto di presentarVi quest'oggi, è relativa alla costituzione di un Osservatorio stabile sull'Integrazione europea e la Sussidiarietà; questo progetto fin dal suo nascere non è stato il frutto di pochi illuminati, ma ha potuto contare sull'immediata e concreta collaborazione da parte delle Autorità della Repubblica di San Marino, in particolare da parte delle Segreterie di Stato per gli Affari Esteri e per la Cultura della Repubblica di San Marino; una collaborazione riconfermata autorevolmente nel corso dei colloqui ufficiali che le LL.EE. I Segretari di Stato competenti, dott. Gabriele Gatti e dott. Sante Canducci, hanno avuto nel mese di luglio scorso con la Segretaria dell'Unione Paneuropea Internazionale, dott. Walburga von Habsburg. La scelta di questa specifica iniziativa, che si articola quindi attorno ai due concetti "forti" di "integrazione europea" e del "principio di Sussidiarietà", si spiega sulla base delle seguenti considerazioni:

1. Il riconoscimento del valore epocale del processo di integrazione (culturale, economica, sociale, politica) del continente europeo, che soprattutto al termine di questo secolo costituisce una possibilità epocale di superamento delle barriere ideologiche che hanno fatto del Novecento il secolo della "guerra civile europea".
2. All'interno di questo processo di integrazione continentale i piccoli Stati europei, luogo della storia e della memoria del continente, possono avere un ruolo inedito ed importante, e la Repubblica di San Marino vuole porsi come cosciente battistrada ed esempio.
3. L'Associazione Paneuropa San Marino, in consonanza con buona parte della cultura europea, di fronte alle grandi sfide di questo fine secolo riconosce nel principio di Sussidiarietà lo strumento principe per la ridefinizione dei rapporti tra stati ed all'interno degli stessi, a partire dai fondamenti etici dei diritti dell'Uomo e dei Corpi intermedi della società.
4. Pertanto l'Associazione Paneuropa San Marino, in coerenza con i propri fini statutari e in piena continuità ideale con la parte più viva ed attiva dell'europeismo contemporaneo si è fatta promotrice della costituzione nella Repubblica di San Marino di un Osservatorio stabile sull'Integrazione europea e la Sussidiarietà.



 

Gli scopi dell'iniziativa:

L'Osservatorio stabile sull'Integrazione europea e la Sussidiarietà assume quale suo scopo primario la diffusione della maggior conoscenza dell'Europa come entità differenziata ed organica, delle sue radici culturali e spirituali, della sua storia (aldilà delle storiografie addomesticate dai simmetrici nazionalismi e dalle ideologie totalitarie otto-novecentesche) e delle motivazioni profonde che hanno condotto nei secoli all'elaborazione di progetti di armonia ed integrazione continentale; accanto a ciò vuole promuovere la più diffusa informazione attorno alle precedenti esperienze di unificazione spirituale, culturale e politica del continente ed alle ragioni che hanno condotto nel corso del XX secolo ad un processo ormai ineluttabile di unificazione europea; nel contempo opererà per favorire lo sviluppo di una coscienza europea sia all'interno della Repubblica di San Marino che all'interno degli altri Stati del continente (con particolare riguardo ai cosiddetti "piccoli Stati" europei), la valorizzazione del contributo dei piccoli Stati europei a questo processo di integrazione continentale e la conoscenza e la pratica del Principio di Sussidiarietà, sia nelle relazioni fra Stati che all'interno degli stessi.

L'Osservatorio stabile sull'Integrazione europea e la Sussidiarietà, pur essendo del tutto autonomo da ogni struttura politica, statuale o confessionale, opererà in stretta collaborazione con le maggiori Associazioni europeistiche operanti a livello continentale, a partire dall'Unione Paneuropea Internazionale, e con le competenti Autorità della Repubblica di San Marino. Il Progetto è stato recentemente presentato ufficialmente nella Repubblica di San Marino all'interno del IV Corso dell'Università d'Estate di San Marino, il 17 luglio scorso, alla presenza di S.A.I.R. la dott. Walburga von Habsburg, Segretaria Internazionale dell'Unione Paneuropea.

 

Le fasi ed i tempi tecnici del progetto

1 - luglio-dicembre 1999: questo periodo comprende la fase progettuale dell'Osservatorio, oramai giunta a conclusione.

2 - anno 2.000: fase realizzativa del Progetto. Inaugurazione della Sede e dell'Archivio dell'Osservatorio, sita in San Marino Città (Via Valle di Marco n°3). Inaugurazione della Biblioteca e dell'Emeroteca dell'Osservatorio stabile sull'Integrazione europea e la Sussidiarietà, grazie alla collaborazione della Biblioteca di Stato della Repubblica di San Marino.
Inizio delle Attività pubbliche dell'Osservatorio, attorno ad alcuni temi-chiave quali l'integrazione continentale, la difesa delle identità storiche, culturali e spirituali dei popoli europei, il ruolo dei piccoli Stati, la promozione del principio di sussidiarietà. Queste attività pubbliche si concretizzeranno inizialmente nella realizzazione nella Repubblica di San Marino, con l'auspicabile Patrocinio delle Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, per la Cultura e per il Turismo della Repubblica, di un primo Convegno Internazionale di Studi sulla funzione ed il ruolo del Principio di Sussidiarietà nelle relazioni fra gli Stati europei.

3 - anno 2001: accanto alla regolare attività dell'Osservatorio stabile sull'Integrazione europea e la Sussidiarietà, in occasione del grande evento sportivo costituito dai IX Giochi dei Piccoli Stati d'Europa, in programma proprio nella Repubblica di San Marino, è fin d'ora già possibile programmare l'organizzazione di un secondo Convegno Internazionale di Studi, con l'auspicabile Patrocinio della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, per la Cultura e per il Turismo della Repubblica, sul tema "I Piccoli Stati e l'integrazione europea", in occasione del quale si coinvolga attivamente il Parlamento europeo rinnovato.

 

Le Prossime iniziative di Presentazione dell'Osservatorio stabile sull'Integrazione europea e la Sussidiarietà.

Tra l'Ottobre e il Novembre del 1999 Paneuropa San Marino si farà promotrice di una proposta alle Scuole della Repubblica di San Marino di un pacchetto di iniziative di sensibilizzazione sull'integrazione europea, ivi comprendente la presentazione del progetto dell'Osservatorio stabile sull'Integrazione europea e la Sussidiarietà e il dono alle Biblioteche scolastiche e pubbliche della Repubblica di materiale bibliografico selezionato sull'integrazione europea e le radici storiche, culturali e spirituali dell'Europa, in lingua italiana. Questo allo scopo di mantenere vivo il rapporto col territorio e la popolazione della Repubblica, in modo da non isolare l'attività dell'Osservatorio stabile sull'Integrazione europea e la Sussidiarietà dal tessuto e dal dibattito culturale sammarinese.

 

Iniziative in collaborazione con l'Università degli Studi della Repubblica di San Marino.

Infine, nei primi mesi del 2.000, venendo incontro agli stimoli emersi in tal senso, Paneuropa San Marino si incaricherà di presentare alle competenti Autorità della Repubblica di San Marino una proposta articolata per la costituzione di un Master in "Studi Europei" presso l'Università di Stato della Repubblica di San Marino, Dipartimento di Scienze della Formazione. Vogliiamo qui ringraziare pubblicamente il prof. Luigi De Anna, Docente presso l'Università finlandese di Turku e paneuropeo di spicco, per il contributo dato a quest'idea.

 

Conclusioni.

L'Osservatorio stabile sull'Integrazione europea e la Sussidiarietà è attualmente un'iniziativa unica in Europa: vuole quindi divenire rapidamente all'interno della Repubblica di San Marino un luogo qualificato di promozione della coscienza europeistica, della difesa delle identità storiche, culturali e spirituali delle diverse comunità che compongono l'Europa, della promozione del fondamentale ruolo che i piccoli Stati possono rivestire nel processo di integrazione europea; questo in sinergia costante con le Istituzioni Pubbliche della Repubblica, con le più attive Associazioni europeistiche internazionali e con le nascenti Istituzioni comunitarie europee. Anche grazie a questa iniziativa la Repubblica di San Marino sarà in grado di valorizzare ulteriormente il proprio ruolo internazionale di antico e libero Stato europeo, promotore di Cultura e di pacifica convivenza, luogo della storia e della memoria di quei Valori di Libertà, Sussidiarietà, Autonomia che hanno costruito nei secoli la parte migliore della civiltà europe

 

Cosa chiediamo quindi agli amici paneuropei?

Consigli, critiche, proposte e, chi vorrà, una personale disponibilità a collaborare, in primo luogo da un punto di vista scientifico, allo scopo di rendere l'Osservatorio stabile sull'Integrazione europea e la Sussidiarietà uno strumento utile per tutti i popoli europei nel prossimo futuro..



 

Appendice:

La struttura dell'Osservatorio stabile sull'Integrazione europea e la Sussidiarietà L'Osservatorio stabile sull'Integrazione europea e la Sussidiarietà della Repubblica di San Marino vuole dotarsi di una struttura estremamente agile e leggera, agendo il più possibile in sinergia con altri Enti, Pubblici e privati, universitari e culturali, per mezzo di accordi di collaborazione e partnership, in primo luogo all'interno della Repubblica di San Marino e successivamente a livello europeo.
L'Osservatorio stabile sull'Integrazione europea e la Sussidiarietà, una volta attivato operativamente, sarà gestito da un Consiglio Direttivo composto da: a) un Presidente; b) un Vice-Presidente; c) un Segretario; d) un Tesoriere; e) due Consiglieri.
Il livello scientifico dell'Osservatorio sarà garantito da un Comitato Scientifico Internazionale.
In via transitoria, è stato nominato all'inizio del 1999 un Comitato tecnico ristretto, composto da sei membri (cinque sammarinesi, a cui si è aggiunto il delegato dell'Unione Paneuropea Internazionale, prof. Luigi de Anna, Docente all'Università di Turku in Finlandia), Comitato che ha provveduto a ridiscutere ed approfondire le prime proposte relative all'iniziativa in oggetto, fino a giungere alla presente stesura provvisoria.
Entro il corrente anno 1999 verrà steso ed approvato lo Statuto dell'Osservatorio stabile sull'In-tegrazione europea e la Sussidiarietà, che ne stabilirà ufficialmente fini e metodi, e ne guiderà l'azione e la testimonianza.

 

Gli strumenti.

La struttura dell'Osservatorio stabile sull'Integrazione europea e la Sussidiarietà è stata concepita a partire dall'organizzazione di alcuni strumenti concreti di intervento e diffusione dei valori dell'Europa e della sussidiarietà; a questo fine il Comitato tecnico ristretto ne ha individuati i seguenti:
a) una Biblioteca tematica internazionale, la cui Sede potrà auspicabilmente esser concordata con la Biblioteca di Stato della Repubblica di San Marino, allo scopo di garantirne la miglior valorizzazione e la massima accessibilità al pubblico; allo stato attuale del progetto la Dirigenza della Biblioteca di Stato ha già garantito la propria disponibilità in tal senso.
b) un'Emeroteca di periodici specializzati, parimenti internazionale, la cui ubicazione dovrà essere la medesima della Biblioteca di cui al punto a);
c) un Archivio computerizzato e collegato in Internet, con un proprio sito, tramite il quale poter far conoscere la propria attività e diffondere in rete a livello mondiale il materiale ritenuto utile od opportuno;
d) una Casella di posta elettronica dove convogliare la corrispondenza nazionale ed internazionale.
e) uno spazio deputato a periodiche iniziative di formazione culturale, storica e giuridica, da realizzarsi auspicabilmente in sinergia con l'Università di Stato della Repubblica di San Marino, nonché con i Corsi dell'Università d'Estate di San Marino.
f) la selezione e l'organizzazione di un Comitato Scientifico Internazionale. È' parso infatti opportuno iniziare ad operare immediatamente allo scopo di costituire un Comitato Scientifico Internazionale dell'Osservatorio stabile sull'Integrazione europea e la Sussidiarietà, composto da prestigiosi nomi della cultura, della diplomazia, dell'europeismo internazionale, che a partire dall'anno 2.000 affianchi nella gestione dell'Osservatorio il Comitato Tecnico, funga da strumento d'indirizzo e stimolo dell'Osservatorio stesso e nel contempo si presenti come momento di ulteriore qualificazione pubblica dell'iniziativa. Il Comitato Tecnico ha già provveduto ad indicare alcuni nomi, il cui elenco andrà opportunamente integrato nel corso degli Incontri progettuali indicati di seguito.

 

I finanziamenti

Il tipo di struttura pensata per l'Osservatorio stabile sull'Integrazione europea e la Sussidiarietà, proprio perché si basa su una preesistente rete di collaborazioni con Enti pubblici e privati già attivate all'interno della Repubblica di San Marino, è in grado di sviluppare entro l'anno 2.000 una propria autonomia finanziaria. In via preventiva va sottolineata la disponibilità di una Sede adeguata sita in San Marino Città a partire dal mese di gennaio dell'anno 2.000. L'Osservatorio stabile sull'Integrazione europea e la Sussidiarietà provvederà inoltre alla propria ordinaria amministrazione per mezzo delle seguenti forme di finanziamento:
a) Finanziamenti pubblici; questi hanno consentito di affrontare con serenità la fase progettuale relativa al 1999.
b) Sponsorizzazioni da parte di Enti economici sia Sammarinesi che europei.
c) Contributi liberali. I Progetti mirati relativi a Convegni, Seminari e Corsi saranno supportati da finanziamenti specifici.

 




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