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lavoro flessibile
Negli ultimi due anni sono stati creati nuovi posti di lavoro... Nellla maggior parte dei casi dei casi si tratta di posizioni regolarizzate da atti a tempo determinato, oppure con il part-time. Nel 1999 le persone assunte a termine erano circa unilione e 400 mila, circa 370 mila in più rispetto 96. Guardando un po' piu indietro si vede che 993 al 1999 la quota dei lavoratori con contratti a tempo indeterminato è passato dal 3 7% all'8,4%. Il tenomeno riguarda anche il Mezzogiorno, che oggi nel Sud il lavoro temporaneo copre degli organici inscluse agricoltura e costruzioni - contro 1'8-9% del Nord-Est e il 7% nel Nord-Ovest. Tutte queste percentuali vogliono dire cosa molto semplice: il Sud perde molti posti fissi e, nello stesso tempo, recupera qualcosa con nuove forme di flessibilità (soprattutto contratti a termine)... Ma la diffusione della flessibilità appare ormai tendenza generalizzata: i contratti a termine aumentano non solo nei servizi, bensì anche nell'industria (dal al 1999 la quota sul totale è salita dal 3,8f/c al con punte del 10% nel Sud).
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