articoli di identità europea
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Francesco Mario Agnoli
I Folli Pensieri di Erasmo da Rotterdam - 14
settembre 2003
 
 

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OPPIO E LIBERTA’ - Sia pure con calma i talebani avevano iniziato a ridurre la produzione di oppio, materia prima indispensabile per la fabbricazione dell’eroina. Sembra che un effetto collaterale della liberazione dell’Afganistan sia la proliferazione dei campi dedicati a questa lucrosa coltivazione, soprattutto al nord, dominio dei signori della guerra, alleati degli USA e paladini della democrazia. Nessuna meraviglia: adesso c’è libertà di mercato.

DENARO PUBBLICO – Qualcuno si ricorda ancora del prof. Roberto Zaccaria, intellettuale di riferimento della sinistra e spocchioso presidente RAI, attaccato come un’ostrica alla poltrona? La Corte dei Conti ci rivela adesso le ragioni di tanto tenace attaccamento: durante la sua presidenza gli amministratori della RAI si sono aumentati le retribuzioni del 574%.

TELEKOM SERBIA ovvero DENARO PUBBLICO 2 - Supposto che la difesa epistolare di Prodi in argomento vada presa sul serio, dal momento che all’epoca lo Stato era l’azionista di maggioranza assoluta della Telecom (Italia) se ne dovrebbe dedurre che il governo di centro sinistra da lui presieduto non solo non si curava dei beni di proprietà statale, ma lasciava mano libera ai suoi boiardi nello sperpero del denaro pubblico.

L’ESEMPIO - Scalfaro ha fatto scuola. Anche Prodi, Fassino e Dini non ci stanno!

VULGUS VULT DECIPI – Il giornalista americano Stone scrisse a suo tempo: Tutti i governi sono bugiardi e nulla di ciò che dicono dovrebbe venir creduto. In realtà il popolo vuole essere ingannato e anche in democrazia (forse soprattutto in democrazia) il più indispensabile strumento di governo è l’arte della menzogna. Solo che si tratta, appunto, di un’arte, e soprattutto in democrazia bisogna sapere mentire con abilità ed eleganza. Di qui le disgrazie della coppia Bush-Blair, che, sorpresi con le mani nella marmellata, non hanno saputo nemmeno difendersi con un minimo di dignità. Scrive Giulietto Chiesa: Bush fa dire al suo portavoce che le notizie errate venivano dai servizi segreti britannici. I quali, a loro volta, fanno sapere che –oltre a copiare vecchie tesi di laurea per far piacere a Tony Blair, che doveva far piacere a George Bush junior, copiavano anche i rapporti falsi della Cia. Con il che il circolo è penosamente completo.

SERVIZI SEGRETI – Tirati in ballo, assieme a quelli inglesi, da Bush e dalla CIA per la vicenda delle false notizie di acquisto di uranio nigeriano da parte dell’Irak di Saddam, i servizi segreti italiani si sono chiamati fuori, sdegnati al pensiero che la loro professionalità possa essere paragonata a quella degli 007 di Sua Maestà Britannica. Intanto, come in ogni spy-story che si rispetti c’è scappato il morto, uno scienziato consulente del governo britannico. Per Scotland Yard si tratta di suicidio. Può essere, solo che, quando si tratta di vicende che scottano, Scotland Yard, dalla morte del banchiere italiano Calvi suicidatosi per impiccagione sotto il ponte dei Black Friars a Londra, ha una certa inclinazione per quelle che in linguaggio penal-giuridico contemporaneo si definiscono soluzioni suicidiarie. Adesso poi si è saputo che il povero scienziato-consulente aveva previsto la propria morte violenta in caso di guerra all’Irak. Meditava già il suicidio?

ESTATE 2003 – Fa caldo! Governo ladro!

ITALIA – Destra o Sinistra il prodotto non cambia: l’Italia continua a detenere in Europa la quasi totalità dei record negativi: il penultimo è quello delle tariffe assicurative per la responsabilità da circolazione stradale, le più alte d’Europa; l’ultimo quello dell’inflazione, superiore di un punto alla media europea (2,8 contro 1,8). Resta da vedere se la maggior colpa sia del governo o degli operatori economici italiani più lesti dei loro colleghi europei a cogliere le buone occasioni (come, con buona pace di Prodi, l’introduzione dell’euro, che in Italia vale sul mercato 1.000 vecchie lire). Non per nulla fra i primati negativi italiani di cui sopra vi è anche la furbizia.

IL GOVERNO PROSSIMO VENTURO - I sussulti interni della coalizione di centro-destra fanno sognare l’Ulivo. Rutelli proclama ai quattro venti l’impossibilità per il presidente del consiglio di conciliare posizioni così distanti. Per garantire agli italiani che nulla di simile succederà col loro governo prossimo venturo i vertici ulivisti fanno carte false per cooptare nel centro-sinistra Bertinotti e Rifondazione, i cui programmi, come tutti sanno, corrispondono alla virgola con quelli dell’Ulivo in generale e della Margherita in particolare.

A CANOSSA – Gli Stati Uniti hanno voluto fare la guerra all’Irak contro il parere dell’ONU. Adesso chiedono all’ONU di tirarli fuori dai guai e dalla prospettiva di un Vietnam del deserto, ma non vogliono pagare dazio e si guardano bene dal fare penitenza. Anzi. In pratica vorrebbero conservare il comando e gli appalti affidati alle ditte degli amici degli amici del presidente, ma che a morire fossero gli altri. A Canossa come a Canossa, perbacco!



STATISTICHE – Una recente indagine della Banca d’Italia stila una classifica del benessere delle regioni italiane nel quinquennio 1995-2000, che colloca al primo posto l’Emilia-Romagna, al secondo la Toscana, al terzo la Lombardia, al quarto il Trentino-Alto Adige, al decimo il Piemonte. Negli stessi giorni un’analoga ricerca di Eurostat, condotta fra le regioni europee con criteri assai simili (struttura economica, il reddito prodotto e la sua distribuzione a livello familiare) colloca la Valle d’Aosta al secondo posto (dopo il Lussemburgo), il Trentino-Alto Adige al terzo, la Lombardia e il Piemonte al sesto e al settimo, mentre l’Emilia-Romagna si classifica solo undicesima e la Toscana nemmeno compare nella classifica delle top-twelve (o magnifiche dodici). Evidentemente la scienza statistica si mantiene ai livelli del pollo di Enrico IV di Francia (oppure dell’ hamburger di recente sostituito al pollo dall’UBS, Unione delle banche svizzere).

STEREOTIPI – Ardua impresa l’adeguamento del linguaggio alle mutevoli esigenze della realtà. Per l’intera durata della torrida estate 2003 meteorologi e giornalisti televisivi hanno continuato a parlare di bel tempo, attribuendolo a merito dell’anticiclone delle Azzorre ad un pubblico che lo considerava pessimo, sospirava l’avvento del brutto tempo e malediceva l’anticiclone cento volte al giorno.

POLITICALLY CORRECTNESS - Problemi di linguaggio esistono anche per argomenti molto più seri e dolorosi. Per giornali e televisioni le uccisioni di israeliani ad opera di palestinesi sono sempre e soltanto stragi. Quelle di palestinesi ad opera di israeliani in ogni caso semplici uccisioni, quale che sia il numero delle vittime. Con tutto questo resta accertato che i morti assassinati palestinesi superano di almeno dieci volte i morti assassinati israeliani.

GARIBALDI-DEPARDIEU – L’attore francese Gérard Depardieu vorrebbe “regalare all’Italia un film su Garibaldi”. Mi consenta, ci risparmi. A riempirci le tasche del presunto eroe dei due mondi bastano e avanzano i suoi orridi monumenti su tutte le piazze d’Italia.

ANTIAMERICANISMO – Il professore James W. Caesar dell’Università della Virginia, dopo avere spiegato le radici storiche e culturali dell’antiamericanismo europeo, che fa risalire allo scienziato francese Buffon (sempre questi maledetti antenati di Chirac!), sostenitore della naturale inferiorità di tutte le forme di vita del continente americano, invita i suoi compatrioti ed in particolare i cosiddetti neo-conservatori, attualmente al governo con Bush, a non trasformare gli sforzi per combattere i pregiudizi antiamericani in una ideologia antieuropeista. Sta bene, ma il vero invito da rivolgere a Bush sarebbe di cambiare una politica che porta a un antiamericanismo non più solo europeo, ma mondiale, argomenti ben più solidi di quelli di Buffon.

ALIMENTAZIONE E DEMOCRAZIA – Il ministro della Sanità Sirchia vuole imporre ai ristoranti la quantità di cibo per ogni piatto da servire ai clienti in particolare se contiene carboidrati (forse al ministero li hanno confusi con gli idrocarburi). Nemmeno nell’Unione Sovietica si era arrivati a tanto.

MURI – Il 9 novembre ricorre l’anniversario del crollo del muro di Berlino. Avranno il coraggio di ricordarlo e festeggiarlo anche i governi e i politici amici del premier israeliano Sharon, indefesso costruttore di un nuovo muro della vergogna?




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