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NUOVI TABU’ – L’argomento principe delle sinistre e dei cosiddetti laici per criticare la legge sulla fecondazione di recente approvata dal Senato è che i principi sui quali si fonda metterebbero a rischio la legge sull’aborto. Cosa pensare di una cultura che ha fra le proprie irrinunciabili fondamenta un tabù a favore dell’omicidio? SCONTENTI – Esce il quinto episodio della serie di Harry Potter (“Harry Potter e l’Ordine della Fenice”) e maestri ed educatori vari riprendono le geremiadi delle precedenti occasioni: “Il libro è diseducativo e non adatto ai ragazzi”. Esce il terzo e ultimo episodio del “Signore degli anelli” e gli psichiatri australiani protestano: “il film, con i riferimenti alla natura schizofrenica di Gollum perpetua gli stereotipi negativi della malattia mentale”. Invidiosi e rompiballe. COSSIGA – L’ex-presidente della Repubblica ha di recente preposti che gli aspiranti alla carriera di magistrato vengano previamente sottoposti ad un esame medico per accertarne la sanità psichica e mentale. Può essere giusto. Ma cosa dire dei politici? E degli aspiranti presidenti della Repubblica? E dei senatori a vita? L’Italia può essere lasciata nelle mani di un branco di possibili disturbati, svitati e pazzarielli? RUMSFELD - Il capo del Pentagono ha detto che le truppe russe dovrebbero lasciare la Georgia. Da che pulpito! EUROLANDIA – Diciamoci la verità: quanti, a parte chi vi era tenuto per dovere d’ufficio, si sono veramente rammaricati per la mancata approvazione della Costituzione europea e non si sono invece rallegrati per questa pietra d’inciampo sopra un percorso che viene guardato dai più avveduti con crescente sospetto? Magari l’Europa non sarà ancora la Forcolandia di cui parla Bossi, ma certo il suo DNA di democraticità è andato in questi anni progressivamente diminuendo grazie all’opera dei tecnocrati che di fatto la governano. Uno che se ne intende per essere stato arrestato quattro volte e avere trascorso 12 anni nei gulag sovietici, Vladimir Bukovskij, ha definito l’Unione Europea “una vaga copia dell’Unione Sovietica”, che “proprio come l’Unione Sovietica, viene governata da venticinque commissari che non sono stati eletti e come il Politburo si eleggono tra loro”. RAZZISMO – A Parigi un procuratore della Repubblica (francese) ha messo sotto inchiesta per antisemitismo il comico Dieudonné M’Bala M’Bala, (anche lui francese, ma di padre camerunense), colpevole di avere paragonato in uno sketch-tv Sharon a Hitler e Israele alla Germania nazista. Non gli ebrei, soltanto Sharon e l’attuale Israele, che continua a tenerselo come primo ministro e accoppa i suoi stessi cittadini che manifestano per la pace e contro l’infamia del muro. Se c’è un razzista non è il comico, ma il procuratore. Del resto si tratta della stessa Francia, un tempo presunta patria della liberté, nella quale ad una donna è stato vietato da un addetto l’accesso ad un’agenzia della banca Société Général perché indossava il velo islamico. Lo zelante signor procuratore della Repubblica, tanto sollecito a promuovere azioni penali, imputerà di razzismo anche l’addetto bancario? Comunque inutile illudersi. Anche in Italia la libertà di pensare e di definire criminali i criminali e assassini gli assassini è minacciata da quella autentica mina vagante che è la cosiddetta “legge Mancino”, a proposito della quale sono in molti a chiedersi perché l’on. Mancino, che sembra una brava persona al punto che si dice abbia parlato male di questa sua spuria e malfamata creatura, non liberi il suo nome col farsi promotore di una iniziativa per la sua abolizione. MERITEVOLI - Si tratta degli addetti al trasporto pubblico locale e degli agricoltori impegnati nella lotta contro le quote-latte, che con scioperi ad oltranza e blocchi stradali e ferroviari hanno dato un contributo ad una pur modesta decongestione del consumismo selvaggio natalizio. SERVIZI SEGRETI – Dopo l’ultima figuraccia dei servizi segreti americani, che, sulla base di indizi e informazioni tutti rivelatisi inconsistenti, hanno fatto bloccare sei voli dell’Air France diretti a Los Angeles e dintorni, beccandosi le ironiche rimostranze dei colleghi francesi, gli USA coltivano adesso la speranziella che il drammatico terremoto in Iran abbia fatto crollare anche le grotte esistenti sul confine fra Iran e Afganistan, nelle quali avrebbero trovato rifugio molti seguaci di Al-Qaida. Chissà che fra le vittime non ci sia anche l’inafferrabile fantasma di Bin Laden? UNO STRANO CASO – Bush e Blair hanno giustificato l’attacco all’Irak con la presunta presenza nel suo territorio di armi di distruzione di massa. Adesso la Siria propone che il possesso di armi d distruzione di massa sia vietato in tutto il Medio Oriente. Stranamente ad opporsi sono proprio USA e Gran Bretagna. SOFRI – Ciampi e tutto l’universo politico-mediatico italiano sono in fibrillazione per concedere la grazia ad Adriano Sofri. Si è arrivati al punto di proporre una legge “ad personam” e di pretendere che le venga assicurato un percorso preferenziale. E tutti gli altri assassini? Possibile che proprio Sofri, che si rifiuta di chiedere la grazia, sia l’unico redento? Non sarà invece che è l’unico ad avere tanti buoni amici nel mondo della politica e della cosiddetta cultura mass-mediatica? CONFLITTI D’INTERESSE - E’ dato pacifico il conflitto d’interesse fra il Berlusca presidente del consiglio italiano e il Berlusca proprietario di Mediaset. Assai meno si parla del conflitto d’interessi fra Prodi, presidente della Commissione europea, e Prodi, punto di riferimento dello schieramento ulivista e prossimo candidato alle elezioni nazionali del 2006 e, forse, a quelle europee della prossima primavera.. Tuttavia se il primo è accusato di utilizzare a proprio favore il potere mediatico delle sue televisioni, il secondo usa il proprio incarico europeo per favorire la vittoria elettorale del proprio schieramento politico. Dove sta la differenza?
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