Dal quotidiano "Il Tirreno" del  4 settembre 2002

Porto, fra dieci mesi le prime barche

La grande diga è pressoché finita, nel 2003 via ai lavori a terra Lo stato maggiore di Marina Cala de' Medici detta i tempi dell'opera «C'è da recuperare lo stop estivo»

 ROSIGNANO. Il problema più urgente, nel cantiere per la costruzione del porto turistico di Crepatura, attualmente è quello di recuperare il tempo perso a causa del maltempo e della sosta forzata di luglio e agosto per consentire lo svolgimento della stagione balneare. Sosta estiva che sarà l'ultima: la società Marina Cala de' Medici conta infatti di avviare l'attività del porto in tempo per la prossima estate. Contestualmente all'ingresso nel porto delle prime barche proseguiranno i lavori per la realizzazione del cosiddetto «borgo» e delle altre opere a terra, che saranno ultimate per l'inizio del 2005. L'attività nel cantiere di Crepatura è ripresa da pochi giorni e lo stato maggiore della Marina Cala de' Medici è a Rosignano per pianificare i prossimi interventi. Lo stato dell'arte. «In questa fase - spiega l'ingegner Giuseppe Bitti direttore dei lavori - stiamo mettendo in mare i pali che sorreggeranno i pontili di attracco. La diga sopraflutto è pressoché completata così come sono stati quasi tutti fatti i 244 box incassati nella diga. Restano da fare lavori di rifinitura. Intanto - prosegue Bitti - avviamo la costruzione della diga sottoflutto, più piccola: in un paio di mesi sarà pronta». Fra le curiosità suscitate da quanto già realizzato, c'è quella specie di «ricciolo» che sovrasta il muraglione della diga. «In molti - dice l'avvocato Ruggero Morelli del cda della Marina Cala de' Medici - ci chiedono a che cosa serva quel "ricciolo" e se su quella parte della diga sarà possibile passeggiare una volta finita». Esclusa perentoriamente la possibilità di passeggiate sopra la diga, Bitti spiega che quel «ricciolo» non è altro che un accorgimento tecnico per attutire l'impatto di eventuali onde anomale. I lavori a terra. Il via per le opere a terra scatterà all'inizio del nuovo anno. «La precedenza - dice l'ingegner Gualtiero Masini amministratore delegato della Marina Cala de' Medici - sarà data alla costruzione della torre di controllo, alla zona del bunkeraggio e alla realizzazione degli impianti di servizio agli ormeggi e al porto propriamente detto; poi proseguiremo con la costruzione del cantiere navale, del borgo e dei parcheggi». Questa scaletta dei lavori, spiegano i tecnici, permetterà di aprire il porto alle prime barche già l'estate prossima. I lavori a terra proseguiranno poi per un altro paio d'anni. In contemporanea si svilupperà anche la viabilità, con l'ingresso alla zona portuale situato nella zona della spiaggetta di Crepatura. Le rifiniture. Tre i progetti già in fase di redazione per armonizzare il porto all'ambiente e alla città. Già detto, qui sopra, del progetto-colore, il porto sarà interessato anche da un progetto-verde e uno per l'illuminazione. «Impianteremo una gran quantità di verde - dice Masini - flora di tipo prettamente mediterraneo per creare un elemento che attutisca l'impatto un po' pesante di certe zone, come quella dei parcheggi per esempio. Sul versante delle luci faremo in modo da non aumentare l'inquinamento luminoso studiando luci basse e diffuse». Posti di lavoro. Con l'apertura prevista fra una decina di mesi, cominciano a manifestarsi anche le prime necessità di manodopera per la gestione del porto. Secondo Marina Cala de' Medici nel porto, a regime, lavoreranno fra 60 e 100 persone, a seconda della stagione, più l'indotto. «In questa direzione - dice Morelli del cda della società - siamo già in contatto con la Cna e altri per attivare corsi di formazione relativi alle figure professionali che serviranno nel porto. Abbiamo già preparato un corso a carattere generico, ora ne stiamo preparando uno specifico per ormeggiatori al quale ne seguiranno altri per altre figure». Posti barca. Soddisfazione alla Marina Cala de' Medici per come sta andando la vendita dei posti barca. Sono circa 280 quelli già ceduti, tutti per barche fra gli 11 e i 20 metri; grossomodo la metà dei posti disponibili. La capienza totale è di 650 posti, 65 dei quali da lasciare al transito; mentre i posti per barche da 8 a 10 metri non saranno venduti ma gestiti direttamente dalla Marina Cala de' Medici. «Non abbaimo incontrato alcun problema per cedere i posti barca - dice Masini - C'è grande interesse per questo porto, sia in Italia che all'estero e devo dire che abbiamo avuto finora clienti molto esigenti che porteranno qui bellissime barche». Dalla Toscana, dal nord Italia, ma anche dalla Svizzera e dalla Germania il grosso dei futuri fruitori del porto di Crepatura.