ITALIA OGGI – 29.9.00

COSI’ L’ACCORDO DI CONCERTAZIONE PER LO SVOLGIMENTO DELLE SELEZIONI

 

 

ItaliaOggi pubblica una bozza di verbale di concertazione sui criteri per lo svolgimento delle procedure selettive per il passaggio alla categoria D del personale appartenente all'area di vigilanza addetto all'esercizio di effettivi compiti di coordinamento e controllo ai sensi della lettera c).dell'art. 29 dell'accordo integrativo al Ccnl 1998/2001

II giomo del mese di dell'anno 2000 nel comune di … si sono riunite le delegazioni trattanti composte per la parte pubblica dai signori:

Per la RSU sono presentii signori:

Perle Oo.Ss. sono presenti i signori:

(Cgil/Fp); . .........(CISL/enti (Cisl/enti locali); ....(UIL/enti (Uil/enti locali); (Sulpm) ecc.... (ove presenti).

Richiamato l'art. 29 dell'accordo integrativo del Ccnl 1998/2001 siglato il 14/9/2000 che, in applicazione dell'art. 24, comma 2, lett. e) del Ccnl dell'1/4/1999 e l'art. 4 del Ccnl del 31/3/1999, detta disposizioni speciali per il passaggio alla categoria D del personale dell'area di vigilanza con particolari responsabilità.

Visto in particolare il comma 1 lett. c), del predetto art. 29 e preso atto che nella dotazione organica del servizio di polizia municipale del comune di … sono presenti n…. istruttore/i di vigilanza coordinatore ex 6 q.f. il cui posto fu istituito con delibera di c.c. n. … del … che prevedeva l'esercizio di effettivi compiti di coordinamento e controllo di altri operatori di pari qualifica o di quella inferiore.

Dato atto che l'art. 29, comma 4, dell'accordo integrativo demanda alla concertazione di ente di definire il numero dei posti di specialista di vigilanza da istituire, sulla base della realtà organizzativa del comune di , ...., le parti concordano di istituire n posti di istruttore direttivo specialista di vigilanza, categoria D.

Richiamato il piano triennale delle assunzioni approvato con atto di g.c. n. del le parti concordano che la copertura dei n . ....... nuovi posti istituiti avvenga nel seguente modo: n . . . . . . . . . ..nell'anno 2000; n . . . . . . . . . . .nell'anno 2001; n . . . . . . . . . . .nell'anno 2002.

Richiamato inoltre il comma 6 del precitato art. 29 che demanda altresì alla concertazione di ente, ai sensi dell'art. 8 del Ccnl dell'1/4/1999 l'individuazione dei criteri per lo svolgimento delle procedure selettive mediante valutazione per titoli culturali, professionali e di servizio al fine di consentire il passaggio alla cat. D del personale in possesso dei requisiti previsti.

Preso atto che nel comune di ......... prestano servizio n . unità di personale avente i requisiti per partecipare alla selezione, le parti concordano chela selezione sia unica e avvenga con i seguenti criteri massimamente semplificati:

1. la selezione avverrà d'ufficio a cura del responsabile dell'ufficio personale e procederà alla pubblicazione dell'avviso di selezione all'albo del comune e al contestuale invio dello stesso al servizio di polizia municipale di questo comune;

2. la domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere presentata a mano, o spedita con raccomandata a/r, al responsabile dell'ufficio personale del comune di entro otto giorni dalla pubblicazione dell'avviso di selezione;

3. il responsabile dell'ufficio personale nei successivi 15 giorni

- effettua d'ufficio la verifica del possesso, da parte dei candidati, dei requisiti richiesti dall'art. 29 dell'accordo integrativo del 14/9/2000:

- procede alla valutazione dei titoli allegati alle domande di partecipazione o nelle stesse dichiarati dagli interessati secondo i criteri di seguito specificati:

- approva la graduatoria che è pubblicata all'albo dell'ente e comunicata agli interessati;

4. il responsabile dell'ufficio personale entro cinque giorni dalla pubblicazione della graduatoria adotta la determina di inquadramento dei partecipanti alla selezione nella categoria D con il profilo di istruttore direttivo specialista di vigilanza allegato al presente verbale aventi diritto all'inquadramento nell'anno 2000 secondo quanto previsto nel piano triennale delle assunzioni;

5. la graduatoria resta valida per tre anni.

Le parti concordano di destinare alla selezione per titoli dieci punti così ripartiti:

A. titoli culturali fino a punti tre.

A questo titolo si valuta il titolo di studio conseguito assegnando:

- al diploma di laurea: fino a punti tre a seconda del voto conseguito;

- al diploma di scuola media superiore: fino a punti due a seconda del voto conseguito;

- al diploma di scuola media inferiore: fino a punti uno a seconda del voto conseguito.

B. Titoli di servizio fino a punti sei.

A questo titolo si valutano gli anni di ,servizioprestati nel seguente modo:

-per ogni anno (o frazione di anno superiore a sei mesi) di servizio nella categoria C o qualifica corrispondente, in mansioni attinenti al posto: punti 0,50;

-per ogni anno (o frazione di anno superiore a sei mesi) di servizio nella categoria 133 o qualifica corrispondente, in mansioni attinenti al posto: punti 0,25.

C. Titoli professionali fino a punti uno così ripartiti:

- partecipazione a corsi con verifica finale inmaterie attinenti al posto messo a selezione:punti 0,25 per ogni attestato. Si valutano fino a n.quattro attestati.

La selezione si intende superata se il candidato raggiunge un punteggio superiore a cinque.

Verbale di concertazione dei nuovi profili professionali da prevedere nella dotazioneorganica del comune di

Le parti concordano sui contenuti dei/del profili/profilo da assegnare alle nuove figure professionali in applicazione dell'art. 29 dell'accordo integrativo del 14/9/2000 al Ccnl 1998/2001.

Istruttore direttivo responsabile dei servizi di polizia municipale e locale (categoria D1)

Lavoratore che espleta attività di istruzione, predisposizione e redazione di atti e documenti riferiti all'attività amministrativa dell'ente e del servizio di polizia municipale e locale, comportanti un significativo grado di complessità, nonché analisi, studio e ricerca con riferimento al settore di competenza.

È’ responsabile dell'area di vigilanza e in tale veste si occupa anche delle relazioni esterne, con altre istituzioni e con gli utenti, anche con rappresentanza istituzionale di natura diretta e negoziale.

A questa figura spettano le mansioni previste dalla legge, dallo statuto, dai regolamenti sull'ordinamento degli uffici e servizi e dal contratto collettivo nazionale di lavoro vigenti nel tempo. Spettano inoltre le mansioni assegnate dalle discipline speciali di settore. Nell'ambito delle norme generali e speciali che regolano il settore al quale appartiene effettuale prestazioni professionali di competenza, svolgendo le proprie attività nel rispetto dei limiti e con l’esercizio delle prerogative proprie determinate dalle leggi e dai regolamenti disciplinanti la professione alle dirette dipendenze del sindaco.

Istruttore direttivo specialista di vigilanza (Categoria D1)

Possiede buone conoscenze plurispecialistiche e un grado d'esperienza pluriennale, con frequente necessità d'aggiornamento, svolge attività con contenuto tecnico, gestionale, con responsabilità di risultati relativi a diversi processi produttivi-amministrativi, attività che possono essere caratterizzate da elevata complessità dei problemi da affrontare basata su modelli teorici non immediatamente utilizzabili e ampiezza delle soluzioni possibili, comportanti relazioni organizzative interne di natura negoziale, gestite anche tra unità organizzative diverse da quella d'appartenenza, relazioni esterne (con altre istituzioni) di tipo diretto, anche con rappresentanza istituzionale e relazioni con gli utenti di natura diretta e negoziale.

Coordina dipendenti della categoria inferiore nella programmazione gestionale delle attività, curando la disciplina e l'impiego tecnico-operativo del personale e fornendo istruzioni nelle aree operative di competenza, s'occupa dell'istruttoria formale delle pratiche e provvedimenti specifici di un certo livello di complessità, elabora dati e programmi nelle materie di competenza.

Svolge inoltre attività di vigilanza nei settori di competenza della polizia municipale e locale, utilizzando anche strumenti complessi e segnalando ai competenti uffici eventuali situazioni ri: levanti, può compiere tutti gli atti previsti dalle funzioni ricoperte e anche quelle di base dell'area di vigilanza; conduce tutti i mezzi in dotazione, come gli altri appartenenti alla polizia municipale e locale.