IL SOLE 24 ORE PAGINA 24 - Lunedì 4 DICEMBER 2000

 

SEGRETARI - PERFEZIONATO L’ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO, LA FIRMA VERRA’ SOLO IL VIA LIBERA DEL COMITATO DI SETTORE

La busta paga diventa molto più pesante

Gli aumenti a regime varieranno dai 15 ai 21 milioni – Nuovo sistema di relazioni sindacali

Dopo avere atteso a lungo anche i segretari comunali e provinciali hanno il loro contratto di lavoro.

L'attesa è stata proficua in quanto gli aumenti contrattuali previsti dall'ipotesi di contratto sono significativi.

A regime (vale a dire al 31 dicembre 2001) infatti, gli aumenti complessivi di stipendio sono variabili tra i 15.741.000 per i segretari di fascia c (ex VIII) e i 21.600.000 per i segretari di fascia a (ex IA), passando per aumenti di 16/18 milioni per le altre fasce.

Questi aumenti ristrutturano complessivamente la retribuzione (e le fasce) dei segretari, equiparandola a quella della dirigenza dell'ente locale. Tutto ciò è attuato portando tutte le fasce a 39 milioni di retribuzione tabellare (a eccezione della fascia C/ex VIII) e articolando in modo coerente con le retribuzioni della dirigenza dei Comuni, la retribuzione di posizione.

Proprio la necessità di verificare il finanziamento degli oneri contrattuali ha fatto sì che il contratto, pur essendo definito in ogni suo aspetto, non sia stato ancora perfezionato, in quanto le parti hanno " rinviato la firma dell'ipotesi di accordo (che fa scattare le procedure di perfezionamento del contratto) alla effettuazione di specifiche precisazioni, da parte del Comitato di settore, relative ad alcuni aspetti finanziari che "necessitano di approfondimenti".

Questo aspetto tecnico non dovrebbe comunque modificare la sostanza dell'accordo che è importante (forse storico) per la categoria, in quanto in un momento di profonde modificazioni del ruolo del segretario, riconosce allo stesso uno "status" dirigenziale all'interno dell'ente locale, riconfermandogli quindi la fiducia" del mondo delle autonomie.

Al di là degli aspetti retributivi il contratto presenta molte importanti novità.

Relazioni sindacali.

II sistema delle relazioni sindacali prevede che la contrattazione collettiva nazionale sia affiancata da una contrattazione decentrata integrativa a livello nazionale e da una a livello territoriale. La contrattazione integrativa nazionale si svolge tra Agenzia nazionale sindacati su materie importanti tra le quali vi sono: le condizioni, i criteri e i parametri per definire eventuali maggiorazioni della retribuzione di posizione, i criteri per definire la retribuzione mensile aggiuntiva del segretario titolare di sedi di segreteria convenzionate; i criteri per la definizione delle modalità di svolgimento e partecipazione ai corsi di formazione per l'accesso, la progressione di carriera, l'aggiornamento e la specializzazione, la definizione delle risorse da destinare all'attività di formazione e aggiornamento.

L'attività negoziale a livello regionale concerne invece la definizione delle indennità da corrispondere ai segretari gestiti direttamente dalle sezioni regionali, sulla base dei criteri fissati a livello nazionale. L'attività concertativa tra Agenzia e sindacati riguarda infine materie quali i criteri generali per l’elaborazione dei programmi della Scuola superiore, per la tenuta e l'aggiornamento dei curricula, per l'utilizzazione dei segretari in disponibilità, comando, eccetera, per la determinazione annuale del numero complessivo dei segretari da ammettere ai corsi di formazione e specializzazione, e poco altro.

Rapporto di lavoro.

Gli aspetti relativi al rapporto di lavoro (contratto individuale, nomina, revoca, tenuta dell'incarico) sono sviluppati attraverso norme procedurali che riprendono e completano le norme di legge, dando quindi un quadro di riferimento stabile e coerente con i contratti di comparto, alla gestione del rapporto di lavoro. In proposito il rapporto di lavoro si instaura con l'Agenzia nazionale con la sottoscrizione del contratto individuale relativo alla prima nomina. Il segretario non è soggetto al periodo di prova.

Fasce professionali.

Di estrema rilevanza sono le norme che riguardano la ridefinizione delle tre nuove fasce professionali e delle relative modalità di passaggio dei segretari dalle vecchie alle nuove fasce, in attuazione dell'articolo 12, comma 1 del dpr 465/97.

In proposito si sottolinea che con l’applicazione del contratto viene meno (già a partire dal corso di specializzazione già indetto) la previsione dell’articolo 14, comma 1 del dpr 465/97 che stabiliva che il numero di idoneità non superasse il 70% dei partecipanti al corso di specializzazione.

Formazione e aggiornamento

La riforma ha dato molta importanza alla formazione del "nuovo" segretario comunale e il messaggio del contratto è in assoluta coerenza con la riforma . In particolare l’articolo 36, comma 4 stabilisce che il segretario deve fare almeno 20 giorni di formazione all’anno, attività questa considerata servizio utile a tutti gli effetti. Da sottolineare è anche l’attivazione di un sistema di crediti formativi per la gestione dello sviluppo delle competenze del segretario comunale.

Trattamento economico

La retribuzione del segretario segue la strutturazione della retribuzione dei dirigenti con l’aggiunta dei diriti di segreteria e la retribuzione aggiuntiva per sedi convenzionate Il contratto prevede comunque che il trattamento economico complessivo del segretario non sia inferiore a quello stabilito dal contratto della dirigenza (o del personale incaricato di particolari posizioni organizzative). Per quanto attiene le retribuzioni accessorie si prevede che la retribuzione di risultato non superi il 10% del monte salario annuale del segretario, mentre la retribuzione aggiuntiva pro le segreterie convenzionate sia del 25% della retribuzione fissa. L'indennità relativa alla funzione di direzione generale è invece lasciata alla negoziazione individuale tra ente e segretario.

RENATO RUFFINI