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Venerdì 14 Luglio 200041

SEGRETARI/ Lo prevede lo schema di contratto collettivo consegnato dall'Aran ai sindacati

segreterie generali con nomine doc

Serve l'idoneità da conseguire nei corsi di specializzazione

DI GIANLUCA MUTI

Necessaria l'idoneità ai corsi di specializzazione della sspal per le nomine in segreteria generale. Ruolo rilevante della formazione dei segretari. Retribuzione di posizione, con o senza le funzioni di direzione generale. Sono queste alcune delle novità contenute nello schema di Ccnl 1998/2001 dei segretari comunali e provinciali, consegnato alle organizzazioni sindacali dall'Aran nella giornata di martedì scorso, 11 luglio. Esaminiamo dunque nel dettaglio le innovazioni contenute nella bozza.

Fasce professionali.

Si riducono da cinque a tre.

Nella fascia C sono inseriti i segretari di prima nomina, in servizio presso i Comuni con meno di 3 mila abitanti, e in possesso dell’abilitazione concessa dalla Sspal (Scuola Superiore per la pubblica amministrazione locale).

Nella fascia B vengono assorbiti i segretari finora iscritti nella seconda e quelli della terza fascia; in realtà, detta fascia si suddivide in due subfasce, la prima delle quali è destinata ai segretari attualmente in seconda fascia (con anzianità da due a nove anni e mezzo), che possono essere nominati solo nei comuni con meno di lOmila abitanti; nella seconda subfascia trovano spazio i segretari dell'attuale terza fascia (con anzianità superiore a 9 anni e mezzo). Ma la suddivisione in subfasce non cambia il problema, perché l'attribuzione dello "stipendio tabellare di sviluppo" non implica l'esclusione dall'obbligo del corso con esame finale, visto e considerato che, ai fini della nomina presso i comuni con meno di 65 mila abitanti, è richiesto a tutti i segretari il possesso della "specifica idoneità a seguito del superamento del corso di specializzazione" della Sspal; detta idoneità costituisce il presupposto per la "titolarità di sedi di comuni fino a 65 mila abitanti".

Di conseguenza, assume un ruolo fondamentale per i passaggi in carriera dei segretari il ruolo formativo e di selezione della Sspal, la quale sta per avviare, dall'11/9/2000, il primo corso di specializzazione per l'idoneità a segretario generale, riservato ai funzionari con meno di nove anni e mezzo di servizio.

Nella fascia A sono inseriti gli attuali segretari generali di classe IB e IA, i quali hanno ottenuto, anch'essi, l’idoneità specifica a seguito del superamento del relativo corso di specializzazione della Sspal.

Credito formativo.

Come già per gli studenti delle scuole superiori che si apprestano ad affrontare gli esami di maturità, anche i segretari comunali potranno maturare, durante il proprio percorso di carriera, il proprio credito formativo. Ciò avverrà mediante la partecipazione ai percorsi formativi organizzati dalla Sspal, eccezion fatta per i corsi di specializzazione. L'entità del credito formativo sarà determinata in relazione alle attestazioni e valutazioni rilasciate dalla Sspal, mediante un idoneo sistema di certificazione delle competenze maturate, basato su standard formativi distinti per fasce, e che comunque può tenere conto delle competenze già in possesso dei soggetti, acquisite al di fuori dei percorsi formativi.

Formazione e aggiornamento.

Lo schema di Ccnl prevede a favore dei segretari il diritto a partecipare alle iniziative di formazione e aggiornamento organizzate dalla Sspal per almeno 20 giorni affanno. Detta partecipazione dovrà essere concordata con il comune di appartenenza, ed è comunque considerata quale servizio utile a tutti gli effetti. Deve essere ancora chiarito a chi spettano gli oneri per la partecipazione dei segretari alle iniziative di formazione e aggiornamento.

Retribuzione di posizione.

È confermata a favore dei segretari comunali e provinciali l'attribuzione della retribuzione di posizione, riferita anche all'ex indennità di direzione. Si prevede, a tale riguardo, un incremento di detta indennità, ancora da determinare. Inoltre gli enti possono corrispondere una maggiorazione dei compensi della retribuzione di posizione entro un limite massimo percentuale, ancora da stabilire, nell'ambito delle risorse disponibili e nel rispetto della capacità di spesa, garantendo che il trattamento economico complessivo del segretario non sia inferiore a quello stabilito dal Ccnl della dirigenza o, nei comuni privi di dirigenti, dei responsabili di area delle posizioni organizzative. A tale riguardo, una delle problematiche che dovranno essere affrontate nel Ccnl dei segretari è costituita dal fatto che, spesso e volentieri, i sindaci nominano, senza compensi aggiuntivi, i segretari comunali quali responsabili plurifunzionali di numerosi servizi, risparmiando così decine di milioni, evitando di nominare i dipendenti responsabili di area, e dunque di attribuire le retribuzioni di posizione e di risultato. In caso di attribuzione della retribuzione di risultato, nei comuni privi di dirigenza, gli enti dovranno attenersi alla disciplina prevista dal Ccnl 1998/2001 (sistema di classificazione), stipulato il 31/3/99.

Segretari direttori generali. Per le funzioni di direzione generale la bozza prevede la corresponsione di una retribuzione di posizione, la cui misura è determinata dall'ente, nell'ambito delle proprie risorse e capacità di spesa, e comunque nei limiti previsti dal Ccnl della dirigenza.