Italia Oggi -- 14.5.01 .

CORTE DEI CONTI

Segretari comunali senza fondi

DI GIOVANNI GALLI

La Corte dei Conti ha inviato ieri all'Aran e al ministero della Funzione Pubblica le motivazioni del suo parere non positivo sull'ipotesi di accordo riguardo al Contratto nazionale dei segretari comunali.

Nelle nove pagine redatte dai magistrati contabili in sede di controllo vengono mossi, innanzitutto, rilievi sulla fonte di copertura finanziaria.

In sostanza, per gli 85 miliardi lordi da destinare ai circa 5.500 segretari comunali mancherebbe un'indicazione precisa in quanto la somma prevista in Finanziaria, secondo la Corte, servirebbe alle amministrazioni per rientrare dagli eventuali disavanzi economici.

Un altro dubbio sollevato dalla Corte dei Conti è poi relativo alla copertura economica per la rideterminazione dell'indennità di posizione per i segretari comunali di nono livello che prestano servizio in comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti (si tratta di 2.700 segretari la cui indennità ammonta a un totale di 7 miliardi e 500 milioni).

Il parere non positivo della magistratura contabile non è però una bocciatura definitiva. La Corte ha infatti chiesto all'Aran delle controdeduzioni che, una volte inviate ai giudici di Viale Mazzini, saranno esaminate in camera di consiglio.

Sembra non esserci pace, insomma sui contratti del pubblico impiego.

Già nei giorni scorsi la Corte dei conti aveva preso di mira il contratto del comparto ministeri.

Nel mirino della magistratura contabile le novità introdotte sul versante della liquidazione.

Secondo la Corte dei conti l'Aran avrebbe sottostimato le previsioni di spesa.