IL SOLE 24 ORE 17 APRILE 2000

I Direttori Generali si sono incontrati a Roma

 

L’AGENDA DEI CITY MANAGER

 

I city manager cambiano strategia: dopo un periodo di studio, vanno all'attacco con nuove proposte che ne rafforzino il ruolo.

Per fare il punto della situazione a tre anni ormai dall'introduzione delle riforme introdotte dalla legge Bassanini, i direttori generali delle principali città italiane si sono incontrati a Rorna nella sede dell'Anci.

Le proposte - che devono essere ancora articolate nel dettaglio e che sono oggetto in questi giorni di continui perfezionamenti - entrano nel vivo dei rapporti con i livelli politici e quelli dirigenziali. Vediamo quali sono, in sintesi i contenuti delle cinque principali proposte lanciate a Governo, forze politiche e amministratori.

1- Opportunità di creare uno strumento adatto a non disperdere il patrimonio delle esperienze finora maturate, rendendolo disponibile a coloro che sono chiamati a svolgere il ruolo di "general manager" in un Comune. Si potrebbe quindi pensare - sostengono i direttori generali - alla creazione di un osservatorio o banca dati presso il ministero della Funzione pubblica o presso l'Anci (l'Associazione dei Comuni);

2 - Nei periodi di vacanza del sindaco, (dimissioni, commissariamento) è necessario che i direttori generali presidino i Comuni al fine di garantire la continuità di gestione e gli eventuali passaggi di consegna;

3 - data la forte caratterizzazione e specificità del ruolo bisognerebbe inoltre prevedere, almeno in quelle realtà che per dimensione e complessità sentono di più il bisogno di presidiare le dinamiche organizzativo gestionale, l'obbligo di non affidare alla stessa persona il ruolo di direttore generale con quello di segretario generale dell'ente;

4 - ferma restando l'unità dei general manager, sarebbe utile creare un coordinamento dei direttori generali delle medie città al fine di fornire occasioni di riflessione, elaborazione e interscambio esperenziale da portare, successivamente, nel dibattito generale con gli altri interlocutori;

5 - una rete di interscambio professionale - una "banca delle best practices' - finalizzata a garantire alle pubbliche amministrazioni un corretto "apprendimento" di tutti i presupposti per l'elaborazione di soluzioni alternative in termini di riorganizzazione dei lavoro e delle strutture operative. '

R.GAL.