(Elaborato da M. Ferrara e G. Panassidi, pubblicato da Guida agli Enti Locali 35/2000)

CONTRATTO-TIPO PER L’AFFIDAMENTO DI LAVORI PUBBLICI

CONFORME ALLA LEGGE 109/1994, AL DPR 554/1999 E AL DM 145/2000

Il nuovo schema per i contratti d’appalto

N. di Rep. ………

CONTRATTO DI APPALTO dei lavori di …………………………………….

REPUBBLICA ITALIANA

L’anno................................................................... addì........................................................................

del mese di............................................................. alle ore...................................................................

in ………….., presso gli Uffici …………………, ubicati in Via ……………...... (//)

AVANTI A ME ...........……, segretario comunale/provinciale del ………, domiciliato per la mia carica presso la sede ………., senza assistenza dei testimoni per espressa rinuncia fatta di comune accordo dalle Parti, aventi i requisiti di legge,

SONO COMPARSI

da una parte: - ……………………………, dirigente pubblico, nato a …………. il ………., domiciliato per la Sua carica presso ……, il quale interviene in questo Atto, in esecuzione del …………., in rappresentanza e per conto del ………….., codice fiscale n. ………., che nel contesto dell’Atto verrà chiamato per brevità anche "…………..";

dall’altra parte: - il Sig. ….………….., nato a ………………. il …………….., residente in …….., ……………., che interviene in questo Atto in qualità di …………… della ……………..….., capitale sociale lire …………………, codice fiscale …………………………………….., con sede legale in ……………………………. iscritta nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di …………………….. al numero …………………., che nel prosieguo dell’Atto verrà chiamata per brevità anche "Appaltatore".

oppure, nel caso l’Atto non sia sottoscritto dal legale rappresentante della Ditta aggiudicataria

- il Sig. ………….., nato a …………..…….. Il ……………, residente in …………………., .....…., il quale interviene in questo "Atto" in qualità di procuratore speciale (o generale) della ……………., capitale sociale lire ………………., codice fiscale ….………………, con sede legale in ………..………., ……………, iscritta nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di …………….. al n. …………, che nel prosieguo dell’Atto verrà chiamata per brevità anche "Appaltatore", in forza della procura speciale (o generale) repertorio numero …. del ….., autenticata nella firma dal dott. …....., Notaio in …., allegata in originale al presente "atto" sotto la lettera "…".

oppure, nel caso di Ditta individuale

- il Sig. ………….., nato a …………..…….. Il ……………, residente in …………………., …… ……., il quale interviene in questo "Atto" in qualità di titolare della ……………., codice fiscale ….………………, con sede legale in ………..………., ……………, iscritta nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di …………….. al n. …………, che nel prosieguo dell’Atto verrà chiamata per brevità anche "Appaltatore."

Detti Comparenti, della cui identità personale sono certo, mi chiedono di ricevere questo atto, ai fini del quale:

PREMETTONO

- che a seguito di gara a mezzo di …………………….………….., sono stati provvisoriamente aggiudicati all’"Appaltatore" i lavori di ……………………………………………………., come risulta dal verbale in data ……………….. della Commissione di gara, che in originale si allega al presente Atto sotto la lettera "A";

- che con determinazione n…… in data …………………….. del Dirigente/Responsabile del settore/servizio …………………………, sono stati definitivamente aggiudicati all’"Appaltatore" i suddetti lavori;

- che è stato pubblicato l’avviso in merito all’esito della suddetta gara, ai sensi dell’articolo 20 della legge 19 marzo 1990, n. 55, e successive modificazioni ed integrazioni; solo nel caso di Società di Capitali:- che l’"Appaltatore" ha presentato, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 maggio 1991, n. 187, la dichiarazione in data ……………. circa la composizione societaria, acquisita al protocollo generale dell’Ente il ……………… al n. ………. ;

- che il legale rappresentante dell’"Appaltatore" e il Responsabile del procedimento geom./ing./arch. ………….. in data … hanno sottoscritto, ai sensi dell’articolo 71, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554, il verbale, acquisito al protocollo dell’Ente il …………….. con n. …………, dal quale risulta che permangono le condizioni che consentono l’immediata esecuzione dei lavori oggetto del presente Atto.

Riferimenti normativi

L’articolo 71, comma 3, del "regolamento generale" prevede che, in nessun caso, si procede alla stipulazione del contratto, se il responsabile del procedimento e l’impresa appaltatrice non abbiano concordemente dato atto, con verbale da entrambi sottoscritto, del permanere delle condizioni che consentono l’immediata esecuzione dei lavori.

nel caso di contratti di importo inferiore a lire 300.000.000

- che ai sensi dell’articolo 1, del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252, non è necessario acquisire il certificato antimafia, trattandosi di contratto di valore complessivo inferiore a trecento milioni di lire.

Oppure, nel caso di contratti di importo superiore a lire 300.000.000

- che l’"Appaltatore" ha presentato il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di …………………., protocollo numero …………………… in data ………………………, dal quale risulta che nulla osta ai fini dell’articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575.

Riferimenti normativi

Il decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252, "Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi al rilascio delle comunicazioni e delle informazioni antimafia", disciplina le modalità con le quali le pubbliche amministrazioni e gli enti pubblici, gli enti e le aziende vigilati dallo Stato o da altro ente pubblico e le società o imprese comunque controllate dallo Stato o da altro ente pubblico, nonché i concessionari di opere pubbliche devono acquisire la documentazione circa la sussistenza di una delle cause di decadenza, di divieto o di sospensione di cui all’articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n.575, e dei tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490.

Il comma 2 dell’articolo 1 del citato decreto prevede che la suddetta documentazione non è richiesta, tra l’altro, per i provvedimenti, gli atti, i contratti e le erogazioni il cui valore complessivo non supera i 300 milioni di lire.

Tutto ciò premesso, le Parti come sopra costituite, convengono e stipulano quanto segue:

ARTICOLO 1

(Premesse)

Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente Atto.

ARTICOLO 2

(Oggetto dell’appalto)

Il "………..", come sopra rappresentato, conferisce all’"Appaltatore" che, come sopra rappresentato, accetta, l’appalto relativo ai lavori di …………………

ARTICOLO 3

(Corrispettivo dell’appalto)

Il corrispettivo dovuto dal "….." All’"Appaltatore" per il pieno e perfetto adempimento del contratto è fissato in lire ............... (in lettere) (L. ................... in cifre), Euro ...................(in Lettere) (..........................in cifre), oltre I.V.A. nella misura di legge.

Tale somma, però, viene dichiarata sin d’ora soggetta alla liquidazione finale che farà il direttore dei lavori o collaudatore per quanto concerne le diminuzioni, le aggiunte o le modificazioni tutte che eventualmente saranno apportate all’originale progetto.

L’"Appaltatore" dichiara di optare per il pagamento in ….. ed, altresì,

solo nel caso in cui la persona autorizzata sia diversa dal legale rappresentante

o dal procuratore, occorre citare l’autorizzazione ed allegare l’atto

che legalmente autorizzato a riscuotere e quietanzare il corrispettivo di cui al presente atto, fino a diversa notifica ai sensi dell’articolo 3, comma 2, del decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 19 aprile 2000, n. 145, è il signor …..............……., giusta …………….. che si allega al presente atto sotto la lettera "…..". Gli avvisi di emissione dei titoli di spesa saranno inviati dal "….." alla sede legale dell’"Appaltatore" in ………… I pagamenti saranno effettuati mediante mandati emessi sul Tesoriere del "………..". La richiesta di eventuali modalità agevolative di pagamento dovrà essere comunicata per iscritto dall’"Appaltatore" al competente Ufficio Ragioneria e Finanze del "………", e sarà considerata valida fino a diversa comunicazione.

Riferimenti normativi

L’articolo 3 del "capitolato generale" prevede che il contratto di appalto deve indicare il luogo e l’ufficio dove saranno effettuati i pagamenti, e le relative modalità, secondo le norme che regolano

la contabilità della stazione appaltante, nonché la persona o le persone autorizzate dall’appaltatore a riscuotere, ricevere e quietanzare le somme ricevute in conto o saldo anche per effetto di eventuali cessioni di credito preventivamente riconosciute dalla stazione appaltante.

Il comma 1 del suddetto articolo precisa che gli atti da cui risulti tale designazione sono allegati al contratto ed il comma 2 dispone che la cessazione o la decadenza dall’incarico delle persone autorizzate a riscuotere e quietanzare deve essere tempestivamente notificata alla stazione appaltante. La disposizione in merito alla scelta per l’appaltatore di optare per il pagamento in lire o in Euro è prevista dal decreto del Presidente della Repubblica 21 gennaio 1999, n. 22, "Regolamento recante norme transitorie per l’adeguamento della disciplina dei contratti della pubblica amministrazione all’introduzione dell'Euro".

ARTICOLO 4

(Obblighi dell’"Appaltatore")

L’appalto viene concesso dall’"….….." ed accettato dall’"Appaltatore" sotto l’osservanza piena, assoluta ed inscindibile delle condizioni e delle modalità di cui ai seguenti documenti facenti parte del progetto, approvato con determinazione sindacale ….. n. ….. in data …………….., esecutiva ai sensi di legge:

1) capitolato generale d’appalto;

2) capitolato speciale d’appalto;

3) elenco prezzi unitari;

4) elaborati grafici progettuali;

5) cronoprogramma dei lavori;

6) piano di sicurezza redatto ai sensi del decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494, e successive modificazioni ed integrazioni, ..……………….

in alternativa

5. piano sostitutivo di sicurezza redatto dall’"Appaltatore", ai sensi dell’articolo 31, comma 1-bis, lettera b), della legge 11 febbraio 1994 n. 109 e successive modificazioni ed integrazioni;

6. piano operativo di sicurezza redatto dall’" Appaltatore" ai sensi dell’articolo 31, comma 1-bis, lettera c), della legge 11 febbraio 1994 n. 109 e successive modificazioni ed integrazioni.

Oppure

qualora l’Appaltore non abbia ancora provveduto alla consegna dei piani di sicurezza, prevedere:

L’"Appaltatore", ai sensi dell’articolo 31, comma 1-bis, lettere a) e c), della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni, si impegna a redigere e a consegnare entro trenta giorni dall’aggiudicazione, e comunque prima della consegna dei lavori, eventuali proposte integrative del piano di sicurezza, nonché il piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori.

in ogni caso:

I suddetti documenti, che sono depositati agli atti del "…….", unitamente alla citata determinazione sindacale di approvazione n. …….. e già sottoscritti dalle Parti per integrale accettazione, si intendono facenti parte integrante del contratto, anche se non materialmente allegati.

in alternativa, è possibile prevedere:

I suddetti documenti sono allegati al presente Atto dalla lettera "…" alla lettera "…" quali parte integrante e sostanziale e, previa dispensa della loro lettura, sono sottoscritti dalle Parti unitamente a me Segretario rogante.

L’"Appaltatore" si obbliga a rispettare specificatamente le seguenti prescrizioni del Capitolato Speciale d’Appalto:

a) termini di esecuzione e penali (articolo …);

b) programma di esecuzione dei lavori (articolo …);

c) sospensioni e riprese dei lavori (articolo …);

d) oneri a carico dell’appaltatore (articolo …);

e) contabilizzazione dei lavori a misura, a corpo (articolo …);

f) liquidazione dei corrispettivi (articolo …);

g) controlli (articolo …);

h) specifiche modalità e termini di collaudo (articolo …):

i) modalità di soluzione delle controversie (articolo …).

Le Parti si impegnano, inoltre, a rispettare le disposizioni del Capitolato generale d’appalto dei Lavori Pubblici approvato con decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 19 aprile 2000, n. 145.

Riferimenti normativi

L’articolo 110 del "regolamento generale" prevede che sono parte integrante del contratto e devono in esso essere richiamati: a) il capitolato generale; b) il capitolato speciale; c) gli elaborati grafici progettuali; d) l’elenco dei prezzi unitari; e) i piani di sicurezza previsti dall’articolo 31 della "legge quadro"; f) il cronoprogramma.

Il comma 2 del suddetto articolo prevede, altresì, che sono esclusi dal contratto tutti gli elaborati progettuali diversi da quelli elencati al comma 1.

Il comma 1 dell’articolo 45 del medesimo "regolamento generale" dispone che lo schema di contratto deve contenere, per quanto non disciplinato dallo stesso regolamento e dal capitolato generale d’appalto, le clausole dirette a regolare il rapporto tra stazione appaltante e impresa, in relazione alle caratteristiche dell’intervento con particolare riferimento ai termini di esecuzione e penali; al programma di esecuzione dei lavori; alle sospensioni o riprese dei lavori; agli oneri a carico dell’appaltatore; alla contabilizzazione dei lavori a misura, a corpo; alla liquidazione dei corrispettivi; ai controlli; alle specifiche modalità e termini di collaudo; alle modalità di soluzione delle controversie.

Per quanto attiene ai piani di sicurezza, occorre fare riferimento all’articolo 31 della "legge quadro" che tratta la materia, che sarà disciplinata in dettaglio da un apposito regolamento, ancora da emanare.

In particolare, il comma 1- bis del suddetto articolo 31 prevede che, entro trenta giorni dall’aggiudicazione e, comunque, prima della consegna dei lavori, l’appaltatore deve consegnare al soggetto aggiudicatore:

A) eventuali proposte integrative del piano di sicurezza e di coordinamento quando sia previsto ai sensi del decreto legislativo n. 494/96;

B) un piano di sicurezza sostitutivo del piano di sicurezza e di coordinamento, quando questo non sia previsto ai sensi del decreto legislativo n. 494/96;

C) un piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento, quando questo sia previsto ai sensi del decreto legislativo n. 494/96 ovvero del piano di sicurezza sostitutivo, di cui alla precedente lettera b).

Il secondo comma del medesimo articolo 31 precisa che il piano di sicurezza e di coordinamento, quando previsti dal decreto legislativo n. 494/96, ovvero il piano di sicurezza sostitutivo di cui alla precedente lettera b), nonché il piano operativo di sicurezza di cui alla precedente lettera c), formano parte integrante del contratto di appalto e i relativi oneri vanno evidenziati nei bandi di gara e non sono soggetti a ribasso d’asta.

Il citato decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494, "Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili", individua le condizioni ed il contenuto del piano di sicurezza e di coordinamento (articolo 12). Esso è stato modificato dal decreto legislativo 19 novembre 1999, n. 528.

ARTICOLO 5

(Risoluzione e recesso)

Per la risoluzione e il recesso trovano applicazione le disposizioni di cui agli articoli 117, comma 4,

118 e 119 e 122 del decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554.

Riferimenti normativi

L’articolo 117, comma 4, del "regolamento generale" prevede che, qualora il ritardo nell’adempimento determini un importo massimo della penale superiore al 10 per cento dell’ammontare netto contrattuale, il responsabile del procedimento debba promuovere l’avvio delle procedure previste dall’articolo 119. Detto articolo disciplina la risoluzione del contratto per

grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo.

L’articolo 118 del medesimo regolamento disciplina, invece, la risoluzione del contratto per reati accertati.

L’articolo 122 prevede, poi, la possibilità per la stazione appaltante di recedere in qualunque tempo dal contratto previo il pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell’importo delle opere non eseguite.

ARTICOLO 6

(Clausola arbitrale)

Eventuali controversie fra "……" e l’"Appaltatore", ai sensi degli articoli 150 e 151 del decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999 saranno devolute alla decisione di apposito Collegio istituito presso la Camera Arbitrale, con le modalità di cui all’articolo 32 legge n. 109/1994.

in alternativa

È esclusa la clausola arbitrale. Per la definizione delle controversie è, pertanto, competente il giudice del luogo ove il contratto è stato stipulato, ai sensi dell’articolo 34 del decreto del Ministro dei Lavori Pubblici 19 aprile 2000, n. 145.

Riferimenti normativi

L’articolo 32 della "legge quadro" disciplina la definizione delle controversie derivanti dall’esecuzione dei contratti, comprese quelle conseguenti al mancato raggiungimento dell’accordo bonario previsto dal comma 1 dell’articolo 31- bis della medesima legge e ne consente l’esplicito deferimento ad arbitri; laddove questo manchi, la competenza è del giudice ordinario.

Ai sensi dell’articolo 150 del "regolamento generale", le eventuali controversie insorte tra la stazione appaltante e l’appaltatore possono essere deferite ad un collegio istituito presso la Camera Arbitrale per i lavori pubblici, disciplinata dall’articolo 151 del medesimo regolamento. L’arbitrato ha natura rituale.

L’articolo 34 del "capitolato generale" prevede che, se il contratto o gli atti di gara non contengono espressa clausola compromissoria, la competenza a conoscere delle controversie derivanti dal contratto di appalto spetta, ai sensi dell’articolo 20 del codice di procedura civile, al giudice del luogo dove il contratto è stato stipulato.

ARTICOLO 7

(Cauzione definitiva)

L’"Appaltatore", a garanzia degli impegni da assumere con il presente Atto, ha costituito, ai sensi dell’articolo 101 del decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999, cauzione definitiva di lire ____________ (in lettere) (L. ________ in cifre), Euro ____________ (in lettere __________), (.... In _________ cifre), a mezzo ……………………..

Tale cauzione verrà svincolata a sensi di legge.

Nel caso di inadempienze contrattuali da parte dell’"Appaltatore", il "…….." avrà diritto di valersi di propria autorità della suddetta cauzione.

L’"Appaltatore" dovrà reintegrare la cauzione medesima, nel termine che gli sarà prefissato, qualora il "………" abbia dovuto, durante l’esecuzione del contratto, valersi in tutto o in parte di essa.

Riferimenti normativi

L’articolo 101 del "regolamento generale" disciplina la cauzione definitiva, che deve essere prestata quale garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all’appaltatore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno.

La suddetta norma prevede, tra l’altro, che la cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato.

ARTICOLO 8

(Polizza assicurativa)

L’"Appaltatore" si impegna, ai sensi dell’articolo 103 del decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554, e dell’articolo ….. del Capitolato Speciale d’Appalto, almeno dieci giorni prima della consegna dei lavori, a costituire apposita polizza di assicurazione, dell’importo di lire ……………

in alternativa

L’"Appaltatore" ha stipulato, ai sensi dell’articolo 103 del decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 e dell’articolo ….. del Capitolato Speciale d’Appalto polizza di assicurazione dell’importo di lire ……………, comprensiva di responsabilità civile verso terzi per la somma assicurata di lire ….., emessa in data ……… da ………..

in ogni caso

L’"Appaltatore" si impegna, altresì, con decorrenza dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato, a stipulare, ai sensi dell’articolo 104 del suddetto decreto n. 554/1999 e dell’articolo ….. del Capitolato Speciale d’Appalto, una polizza indennitaria decennale a copertura dei rischi di rovina totale o parziale dell’opera, ovvero dei rischi derivanti da gravi difetti costruttivi, nonché una polizza di assicurazione della responsabilità civile per danni cagionati a terzi, con decorrenza dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, per la durata di dieci anni.

Riferimenti normativi

Gli articoli 103 e 104 del "regolamento generale" individuano e disciplinano puntualmente le polizze di assicurazione che devono essere obbligatoriamente stipulate dall’appaltatore per danni di esecuzione e responsabilità civile verso terzi, nonché indennitaria decennale a copertura dei rischi di rovina totale o parziale dell’opera, ovvero dei rischi derivanti da gravi difetti costruttivi. Per quest’ultima polizza assicurativa, l’articolo 30, comma 4, della "legge quadro" prevede che essa debba essere richiesta per i lavori il cui importo superi gli ammontari che saranno stabiliti da un apposito decreto del Ministro dei lavori pubblici.

A tale riguardo, la circolare del Ministero dei lavori pubblici del 7 settembre 2000, n. 1329/400/19 precisa che le amministrazioni, in mancanza del suddetto decreto, si comporteranno di norma nel senso di ritenere vigente l’obbligo della prescrizione per tutti gli appalti, salva la facoltà di escludere tale obbligo nel singolo caso, attraverso una puntuale motivazione in relazione al valore e alla natura dell’appalto.

ARTICOLO 9

(Divieto di cessione del contratto)

Il presente contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, ai sensi dell’articolo 18, comma 2, della legge 19 marzo 1990, n. 55, e successive modificazioni ed integrazioni.

ARTICOLO 10

(Subappalto)

Gli eventuali subappalti dovranno essere preventivamente autorizzati, nel rispetto delle disposizioni di legge in materia.

ARTICOLO 11

(Obblighi dell’Appaltatore nei confronti dei propri lavoratori dipendenti)

L’"Appaltatore" dichiara, ai sensi dell’articolo 3, comma ottavo, del decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494, e successive modificazioni ed integrazioni, di applicare ai propri lavoratori dipendenti il vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori …………….. e di agire, nei confronti degli stessi, nel rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti.

L’"Appaltatore" è, altresì, obbligato a rispettare tutte le norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, previste per i dipendenti dalla vigente normativa, con particolare riguardo a quanto previsto dall’articolo 18, comma 7, della legge 19 marzo 1990, n. 55, e successive modificazioni ed integrazioni.

ARTICOLO 12

(Obblighi in materia di assunzioni obbligatorie)

per le imprese che occupano non più di 15 dipendenti e da 15 a 35 dipendenti

che non abbiano effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2000

Le Parti danno atto che l’"Appaltatore" ha dichiarato in sede di gara di non essere assoggettato agli obblighi di assunzioni obbligatorie, di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68.

per le imprese che occupano più di 35 dipendenti e da 15 a 35 dipendenti

che abbiano effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2000

Le Parti danno atto che l’"Appaltatore" ha dichiarato in sede di gara di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ed ha presentato la certificazione rilasciata dal Servizio all’Impiego della Provincia di ………, competente per il territorio nel quale l’"Appaltatore" ha la sede legale, in data ……., protocollo ….., dalla quale risulta l’ottemperanza alle norme di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, "Norme per il diritto al lavoro dei disabili".

Riferimenti normativi

L’articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, "Norme per il diritto al lavoro dei disabili", prevede che "Le imprese, sia pubbliche sia private, qualora partecipino a bandi per appalti pubblici o intrattengano rapporti convenzionali o di concessione con pubbliche amministrazioni, sono tenute a presentare preventivamente alle stesse la dichiarazione del legale rappresentante che attesti di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, nonché apposita certificazione rilasciata dagli uffici competenti dalla quale risulti l’ottemperanza alle norme della presente legge, pena l’esclusione".

Il 26 giugno 2000 il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha emanato la circolare n.41 avente ad oggetto "Assunzioni obbligatorie per l’applicazione della legge 12 marzo 1999, n. 68. Integrazione delle circolari n. 4/2000 e 36/2000". La suddetta circolare stabilisce, tra l’altro, che i

datori di lavoro che occupano meno di 15 dipendenti, nonché i datori di lavoro privati che occupano da 15 a 35 dipendenti e che non hanno effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2000, qualora intendano partecipare a gare d’appalto non sono tenuti a richiedere la certificazione agli uffici competenti, poiché non soggetti agli obblighi derivanti dalla legge 68/99.

Questi datori di lavoro devono, però, mediante il legale rappresentante, autocertificare la loro condizione di non assoggettabilità agli obblighi di assunzione obbligatoria.

La medesima circolare prevede anche che la certificazione in argomento deve essere richiesta ogni qualvolta sia necessaria per la partecipazione a gare pubbliche, indipendentemente dall’avvenuta presentazione dei prospetti negli ordinari termini di scadenza. La certificazione dovrà recare una data non anteriore a quella di pubblicazione del bando.

ARTICOLO 13

(Domicilio dell’appaltatore)

se la ditta ha "sede" nel Comune "sede" della Stazione appaltante

A tutti gli effetti del presente contratto l’"Appaltatore" elegge domicilio presso la sede dell’impresa.

se la ditta non ha "sede" nel Comune "sede" della Stazione appaltante

A tutti gli effetti del presente contratto l’"Appaltatore" elegge domicilio in ………. Via ……….. presso l’Ufficio della Direzione Lavori (o la Casa Municipale del Comune di ………………….. dove ha sede la Direzione Lavori) (oppure: presso professionista (o società legalmente riconosciuta) in.………….. Via …………….. del Comune dove ha sede la Direzione Lavori).

Riferimenti normativi

L’articolo 2 del "capitolato generale" prevede che l’appaltatore deve avere domicilio nel luogo nel quale ha sede l’ufficio di direzione dei lavori; ove non abbia in tale luogo uffici propri, deve eleggere domicilio presso gli uffici comunali, o lo studio di un professionista, o gli uffici di società legalmente riconosciuta.

Il comma 2 del suddetto articolo dispone, poi, che tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini ed ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto di appalto sono fatte dal direttore dei lavori o dal responsabile unico del procedimento, a mani proprie dell’appaltatore o di colui che lo rappresenta nella condotta dei lavori oppure devono essere effettuate presso il domicilio eletto ai sensi del comma 1 del medesimo articolo.

ARTICOLO 14

(Spese contrattuali)

Sono a carico dell’"Appaltatore", ai sensi dell’articolo 112 del decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999 e dell’articolo 8 del decreto del Ministro dei Lavori Pubblici n. 145/2000, tutte le spese del contratto e tutti gli oneri connessi alla sua stipulazione, compresi quelli tributari, fatta eccezione per l’I.V.A. che rimane a carico del "…….".

Riferimenti normativi

L’articolo 112 del "regolamento generale" prevede che sono a carico dell’appaltatore tutte le spese di bollo e registro, della copia del contratto e dei documenti e disegni di progetto, nonché tutte le spese di bollo inerenti agli atti occorrenti per la gestione del lavoro, dal giorno della consegna a quello data di emissione del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.

L’articolo 8 del "capitolato generale" precisa, poi, che sono a carico dell’appaltatore le spese di contratto e tutti gli oneri connessi alla sua stipulazione compresi quelli tributari.

Se al termine dei lavori il valore del contratto risulta maggiore di quello originariamente previsto è obbligo dell’appaltatore assolvere l’onere tributario mediante pagamento delle maggiori imposte dovute sulla differenza e della stazione appaltante provvedere al pagamento della rata di saldo e allo svincolo della cauzione solo dopo la dimostrazione dell’eseguito versamento delle maggiori imposte. Qualora al termine dei lavori il valore del contratto risulti minore di quello originariamente previsto, la stazione appaltante deve rilasciare apposita dichiarazione ai fini del rimborso secondo le vigenti disposizioni fiscali delle maggiori imposte eventualmente pagate.

ARTICOLO 15

(Registrazione)

Ai fini fiscali si dichiara che i lavori dedotti nel presente contratto sono soggetti al pagamento dell’I.V.A., per cui si richiede la registrazione in misura fissa.

ARTICOLO 16

(Trattamento dei dati personali)

L’"Appaltatore" dà atto di aver preso visione dell’informativa di cui all’articolo 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive modificazioni, esposta per esteso presso l’Ufficio ……...

in alternativa

Il "…….", ai sensi dell’articolo 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive modificazioni, informa l’"Appaltatore" che tratterà i dati, contenuti nel presente contratto, esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti comunali in materia.

Spazio per eventuali postille inserite prima del completamento della lettura dell’Atto

Del presente Atto io Segretario generale rogante ho dato lettura alle Parti che, a mia domanda, approvandolo e confermandolo, lo sottoscrivono con me Segretario rogante, dopo avermi dispensato dalla lettura degli allegati avendo esse affermato di conoscerne il contenuto.

Questo Atto consta di intere facciate, in parte dattiloscritte da persona di mia fiducia ed in parte manoscritte da me Segretario rogante, oltre quanto di questa.