IL SOLE-24 ORE DEL LUNEDÌ – 4.12.00

La disciplina delle fasce professionali, è destinata a cambiare volto, con una selezione che intende promuovere i migliori

Carriera solo per chi passa gli esami

Il sistema prevede un percorso professionale rapportato alla verifica delle capacità acquisite con la partecipazione ai corsi della Scuola

La disciplina delle fasce professionali, con il relativo sistema di progressione, costituisce l'aspetto più caratterizzante dell'ipotesi del contratto dei segretari, che individua un sistema all'interno del quale il percorso professionale è legato alla "verifica" della capacità acquisita con la partecipazione ai corsi della Scuola.

L'articolo 31 prevede tre fasce professionali: A, B, C. Alle fasce sono collegati altrettanti livelli demografici di enti, fatte salve le riclassificazioni precedenti. L'inserimento nella fascia esprime l'idoneità del segretario a essere nominato negli enti del livello demografico correlato. Nella fascia "C", ingresso in carriera, sono iscritti i segretari con l'abilitazione rilasciata dalla Scuola a seguito del corso. All'iscrizione consegue l'idoneità a essere nominati in enti fino a 3mila abitanti. Con la prima nomina e la conseguente sottoscrizione del contratto con l'Agenzia si instaura, con la stessa il rapporto di lavoro, con i conseguenti effetti giuridici ed economici. Per garantire la copertura delle sedi, è previsto (articolo 17) l'invio da parte della sezione regionale competente, a richiesta del sindaco, dell'elenco dei segretari inseriti nella fascia "C", che non sono stati mai nominati. La mancata accettazione della sede di prima nomina, senza giustificato motivo, comporta l'automatica cancellazione dell'Albo e la restituzione di una quota della borsa di studio percepita.

Viene, così, fissato il principio che l'iscrizione nella fascia, nel numero programmato è funzionale a garantire l'individuazione del segretario da parte del sindaco tra un adeguato numero di soggetti idonei e non già a svolgere funzioni di "parcheggio" in attesa di possibili ulteriori occasioni. Nella fascia "B" sono inseriti i segretari idonei alla nomina in enti compresi tra 3mila e 15mila abitanti. L'iscrizione nella fascia si consegue con il superamento del corso di specializzazione cui possono accedere, nel numero programmato dall'Agenzia, i segretari dopo due anni di servizio in enti del livello demografico inferiore. Nella fascia "A", infine, sono inseriti i segretari idonei alla nomina in enti superiori a 65mila abitanti. L'iscrizione è subordinata al superamento del corso di specializzazione cui possono accedere, nel numero programmato, i segretari dopo due anni di servizio in enti inferiori a 65mila abitanti. Nelle fasce professionali "A" e "B", sono individuati due differenti livelli demografici cui è collegata l'anzianità per l'idoneità alla nomina.

Nell'ambito della fascia "B" viene individuato un primo livello di enti - 3mila/lOmila abitanti - nei quali si può essere nominati con l'iscrizione nella stessa. Per la nomina, invece, in enti superiori a lOmila abitanti occorre un'anzianità di servizio dì almeno due anni in enti inferiori. Stesso principio e meccanismo viene previsto nella fascia "A". L'idoneità alla nomina, infatti, in enti superiori a 250mila abitanti, nei capoluoghi di provincia e nelle province, si consegue dopo due anni di servizio in enti inferiori. La disciplina risponde all'esigenza di collegare l'idoneità a svolgere funzioni in situazioni più complesse alla maturazione di esperienze professionali in enti di dimensioni più ridotte. L'ipotesi di contratto regola anche la trasposizione nelle fasce dell'attuale situazione - articolo 12 del Dpr 465 de 1997 - che entrerà in vigore con la stipula del contratto. I segretari con meno di due anni di servizio, ex prima fascia professionale, sono inseriti nella fascia "C", mentre i segretari con due anni e meno di 9 anni e 6 mesi di servizio - ex II fascia - i segretari con più di 9 anni e 6 mesi di servizio e i segretari generali dell'ex I classe con meno di tre anni d' servizio sono inseriti nella nuova fascia "B". Infine i segretari dell'ex II classe con più di tre anni di servizio, ex I B ed ex I A, sono inseriti nella nuova fascia A. Nella disciplina delle fasce, inoltre, sono contenute disposizioni di prima applicazione per i segretari con più di quattro anni e meno di nove anni e sei mesi di servizio partecipanti ai corsi di specializzazione in svolgimento e per i segretari con più di nove anni e sei mesi di servizio.

Le disposizioni oltre a rendere omogeneo il nuovo sistema di articolazione delle fasce con quello vigente, conferma anche diritti già conseguiti. Viene, infatti, definitivamente affermato che i segretari che alla data del 31 dicembre 2000 avranno un'anzianità di 9 anni e 6 mesi non devono conseguire alcuna idoneità per la nomina in enti oltre lOmila abitanti. Il corso già indetto, quindi, non dovrà più svolgersi. Vengono così superate tutte le incertezze sull'idoneità di tali segretari a poter essere nominati in enti superiori a lOmila abitanti. Tali segretari già in base a una corretta lettura dell'articolo 12 del regolamento avevano, col decorso degli anni, conseguito tale diritto; dovranno, invece, superare il corso per l'iscrizione nella nuova fascia "A". La norma, nel confermare diritti già acquisiti si inquadra nel nuovo sistema che supera la distinzione tra dirigente e funzionario. Situazione diversa, invece, è quella dei segretari che attualmente frequentano il corso di specializzazione.

Per tali segretari l'idoneità prescinderà dai limiti percentuali (70% e 30%) indicati nell'articolo 14 del regolamento. L'idoneità si riferirà soltanto alle effettive capacità professionali dimostrate a conclusione del corso senza la prefissione di alcun numero chiuso. Le stesse regole si applicheranno per l'apposito corso che sarà indetto per tutti gli iscritti nella nuova fascia "B", già iscritti nell'ex II fascia, comprendenti anche gli eventuali "non idonei" del corso in svolgimento.

Per questi segretari la nomina negli enti oltre i lOmila abitanti prescinde dall'anzianità di due anni di servizio in enti di livello inferiore. La "questione" della qualifica dirigenziale dei segretari, collegata all'iscrizione nelle fasce trova una concreta disciplina nel caso di mobilità presso altre pubbliche amministrazioni. Vengono equiparati alla qualifica dirigenziale i segretari della fascia "A", della fascia "B", gli ex segretari di Il classe, e con decorrenza dal 1° gennaio 2002 i segretari dell'ex IX qualifica con precedente trattamento tabellare di 23 milioni 639mila.

LIBORIO IUDICELLO