ITALIA OGGI 10.3.00

 

Italia Oggi propone uno schema di delibera consiliare per il caso di variante al piano regolatore

ESPROPRIO APERTO AGLI INTERESSATI

Il Comune deve garantire la partecipazione al procedimento

 

pagina a cura di Achille Maccapani

 

Partecipaziorie al procedimento e termini congrui desumibili dalla deliberazione. A seguito della sentenza n. 14 del 15/9/99 dell'adunanza plenaria del Consiglio di stato (cori cui è stata riconosciuta l'applicazione del capo III della legge 241/90 sulle procedure di approvazione delle opere pubbliche, nonché di esproprio e occupazione d'urgenza, ItaliaOggi propone in questa pagina un particolare schema di deliberazione, che si riferisce al caso in cui il progetto è adottato dal consiglio comunale in variante al piano regolatore.

Si, tratta, in altri termini, di una procedura in cui si intersecano, da un lato, l'art. 1 della legge 1/ 78 (riveduto dalla legge 415/98), e dall'altro gli artt. 7 - 12 della legge 241/90. Le esigenze di operatività ed efficienza richieste dalle amministrazioni locali trovano pertanto un limite nella necessità di garantire al proprietario o ai ' proprietari delle aree, nonché agli aventi causa, il diritto di partecipare al procedimento, mediante l'esame preventivo degli elaborati progettuali, della relazione tecnica e, soprattutto, del piano particellare di esproprio. Elementi, questi, che già erano riconosciuti nella procedura codificata dall'art.1 della legge 1 / 78, ma dopo l'adozione del progetto, da parte dell'organo consiliare (ciò faceva ritenere attuabile il principio di esclusione indicato dall'art. 13 della legge 241 / 90). In conseguenza dell'orientamento assunto dal cds si ha a che fare con una procedura raddoppiata, da effettuarsi prima e dopo la delibera del consiglio comunale. Lo schema di deliberazione considera una fase preventiva di deposito degli elaborati progettuali, comunicata ai proprietari delle aree, in forma individuale e generica, con avvisi pubblici, ai sensi degli artt. 7-8 della legge 241/90, cui segue un congruo periodo (indicato nella comunicazione) per l'esame degli atti: qualora il regolamento sul procedimento amministrativo dell'ente non lo prevedesse, si deve applicare in analogia il termine dei 30 giorni indicato dall'art. 2, comma 3, della legge 241/90. Terminato il deposito degli atti, si provvede a esaminare in linea tecnica le osservazioni, i rilievi e le opposizioni presentate dai proprietari e dagli aventi causa. E in tale occasione è possibile intervenire sul progetto, mediante modificazione degli elementi critici ritenuti validi, evidenziati nelle relative osservazioni. Con la delibera di adozione si dimostra il pieno rispetto delle norme sul giusto procedimento, al fine di evitare futuri annullamenti delle deliberazioni comunali, nonché del provvedimento regionale o provinciale di approvazione della variante, da parte dei Tar.

 

ItaliaOggi pubblica uno schema di delibera conciliare avente a oggetto " lavori relativi a …… progetto preliminare - variante al vigente Prg. (art. 1, comma 5, legge 1/1978) ~ dichiarazione di pubblica utilità. Provvedimenti conseguenti-adozione"

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO che con deliberazione del Consiglio comunale n° … del … esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il Bilancio di previsione 2000, unitamente alla Relazione previsionale e programmatica e al Bilancio pluriennale 2000/2002, e dato atto che la suddetta relazione previsionale e programmatica costituisce altresì atto di programmazione in materia di lavori pubblici, sia per il triennio 2000/2002 sia per il corrente esercizio finanziario, e pertanto avente anche valore di programma triennale e elenco annuale dei lavori pubblici, ai sensi dell'art. 32, comma 2, lettera b), della legge 8 giugno 1990 n. 142, così come sostituito dall'art. 4, comma 2, della legge 18/11/1998 n° 415, nell'assenza del decreto ministeriale di approvazione degli schemi tipo in materia nonché del regolamento di attuazione, ai sensi dell'art. 14 della legge 11 febbraio 1994 n. 109, così come sostituito dall'art. 4, comma 1, della legge 18 novembre 1998 n. 415;

CHE la suddetta relazione previsionale e programmatica includeva, tra le opere da realizzarsi nell'arco del triennio 2000/2002, e con riferimento all'esercizio 2000, la realizzazione dei lavori di ……….;

DATO ATTO che con nota … allegato "A", Prot. n. … in data …. è stato notificato ai proprietari dell'area direttamente interessata, nonché reso noto a mezzo avviso pubblicato all'albo pretorio del Comune di nonché nelle principali vie della città, l'avvio del procedimento amministrativo di che trattasi ai sensi de artt. 7-11 della legge 7 agosto 1990 n. 241, e il contestuale deposito dei documenti occorrenti per consecutivi giorni 30 (trenta);

CHE a seguito dell'avvenuto deposito dei summenzionati documenti, conseguente all'apertura del procedimento amministrativo di che trattasi, gli aventi diritto e i proprietari delle aree interessate alla costituendo opera pubblica hanno avuto possibilità di accedere all'ufficio comunale individuato nella nota allegato " .... ", nonché di estrarre copia degli atti, e di presentare le occorrenti memorie, controdeduzioni e osservazioni allegate al presente provvedimento sotto le lettere da "....." a " ";

CHE in conseguenza delle osservazioni presentate la ripartizione tecnica ha provveduto al relativo esame, nonché a disporre, qualora necessario, l'integrazione e rettificazione delle tavole e degli elaborati di progetto, curata da parte del progettista incaricato;

CHE, con apposita/e relazione/i , allegato/i "....." e " ", la ripartizione tecnica e il progettista incaricato, hanno provveduto a esprimere le relative valutazioni in linea tecnica, in ordine alle osservazioni presentate, demandando all'organo consiliare per quanto attiene agli adempimenti conseguenti;

RITENUTO necessario, dopo ampio esame, provvedere all'approvazione del progetto preliminare del … in variante al vigente Prg, approvato con atto n° … in data … ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 5, della legge 3 gennaio 1978 n.1 , così come sostituito dall'art. 4, comma 3, della legge 18 novembre 1998 n. 415, nonché con gli artt della Lr n° ….

ESAMINATI pertanto gli elaborati del progetto preliminare per la realizzazione del ................................. :

-

-

- Piano particellare di esproprio;

VISTO il quadro economico del Progetto:

Descrizione Importi

Per lavori Lire

Imprevisti Lire

Iva 10% Lire

Spese tecniche per progetti Lire

direzione. misura e contabilità lavori Lire

Inarcassa e Iva Lire

Acquisizione area Lire

Totale finale Lire

EVIDENZIATE l'urgenza e l'indifferibilità del presente argomento, nonché l'esigenza di avvalersi del procedimento previsto dall'art. 1, comma 5, della legge 3 gennaio 1978 n°1, così come sostituito dall'art. 4, comma 3, della legge 18 novembre 1998 n. 415, trattandosi di opera pubblica particolarmente importante per il territorio comunale di …..

RICHIAMATO l'art. 32, comma 2, lettera a), della legge 142/90;

VISTI i pareri espressi ai sensi dell'art. 53 della legge 142190 (All. " ");

CON VOTI favorevoli n. _, contrari n. e astenuti n. - , resi ed espressi nei modi e forme di legge, anche e successivamente, in ordine all'immediata eseguibilità del presente provvedimento, ai sensi dell'art. 47 comma 3 legge 142190

 

D E L I B E R A

 

  1. DI PRENDERE ATTO delle osservazioni ed opposizioni presentate dai proprietari e dagli aventi causa nel procedimento amministrativo inerente alla realizzazione dei lavori dì avviato con la nota Prot. n …. in data … allegato "A".

2) DI APPROVARE le controdeduzioni formulate in linea tecnica dalla Ripartizione tecnica e dal progettista incaricato, riportate negli Allegati " e " ".

3) DI DISPORRE inoltre l'accoglimento parziale delle osservazioni e opposizioni, presentate rispettivamente dai sigg …………………........................ . mediante recepimento delle stesse all'intemo delle tavole e degli elaborati progettuali dell'intervento di che trattasi.

4) DI RESPINGERE invece le osservazioni e opposizioni, presentate dai sigg. ...................... . ............ e nei termini indicati nelle controdeduzioni riportate negli allegati " " e "....".

5) DI DARE ATTO conseguentemente dell'avvenuto adempimento di quanto previsto dal capo III della legge n. 241/1990, ai fini dell'adoziorie in variante al vigente Prg del progetto preliminare per la realizzazione dei lavori di …………..

6) DI ADOTTARE pertanto, tenuto conto di quanto indicato nei precedenti punti della presente parte diapositiva del presente provvedimento, in variante al vigente Prg, approvato con dpgr n … del …. ai sensi dei combinato disposto dell'art. 1, comma 5, della legge 3 gennaio 1978 n. 1, così come sostituito dall'art. 4, comma 3, della legge 18 novembre 1998 n. 415, con gli artt della Lr n … e successive modificazioni e integrazioni, il progetto preliminare per i lavori di realizzazione del … composto dai seguenti elaborati, comprensivi degli adeguamenti e aggiornamenti conseguenti alla partecipazione al procedimento amministrativo, da parte dei proprietari e degli aventi causa:

.................................

..................................

..................................

.................................

..................................

Piano particellare di esproprio

dando atto altresì che tale progetto presenta il seguente quadro economico:

Descrizione Importi

Per lavori Lire

Imprevisti Lire

Iva 10% Lire

Spese tecniche per progettazione esecutiva,

direzione, misura e contabilità lavori Lire

Inarcassa e Iva Lire

Acquisizione area Lire

Totale finale Lire

7) DISPORRE, ai sensi dell'art .. della Lr n. … il deposito della presente deliberazione, unitamente alle deliberazioni di approvazione dei progetti definitivo ed esecutivo, con tutta la documentazione ad esse allegata, per n° … giorni consecutivi a libera visione del pubblico presso la segreteria comunale, previo avviso da affiggersi all'albo pretorio da pubblicarsi su giornali quotidiani a diffusione regionale.

8) DICHIARARE, per quanto di competenza, la pubblica utilità, l'urgenza e l'indifferibilità

delle opere da eseguire per la realizzazione dei lavori secondo gli elaborati progettuali

sopra descritti, fatto salvo il perfezionarsi degli effetti dopo l'approvazione del progetto

definitivo, da parte della giunta.

9) FISSARE in anni 1 (uno) e 5 (cinque) i termini per l'inizio e il compimento delle procedure espropriative ed in anni 1 (uno) e 5 (cinque) i termini per l'inizio e l'ultimazione dei lavori, termini tutti decorrenti dalla data odierna.

10) DARE ATTO che la spesa derivante dal presente atto, compreso il costo delle aree da espropriare, risulta già prevista nel Bilancio di previsione per l'esercizio 2000, al cap. ... ............ di spesa, e viene impegnata con separata determinazione del responsabile del servizio competente, e che pertanto sussiste la copertura della spesa.

11) DICHIARARE il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi di legge.