Italia Oggi, 22.3.01

Una sentenza della Suprema Corte fissa i paletti

Espropri, il PRG decide l’indennità

DI DANIELE DE SANCTIS

La Corte di cassazione fissa i paletti per la determinazione dell'indennità per l'espropriazione di un fondo edificabile in base al piano regolatore.

Secondo le sezioni unite civili (sentenza n. 125/01, depositata ieri in cancelleria), "al fine della determinazione dell'indennità per l'espropriazione di un fondo edificabile in base al piano regolatore ed incluso in un piano per l'edilizia economica e popolare, la valutazione delle possibilità legali ed effettive di edificazione, al momento dell'apposizione del vincolo preordinato all'espropriazione, ai sensi dell'articolo 5 bis del decreto legge numero 333/92, introdotto con la legge di conversione numero 359/92, deve tenere conto delle previsioni di tale piano per l'edilizia in punto di densità volumetriche, quali varianti del piano regolatore, quando esse si traducano in indici medi di fabbricabilità, correlati al totale della superficie lorda dei terreni da destinarsi a spazi liberi, e inoltre si riferiscano all'intera area del piano stesso, o a una porzione differenziata per situazioni indipendenti dal progetto espropriativo, mentre deve trascurare la, maggiore o minore

fabbricabilità che il fondo venga a godere o subire per effetto delle disposizioni del piano per l'edilizia attinenti alla collocazione sui singoli fondi".

La controversia, per cui è stata adita la corte, si incentra sul problema dell'inclusione o meno, fra le prescrizioni ordinate ad espropriazione, come tali non computabili nella valutazione delle possibilità legali ed effettive di edificazione, dell'indice di fabbricabilità, diverso da quello del piano regolatore generale, fissato con un piano di zona, cioè con uno strumento urbanistico cosiddetto di terzo livello, quale il piano per l’edilizia economica e popolare.

La normativa in materia di aree edificabili, stabilisce che l'indennità di espropriazione è determinata dalla semi somma del valore venale e del valore fiscale desunto dal reddito dominicale rivalutato.

Inoltre, dispone che per la valutazione dell'edificabilità delle aree, si devono considerare le possibilità legali ed effettive di edificazioni esistenti "al momento dell'opposizione del vincolo preordinato all'esproprio", così recependo il principio dell'ininfluenza ai fini indennitari delle prescrizioni finalizzate al l'espropriazione.