Italia Oggi - Giovedì 5 Aprile 2001

Parte da oggi l’iniziativa del tesoro

Gazzetta Ufficiale gratuita e on-line

A partire da oggi la Gazzetta Ufficiale è disponibile gratuitamente e on-line, sul sito del ministero del tesoro (www.tesoro.it).

A renderlo noto è stato ieri il dicastero guidato da Vincenzo Visco con una nota in cui si spiega che il nuovo portale Internet del ministero di via XX Settembre metterà a disposizione gratuita di tutti, abbonati e non abbonati, la Gazzetta Ufficiale.

I numeri.

A oggi sono oltre 44.500 gli abbonamenti a tutte le serie quotidiane della Gazzetta Ufficiale, mentre le vendite attraverso la rete (edicole, librerie eccetera) superano il milione e 170mila copie annuali e le 370mila tramite distribuzione diretta da parte dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello stato.

Il progetto.

II progetto della Gazzetta on line, modellato sull'analoga esperienza della Gazzetta Comunitaria, già disponibile in rete attraverso il portale del tesoro, fra le altre alla pagina http://wwwdb.tesoro.it/guce/, "è conforme", spiega il ministero, "alle raccomandazioni della Commissione europea, espresse durante la Conferenza di Lisbona del marzo 2000".

La consultazione.

A partire da oggi, dunque, ogni numero della Gazzetta Ufficiale sarà liberamente consultabile a costo zero per 60 giorni, senza alcuna limitazione di accesso nelle serie disponibili, da quella Generale a quella Concorsi ed esami, sino alle inserzioni e ai bandi di gara.

Ampie saranno anche le possibilità di ricerca, sia per numero di Gazzetta Ufficiale che per estremi di provvedimento e per parole significative.

Raggiunto il sessantunesimo giorno, invece, ciascun numero del giornale ufficiale dello stato italiano confluirà in una banca dati giuridica, consultabile a pagamento a partire dall'anno 1987.

Le condizioni di abbonamento a questo servizio, saranno presto determinate dal ministero del tesoro.

Per la sottoscrizione degli abbonamenti, i soggetti privati dovranno rivolgersi direttamente al Poligrafico.

Le p.a., invece, se centrali dovranno fare richiesta al servizio centrale per la qualità dei processi e l’organizzazione, a carico del quale graverà la relativa spesa; se periferici, dovranno farne richiesta direttamente al Poligrafico, provvedendo con i propri stanziamenti.