Italia Oggi, 7.3.00

Il ministro Bassanini ha presentato il rapporto ’98 sulle prestazioni retribuite

PERSONALE P.A. SOTTO TORCHIO

Sanzioni se non trasmettono i dati sugli incarichi

 

Arrivano le sanzioni per i pubblici funzionari che non rispettano le norme sull’anagrafe degli incarichi retribuiti. Lo ha annunciato il ministro per la funzione pubblica, Franco Bassanini presentando ieri a Roma i dati dell'anagrafe delle prestazioni relativi al '98.

Le amministrazioni pubbliche che non trasmettono i dati sugli incarichi conferiti ai dipendenti incorreranno in sanzioni che vanno da procedimenti disciplinari a carico dei funzionari responsabili fino alla segnalazione alla Procura della Corte dei Conti ipotizzando un danno erariale alle casse dello stato, ha detto il ministro. Nel caso venga accertato il reato, il funzionario responsabile è passibile di rimborso dell'ammanco.

Bassanini ha annunciato una serie di immediate ispezioni da parte dell'ispettorato della funzione pubblica, "sia presso le pubbliche amministrazioni che non hanno fornito dati sugli incarichi conferiti, sia presso quelle rispetto alle quali sussistono dubbi circa la completezza dei dati forniti".

I dati raccolti saranno oggetto di una relazione aggiuntiva al parlamento e di una relazione alla Corte dei Conti nel caso vengano rilevate violazioni di legge. L'ispezione, finalizzata al controllo del rispetto delle norme sull'anagrafe delle prestazioni, riguarderà anche le amministrazioni che hanno inviato regolarmente i dati.

L'anagrafe degli incarichi, la quale prevede che entro giugno di ogni anno vengano resi noti i dati sugli incarichi attribuiti ai dipendenti pubblici, punta a razionalizzare il fenomeno delle prestazioni attraverso un loro contenimento e l’introduzione di regole di trasparenza In caso di mancata comunicazione nei tempi indicati, le amministrazioni non potranno affidare incarichi nell’anno successivo. Nel ‘98, secondo quanto emerge dai dati forniti dalla funzione pubblica, sono stati conferiti incarichi al 3% dei dipendenti (3,8% gli Uomini 2,3% le donne) per un compenso medio di 2,6 milioni (ma si va dai 7 milioni circa per gli organi di vigilanza ai 5 dell'università, fino a 1,5 milioni per la scuola ). Più ricchi nella media (con 4,6 milioni) gli incarichi dati da privati, un decimo del totale. Il numero medio di incarichi conferiti è di 1,7 per dipendente; 161.939 il totale degli incarichi conferiti; 94.905 i dipendenti che hanno ricevuto incarichi: l'85% dei dipendenti incaricati ha avuto al massimo due incarichi mentre a due dipendenti su tre ne è stato dato uno solo. Pochissimi hanno avuto più di due incarichi. Le amministrazioni che hanno segnalato incarichi nel '98 sono state 3.416 su 5.521 che hanno inviato comunicazioni (sul totale delle amministrazioni il tasso di risposta è del 31%); 1.478 quelle che hanno comunicato di non avere incarichi da segnalare (pari al 26,8%). Al primo posto nella classifica le autonomie locali, con'3.046 incarichi segnalati nel '98.