Italia Oggi, 27.4.01

Lo prevede il regolamento sul procedimento del comune di Reggio Calabria

L ufficio ritarda la pratica, 500 mila lire di indennizzo

DI GIANNI MACHEDA

Indennizzi per quasi mezzo milione di lire al mese ai cittadini che subiscono le lentezze della burocrazia.

A pagarli saranno i funzionari responsabili del ritardo.

L'ultima frontiera della semplificazione amministrativa è il risarcimento danni per le pratiche-lumaca.

A segnare il nuovo confine è stato il comune di Reggio Calabria, con il regolamento per la disciplina del procedimento amministrativo che entra in vigore in questi giorni.

Si tratta di un passo avanti rispetto ai numerosi enti che già hanno previsto forme di ristoro per i casi di ritardi, limitandosi però a distribuire beni in natura (come per esempio biglietti per i mezzi di trasporto).

Nelle tasche dei cittadini reggini entrerà invece denaro sonante: "Abbiamo cercato di colmare un'asimmetria che storicamente esiste tra cittadino e pubblica amministrazione", spiega Demetrio Naccari, vicesindaco e assessore all'innovazione di Reggio Calabria. "L'indennizzo è uno strumento immediatamente attivatile da parte dei cittadini.

E si colloca nel quadro di una direttiva, inviata a tutti i dirigenti, per far si che il loro lavoro sia orientato all'ulteriore velocizzazione dei tempi, collegando le indennità dirigenziali ai risultati raggiunti".

Un segnale dell'aria di semplificazione burocratica che tira in riva allo Stretto è la prevista apertura di procedimenti disciplinari a carico dei dirigenti che non daranno attuazione alle norme sul funzionamento degli uffici, tra le quali spicca l'obbligo di inviare report trimestrali all'ufficio controllo interno, all'assessore di riferimento e al nucleo di valutazione per la verifica del rispetto del regolamento.

Il modello varato dalla giunta del capoluogo calabrese individua tempi massimi di conclusione iter amministrativo. Qualche esempio: tre giorni per il rilascio della carta d'identità, 111 per una concessione edilizia, 117 per l’assegnazione di un magazzino, 30 giorni per un rimborso fiscale.

Se l'ufficio competente non riesce a rispettare questi termini, scattano immediatamente forme di indennizzo per il cittadino, quantificate secondo un valore minimo di 40 mila lire per ritardi compresi nella prima settimana successiva alla scadenza e 100 mila lire per ogni ulteriore settimana di ritardo.

Ma le novità non si fermano qui. Il regolamento è improntato a un massiccio uso delle forme di comunicazione (interna ed esterna) più veloci. E così, per lo scambio di documenti, gli uffici dovranno privilegiare l’uso della posta elettronica.

Se il cittadino richiede chiarimenti via e-mail, la struttura interessata dovrà rispondere allo stesso modo, ed entro il termine massimo di tre giorni.

E sempre on-line viaggeranno le richieste dei cittadini di presentare documentazione aggiuntiva o regolarizzare domande o istanze, mentre le informazioni riguardanti il funzionamento degli uffici (orari di apertura al pubblico, componenti delle strutture, documentazione essenziale da presentare per avviare le pratiche) saranno rese note mediante pubblicazione sulla rete civica (l'indirizzo è www.comune.reggio-calabria.it).