Grazie ad un Collega, assiduo nel trasmettere materiale già in formato word, posso pubblicare lo schema di regolamento per l'istituzione del Nucleo di Valutazione, pubblicato tempo fa dal quotidiano Italia Oggi.

REGOLAMENTO SULL’ISTITUZIONE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNO

Art. 1.

(Composizione e nomina)

1. Il nucleo di valutazione svolge le funzioni di valutazione del personale con incarichi di Dirigente o Responsabile e di supporto per la valutazione del personale, ai sensi di contratti per il personale e per i Dirigenti. Ad esso sono attribuiti i compiti previsti dal d. lgs. n. 286/99, articoli 5 e 6, per i nuclei di valutazione e di controllo strategico. Il nucleo è composto dal Segretario Comunale o dal Direttore generale, se nominato, che lo presiede; da un componente il Collegio di Revisione e da un esperto in tecniche di valutazione esterno all’Amministrazione.

2. I componenti sono nominati dal Sindaco; l’incarico ha la durata corrispondente al mandato elettivo, salva revoca motivata.

3. Il Comune può costituire il nucleo in forma associata con altre Pubbliche Amministrazioni Locali previa l’approvazione di una specifica convenzione.

Art. 2.

(Funzioni)

1. Gli indicatori di riferimento per la valutazione costituiscono il piano dettagliato degli obbiettivi e sono elaborati in dettaglio dal nucleo per la valutazione dei Dirigenti o Responsabili e per il controllo strategico. A tal fine il nucleo assume le indicazioni contenute nel P. E. G., in particolare in riferimento agli obbiettivi da raggiungere; acquisisce le indicazioni fornite dal Sindaco e sente i Dirigenti o Responsabili. Tali indicatori vendono sottoposti all’esame della Giunta, che le acquisisce, con le modifiche che ritiene di apportare, e ne fa una direttiva per i Dirigenti e Responsabili.

2. In particolare, il nucleo è chiamato a verificare il buon andamento dell’attività amministrativa, soprattutto sulla base delle risultanze del controllo di gestione e della verifica dei risultati raggiunti. Come previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro, il nucleo è inoltre chiamato ad attestare i risparmi di gestione realizzati e/o la finalizzazione delle risorse ad obiettivi di miglioramento delle qualità dei servizi; verifica inoltre i risultati raggiunti in termini di maggiore produttività e miglioramento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi. Esercita tutti gli atri compiti che gli sono assegnati da leggi, statuti, regolamenti o compiti assegnatigli dal Sindaco.

Art. 3.

(Funzionamento)

1. Il nucleo risponde al Sindaco; svolge la sua attività in modo collegiale; può richiedere agli uffici informazioni od atti ed effettuare verifiche dirette; riferisce almeno tre volte all’anno al Sindaco. In tali comunicazioni segnala, per ogni settore, l’andamento delle attività ed avanza le propose che ritiene più idonee.

2. Per lo svolgimento dei suoi compiti, il nucleo si avvale, analogamente al servizio per il controllo di gestione, dell’apposito ufficio di staff costituito presso la segreteria comunale o la direzione generale, se istituita. I Dirigenti o Responsabili dell’Ente possono chiedere al nucleo di fornire elementi di supporto per la loro attività di valutazione dei dipendenti. Il nucleo mette a punto uno schema generale di valutazione e, d’intesa con i Dirigenti o Responsabili, lo specifica per ogni singolo ufficio o servizio.

3. Il compenso del componente Revisore dei Conti è quello previsto dalle maggiorazioni di legge; per il soggetto esterno è determinato dalla Giunta ed assume come parametro di riferimento il compenso dei Revisori dei Conti diminuito dello ___%.

Art. 4.

(La valutazione dei Dirigenti o Responsabili)

1. La valutazione dei Dirigenti o Responsabili è finalizzata all’attribuzione della retribuzione di risultato ed a fornire al Sindaco elementi di supporto per l’assegnazione o revoca degli incarichi. Tale attività ha la finalità di valutare il grado di raggiungimento degli obbiettivi; le capacità dirigenziali o direttive e l’andamento qualitativo del servizio. Tale attività deve in ogni caso articolarsi attraverso la preventiva comunicazione dei parametri e dei criteri ed attraverso la comunicazione degli esiti finali in contraddittorio.

Art. 5.

(Il controllo strategico)

1. L’attività di valutazione e controllo strategico offre alla Giunta elementi di valutazione sullo stato di realizzazione delle indicazioni programmatiche e, a richiesta, proposte ed indicazioni per le scelte programmatiche da effettuare.

2. Entro il mese di Maggio viene inviata una relazione generale al Consiglio, come elemento di valutazione nell’approvazione del conto consuntivo e come supporto nella definizione della relazione previsionale e programmatica. Ogni richiesta di chiarimento ed integrazione di elementi contenuto nella relazione avviene per il tramite della Giunta.