CONVENZIONE TRA I COMUNI DI ............

PER L’ISTITUZIONE ASSOCIATA DEL

NUCLEO DI VALUTAZIONE

Tra

e

Premesso:

-che il nuovo contratto collettivo di lavoro dei dipendenti EELL ed il relativo ordinamento professionale prevedono numerosi istituti la cui applicazione e’ condizionata all’attivazione del nucleo di valutazione;

- che il decreto legislativo 286/99 introduce una nuova disciplina di riordino e potenziamento dei meccanismi e degli strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell’attività svolta dalle amministrazioni pubbliche;

- che tale disciplina rappresenta solo un atto di indirizzo non vincolante per i Comuni, che possono progettare meccanismi di controllo/valutazione in modo differenziato e funzionale alle rispettive caratteristiche;

- che si rende opportuna la costituzione di un nucleo di valutazione in forma associata tra più comuni, al fine di adottare soluzioni più efficaci e al tempo stesso non troppo onerose;

-che la costituzione di un nucleo di valutazione in forma associata consente, oltre che un contenimento dei costi, anche la concreta possibilità’ di utilizzo di esperienze e sinergie diverse.

Premesso quanto sopra, fra i sopracitati enti locali

SI CONVIENE E SI STIPULA

quanto segue:

Art. 1

Composizione e durata

  1. I Comuni aderenti alla presente, convengono di istituire in forma associata, per le finalità’ in premessa indicate, il nucleo di valutazione cosi’ composto:

  1. Segretario comunale o Direttore generale del singolo ente interessato, con funzioni di presidente
  2. Esperto di organizzazione e/o valutazione ( Segretario comunale o Direttore generale di uno dei comuni convenzionati)
  3. Esperto in materia di controllo di gestione (e di organizzazione e/o valutazione)

  1. I componenti del nucleo di valutazione di cui alle lettere b e c del precedente comma verranno nominati, previo accordo congiunto tra le amministrazioni interessate, con apposito provvedimento della Giunta Comunale del singolo Ente, che fisserà anche il relativo compenso.
  2. L’esperto in materia di controllo di gestione può anche essere individuato in uno dei componenti del Collegio dei Revisori dei Conti di uno degli enti convenzionati.
  3. Ai lavori del nucleo di valutazione possono partecipare i segretari comunali o direttori generali degli altri comuni convenzionati.
  4. La nomina ha durata di ….. anni a decorrere dalla data di accettazione ed è rinnovabile.

Art. 2

Funzionamento

  1. Il nucleo di valutazione opera in posizione di autonomia funzionale e risponde ai sindaci dei comuni associati quali organi di direzione politica avvalendosi presso ciascun ente degli uffici e del personale messo a disposizione per l’esercizio delle sue funzioni.
  2. Il nucleo di valutazione si riunisce periodicamente in ogni Comune con un minimo di 2 incontri annuali .

Art.3

Compiti

  1. I compiti del nucleo di valutazione sono definiti nei regolamenti di organizzazione dei singoli comuni, in base a quanto stabilito dalle leggi, dagli statuti dei comuni e dai contratti collettivi di lavoro .

 

Art. 4

Durata

  1. La durata della presente convenzione è fissata sino al 31.12.2005.
  2. La presente convenzione può essere modificata o prorogata d’intesa comune tra gli enti aderenti con l’adozione di appositi atti da parte dei rispettivi Consigli comunali
  3. Può’ essere revocata prima della sua scadenza per mutuo consenso dei comuni aderenti o su richiesta di uno di essi espressa con delibera consiliare notificata all’altro ente. Il recesso in corso d’anno ha effetto dal 1 Gennaio dell’anno successivo.
  4. L’ente che recede rimane obbligato per gli impegni assunti prima dell’avvenuto recesso.

 

Art. 5

Forme di consultazione

  1. I Sindaci ed i Segretari comunali o Direttori Gemerali dei Comuni interessati, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, si consultano periodicamente sull’andamento del servizio.

Art.6

Rapporti finanziari

  1. La spesa relativa al compenso annuo dei componenti del nucleo di valutazione è ripartita tra gli enti convenzionati in proporzione al volume delle spese correnti impegnate risultanti dall’ultimo rendiconto approvato.
  2. A tal fine gli uffici finanziari dei singoli enti comunicano al Comune di .............. il volume di spese di cui al comma precedente, al fine di predisporre il relativo riparto.
  3. Il comune di ................. provvede al pagamento dei componenti del nucleo chiedendo successivamente il rimborso pro quota ai singoli comuni associati.

 

Art. 7

Garanzie

  1. La gestione coordinata deve assicurare la medesima identica cura e salvaguardia degli interessi di tutti gli enti aderenti alla convenzione.
  2. In caso di controversie tra i Comuni, può essere convocata da uno dei Sindaci una conferenza di servizio ai sensi dell’art. 14 e segg. della Legge 241/90.

Art. 8

Obblighi dei Comuni aderenti

  1. I Comuni si impegnano:

  1. ad adottare norme analoghe* nell’ambito dei rispettivi regolamenti di organizzazione, in materia di compiti dei nuclei di valutazione;
  2. a comunicare al Comune di .................. i dati necessari al riparto delle spese;
  3. a rimborsare al Comune di .................. la quota richiesta dallo stesso ai sensi del precedente art.6;

Art. 9

Norme finali e di rinvio

  1. Per quanto non previsto dalla presente convenzione si applicano le disposizioni della legge e dei regolamenti vigenti in materia e quelle contenute negli Statuti degli Enti aderenti alla Convenzione.

NORMA DA INSERIRE NEL REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DI COMPETENZA DELLA GIUNTA COMUNALE (valutare se affidare anche il controllo strategico!!!!)

*ART. X bis del Regolamento di Organizzazione

1.Il nucleo di valutazione ha il compito di:

  • Valutare le prestazioni del personale titolare di posizioni organizzative, anche al fine dell’attribuzione del trattamento economico accessorio;
  • Prestare attività di supporto ai responsabili di servizio nelle valutazione del personale e nell’introduzione del controllo di gestione da attuare nei singoli uffici.
  • Valutare l’adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione di piani, programmi e d altri strumenti di determinazione dell’indirizzo politico. in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti (valutazione e controllo strategico)

2. Contribuisce altresì all’adozione di metodologie permanenti di valutazione del personale , sulla base di criteri definiti dall’intesa nazionale e della loro articolazione in sede di contrattazione decentrata .

3. In particolare il nucleo di valutazione dovrà:

  1. valutare annualmente le attività svolte e i risultati ottenuti dalle strutture guidate dai responsabili;
  2. verificare il buon andamento dell'attività amministrativa, soprattutto sulla base delle risultanze del controllo di gestione e della verifica dei risultati raggiunti.
  3. Attestare i risparmi di gestione realizzati e/o la finalizzazione delle risorse ad obiettivi di miglioramento della qualità dei servizi
  4. Proporre il trattamento economico accessorio da assegnare ai responsabili
  5. Verificare i risultati raggiunti in termini di maggior produttività e miglioramento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi.

 

  1. La valutazione dei dirigenti responsabili è finalizzata all'attribuzione della retribuzione di risultato e a fornire al sindaco elementi di supporto per l'assegnazione o la revoca degli incarichi. Tale attività ha la finalità di valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi, le capacità dirigenziali e l'andamento qualitativo del servizio. Tale attività deve in ogni caso articolarsi attraverso una preventiva comunicazione dei parametri e dei criteri e attraverso la comunicazione degli esiti finali in contraddittorio.
  2. Il Nucleo di valutazione promuove inoltre l’introduzione nel comune di sistemi informativi, di metodologie e tecniche atti a supportare il controllo di gestione, nonché la definizione di idonei indicatori omogenei per la valutazione dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi comunali.
  3. L'attività di valutazione e controllo strategico offre alla giunta elementi di valutazione sullo stato di realizzazione delle indicazioni programmatiche e, a richiesta, proposte ed indicazioni per le scelte programmatiche da effettuare. Entro il mese di maggio viene inviate una relazione generale alla giunta, come elemento di valutazione per la stesura della relazione illustrativa del conto consuntivo e come supporto nella definizione della relazione previsionale e programmatica .