Italia Oggi Venerdì 23 Febbraio 2001

GIUSTIZIA E SOCIETÀ

Dall'Ufficio nazionale per il servizio civile le istruzioni per ottenere l’esenzione

Obiettori dispense più facili

Per restare a casa basta solo un ó erta di lavoro

DI GIANFRANCO DI RAGO

Anche chi dimostrerà di aver ricevuto un'offerta di lavoro potrà essere dispensato dal servizio civile o, se già avviato, potrà ottenere la Lisaac (Licenza illimitata senza assegni in attesa di congedo).

Ai contratti di lavoro vengono assimilate le borse di studio erogate dagli istituti universitari, a condizione che sia prevista come obbligatoria la presenza.

È inoltre confermato il colpo di spugna per coloro che hanno fatto domanda di ammissione al servizio civile nel corso del 1999.

Sono queste le novità principali contenute dal dpcm del 9 febbraio 2001, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 41 del 19 febbraio, e illustrate nei dettagli dalla circolare dell'Unsc (Ufficio nazionale per il servizio civile) del 21 febbraio.

A fronte delle 135 mila domande presentate da obiettori dichiaratisi disponibili a svolgere il servizio dal 2001, saranno soltanto 85 mila quelle che potranno essere accolte, a causa della mancanza dei fondi necessari a coprire le spese.

L'eccedenza di 50 mila posti che si è venuta a registrare ha così spinto il governo ad allargare il numero di casi in cui è possibile ottenere la dispensa o la Lisaac, e a risolvere con una sorta di sanatoria generalizzatala la questione dei ragazzi del '99.

Quindi anche chi dimostrerà di aver ricevuto un'offerta di lavoro potrà rimanere a casa.

L'art. 2, comma 1, del dpcm prevede che il richiedente debba provare di essere stato selezionato "da enti pubblici e privati ai fini dell'assunzione, già in fase di avanzata e concreta definizione, e per la quale sia richiesto l'adempimento degli obblighi di leva".

La circolare dell'Unsc spiega che deve trattarsi di un'offerta di lavoro "concreta", che risulti incompatibile con il contemporaneo svolgimento del servizio civile, in quanto l'art. 16 della legge n. 230/98 già consente lo svolgimento di attività lavorative con un'articolazione dell'orario di lavoro tale da risultare conciliabile con il servizio.

L'offerta deve riguardare la possibilità di un'assunzione con contratto di lavoro subordinato di durata superiore ai nove mesi, in quanto per le attività di durata inferiore risulta già possibile ottenere il differimento della chiamata.

Al contratto di lavoro sono equiparate anche le borse di studio erogate da istituti universitari, qualora sia prevista la presenza obbligatoria.

Invece non vengono prese in considerazione proposte di lavoro autonomo e di collaborazione coordinata e continuativa da parte di soggetti privati.

Anche la semplice convocazione a selezioni preliminari o a concorsi preselettivi non avrà alcun valore ai fini dell'ottenimento della dispensa.

Nei casi in cui si stia già svolgendo un'attività lavorativa sarà invece possibile ottenere la dispensa o la Lisaac semplicemente mediante la produzione del contratto di lavoro.

La novità riguarda soltanto coloro che abbiano presentato la domanda di ammissione al servizio civile dal 2000 in avanti e che siano disponibili alla chiamata per il 2001.

Come anticipato, infatti, la dispensa è automatica per tutti quelli che abbiano richiesto di essere ammessi al servizio fino alla data del 31/12/99 e che, pur essendo disponibili alla chiamata, non siano stati avviati al servizio entro il 31/12/2000.

Per coloro che, invece, siano stati già chiamati sarà comunque possibile ottenere l'invio in Lisaac, qualora dimostrino di essere in possesso dei requisiti previsti dal dpcm.

Per essere ammessi alla dispensa o alla Lisaac gli interessati dovranno produrre un'apposita attestazione dalla quale risulti espressamente l'impegno di un ente pubblico o di un datore di lavoro privato di procedere all'assunzione con contratto di lavoro subordinato a condizione che siano stati assolti gli obblighi di leva ovvero venga prodotto l'attestato di congedo.

Le domande dovranno essere inviate direttamente all'Unsc, presso la presidenza del consiglio dei ministri, e non ai distretti militari o agli uffici di leva, e dovranno essere redatte secondo lo schema scaricabile dal sito www.serviziocivile.it (indirizzo al quale sarà possibile consultare sia il testo del decreto che quello della circolare).