Il Sole 24 ore 7 settembre 2000

Passo falso sul ruolo dirigenti

(NOSTRO SERVIZIO)

.CATANIA Le norme contrattuali prevalgono sempre sulle disposizioni regolamentari.

Lo ha stabilito, con una recente ordinanza, la Sezione lavoro del Tribunale civile di Catania, accogliendo il ricorso proposto dal direttore dell'Ufficio Iva della città siciliana, Giuseppe Bruno, contro il provvedimento del 29 dicembre 1999 del dipartimento delle Entrate del ministero delle Finanze, che, non confermandolo nell'incarico, lo collocava nel ruolo unico dirigenziale della Presidenza del consiglio dei ministri ex ,Dpr 150 del '99.

Con la stessa ordinanza, i giudici catanesi, riconoscevano (contrariamente a quanto avvenuto in primo grado), illegittimo il provvedimento ministeriale impugnato, disponendo la reintegra nelle funzioni e nell'originaria sede di lavoro.

È appena il caso di ricordare che si tratta di una delle circa cento vertenze non ancora definite nei confronti delle Finanze.

I giudici sostengono nell'ordinanza che l'amministrazione del ministero delle Finanze ha utilizzato surrettiziamente lo strumento del ruolo unico, sovvertendo l'ordinamento stabilito dalle norme contrattuali e dal decreto legislativo 29 del '93, che tutela i diritti dei dirigenti.

II provvedimento del ministero, è sostenuto nell'ordinanza, è da iscrivere nel novero delle misure di revoca degli incarichi di direzione di uffici dirigenziali, ma la revoca - lo stesso vale per l'attribuzione e la modifica -, può aver luogo solo per motivate ragioni organizzative o in seguito all'accertamento dei risultati negativi di gestione.

G.B.P.