ITALIA OGGI 13.1.01

SENTENZA

Offerte gara via posta, con sigillo

DI GIAMBATTISTA RIZZA

Nel caso di invio delle offerte di gara a mezzo posta i plichi devono essere necessariamente sigillati con un'impronta.

È quanto ha affermato la quinta sezione del Consiglio di stato con la sentenza numero 5906 datata 3 novembre 2000.

I giudici di palazzo Spada hanno affermato che, secondo la disposizione di cui all'articolo 75 del regio decreto numero 827 del 1924, l'invio delle offerte a mezzo posta comporta ex lege l'obbligo di sigillare il plico: "Ciò è prescritto", proseguono i giudici del Consiglio di stato, "per ben due volte, e cioè sia nel caso che tale modalità di spedizione sia rimessa alla scelta dei candidati, a loro rischio (comma 4), e sia nel caso, invece, che la modalità stessa sia imposta dall'amministrazione come esclusiva (comma 11)".

"Né vale opporre", conclude il collegio, "che sarebbe una facoltà della pubblica amministrazione prescrivere l’invio a mezzo posta in plico sigillato, dato che ciò che è facoltativo è solo la scelta dell'invio a mezzo posta, ferma restando che una volta scelto tale strumento s'impone l'obbligo della sigillatura".