Più controllo sulle spa pubbliche

L’evoluzione del concetto di re sponsabilità amministrativa e il ruolo della Corte dei conti sono stati al centro della relazione d’apertura dell’anno giudiziario del capo della procura contabile del Lazio, Paolo Maddalena, Decine le indagini della Corte, la più grande d’ltalia per carico di competenze e numero di magistrati su sprechi, truffe, erogazioni di somme non dovute e consulenze inutili.

Tra gli aspetti toccati dal procuratore, è stata sottolineata la necessità del controllo sulla gesstione delle società private a capitale pubblico. Una prerogativa che si vorrebbe escludere dalla giurisdizione della Corte. "Perciò", ha detto Maddalena, "diventa importante la strada aperta dalla Cassazione, con riferirnento alla responsabilità dell'azioista pubblico. Se è sottratta a qualsiasi sindacato l’attività degli amministratori della spa in mano pubblica, non può dirsi che per questo è sottratta al sindacato anche l’attività dell’azionista pubblico, il quale è sempre tenuto a far valere l’interesse pubblico che rasppresenta. Come avvenuto nel caso di una spa del Comune di Tivoli, dove la Corte non ha chiamato a rispondere gli amministratori della società, ma I sindaci del Comune laziale.